il sassaroli |
|
| Beh, King mi è sempre sembrato un po' incostante: accanto ad assoluti capolavori (stagioni diverse, il mio preferito) ci sono romanzi appena "carini" e altri che non sono riuscito neppure a finire per la sua tendenza ad allungare il brodo oltre ogni sopportazione. Questi tre sono completamente diversi l'uno dall'altro anche se l'ambientazione (post crisi 2008) e i personaggi sono comuni. Il primo è un classicissimo triller con il più classico dei poliziotti in pensione all'inseguimento del più classico assassino "seriale" psicotico. Non perde il ritmo neppure per un momento, i personaggi sono descritti con abilità, insomma giusto per l'ombrellone. Il secondo cambia completamente registro, l'azione si svolge lenta lungo un arco temporale di 40 anni e il protagonista della serie compare a metà romanzo. Il terzo, che ho appena cominciato, pare andare verso quelle situazioni paranormali nelle quali King da dare il meglio di sé: vedremo. Per il resto... un'idea su un intreccio giallo legato all'anteguerra io l'avrei  |
| | |
