Vintage Comics

I diversi modi di collezionare, in Italia e all' estero.

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view post Posted on 9/7/2018, 09:58
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Giannizzero Nero

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Credo mi si possa considerare uno dei primi collezionisti italiani di albi USA, nonchè, avendo lavorato a lungo in loco (e avendo collaborato con Marvel e Image), una delle cinghie di trasmissione del collezionismo americano in Italia, dopo anni di pratica dell'analogo USA dei forum come questo.
Lascerei il dibattito sul "vero" collezionismo da parte come inutile e privo di soluzioni. Ognuno colleziona a modo suo, e i diversi mercati definiscono pratiche e abitudini diverse.
Invece il primo luogo comune sedimentato e del tutto erroneo è che i numeri-chiave da noi non esistano. Sono sempre esistiti, in numero minore e non sistematico, ma inequivocabile. Zenith 52 non ha avuto la stessa tiratura del 51 e del 53? Ma era ed è rimasto la Prima Apparizione nella serie di un "nuovo" personaggio, cioè Zagor. E i numeri 63 e 64? I due Albi Juventus del 1940 con Ciclone (47 e 55)? Tex 1a edizione 11 e 29? Topolino 100,113 e 200 (sono numeri-chiave anche quelli delle centinaia)? Da svariati anni, ormai, Uomo ragno Corno 18 - con la sola copertina di Amazing Fantasy 15 -, 133-34 con la morte di Gwen Stacy e il 149 con l'esordio del Punitore, sono molto più costosidegli altri, e così i loro successori Star 9, 27, 39 (già molto più quotato degli altri nelle guide della Borsa a inizio anni '90) e dell'ormai famigerato 91.
Quindi, io smetterei il tipico uso italico di fingere che le cose non esistono per evitare di riconoscere loro una forma reale (c'è così tanta politica in questa idea da non iniziare neanche....), e accetterei il fatto che il collezionismo è cambiato e continuerà a cambiare assumendo un profilo sempre più internazionale. Questo porta da un lato eccessi e storture, come la pratica editoriale delle variant e la speculazione su albi riguardati dalle uscite cinematografiche (Thanos su tutti, in questo triennio): ma porterà anche a una miglior codifica dei valori di mercato grazie al diffondersi del grading, e magari a un prezziario ufficiale atteso da decenni che ponga fine al regime dei tanti furbetti che hanno sempre spacciato albi al massimo del prezzo ma al minimo della condizione. E' una fase di transito delicata con margini di rischio, perchè può comportare un restringimento elitario del mercato, che richiederebbe maggior collegamento nei forum e un'assidua azione di influsso sui prezzi registrati - sono anni che nei miei gruppi Facebook io invito al boicottaggio delle variant, ad esempio -, perchè in America i forum sono un fattore di forte intervento su Ebay e nelle fiere dove i prezzi si formano e modificano, e l'avvenire consegnerà una maggior responsabilità di questo tipo a noi tutti. Sarebbe bene vederla come un'opportunità, perchè il processo, con buona pace delle vecchie generazioni (a cui io tra l'altro, classe '64, appartengo), è irreversibile.

Attached Image: zagor

zagor

 
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view post Posted on 9/7/2018, 10:07
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Giannizzero Nero

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E giusto per completezza, aggiungerei all'elenco dei numeri-chiave i Topolino 706-707, Prima Apparizione di Paperinik, che ormai da anni su Ebay girano intorno ai 25-30 Euro caduno, nonchè il numero 3 di Transformers Play Press con la prima riapparizione dell'Uomo Ragno dopo la chiusura Corno (e l'anticipazione del costume nero in Italia), la graphic novel di Dr.Strange SHAMBALLA e le due THANOS QUEST. Ma l'elenco potrebbe continuare. Non solo, ma si estende anche al collezionismo contiguo di serie non a fumetti, come sa chi fin dagli anni '80 ha cercato l'Urania Bis 323 B.C., o più di recente il 148 (Il Pianeta Proibito) o il Cosmo Ponzoni 193 con la prima immagine del Batman classico nero-grigio in Italia (1966).

Attached Image: 706

706

 
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view post Posted on 9/7/2018, 10:20

Uomo Senza Paura

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Concordo.
Ho iniziato da poco a reinteressarmi di fumetti (sono del 1963), trainato da mio fratello (che è del 1968 ed ha iniziato da giovanissimo a collezionare, partendo dai miei "avanzi" come Topolino, supereroi Corno e Alan Ford); ricordo che l'Urania 323bis, che lui cercava, era difficoltoso già negli anni '80 esattamente come detto. Ed i Topolino 706-707, quando ho iniziato a cercarli di recente, non sono stati immediati come i numeri contigui; spesso alle fiere trovavi venditori con centinaia di numeri in sequenza, e quando verificavi da vicino trovavi 700-701-702-703-704-705-708-709-710... al che pensavo, vuoi vedere che non sono solo io a cercarli ? ^_^
 
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view post Posted on 9/7/2018, 11:05
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Erede della Famiglia De Frissac

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CITAZIONE (dariojanisch @ 9/7/2018, 11:07) 
E giusto per completezza, aggiungerei all'elenco dei numeri-chiave i Topolino 706-707, Prima Apparizione di Paperinik, che ormai da anni su Ebay girano intorno ai 25-30 Euro caduno, nonchè il numero 3 di Transformers Play Press con la prima riapparizione dell'Uomo Ragno dopo la chiusura Corno (e l'anticipazione del costume nero in Italia), la graphic novel di Dr.Strange SHAMBALLA e le due THANOS QUEST. Ma l'elenco potrebbe continuare. Non solo, ma si estende anche al collezionismo contiguo di serie non a fumetti, come sa chi fin dagli anni '80 ha cercato l'Urania Bis 323 B.C., o più di recente il 148 (Il Pianeta Proibito) o il Cosmo Ponzoni 193 con la prima immagine del Batman classico nero-grigio in Italia (1966).

Ciao Dario, bentrovato! Sono Marco Amerio e abbiamo già scambiato qualche commento su FB e ci siamo incrociati di persona in Piazza Madama. Mi fa piacere leggerti anche qui, perchè a differenza di FB, il forum ci dà la possibilità di esporre meglio e più approfonditamente le nostre opinioni.
Come forse ricorderai io rimango scettico sull' effettivo valore dei pezzi chiavi supereroistici italiani, ma forse il mio giudizio è falsato dal fatto che io quei numeri li presi in edicola come tutti gli altri e non mi è mai capitato di doverli vendere o comprare singolarmente.
Sono comunque convinto che la tua esperienza possa essere utile alla discussione! Ciao
 
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view post Posted on 9/7/2018, 11:28
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Uomo del domani... oggi è in vacanza - Amministratore surrogato Pizzaiolo digestivo

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QUOTE (Atreides73 @ 7/5/2018, 12:26 PM) 
Immagino un Dylan Dog 25 che costa più del 26 perchè c'è la prima apparizione di Morgana o un Tex 77 perchè c'è la prima apparizione di El Morisco!

Leggenda narra che è il n.13 uno dei numeri chiave di Dylan Dog, anche se non me ne sono mai accorto (visto che non mi pare di averci speso un capitale rispetto agli altri numeri). Per quanto riguarda il mio campo collezionistico, per ragioni a me sconosciute, il n.21 di Gesebel è considerato "numero chiave" e ha una quotazione minima che non raggiungerebbe un qualsiasi altro numero in condizioni magazzino e non di resa.
 
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view post Posted on 9/7/2018, 11:51
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Re del Delitto

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Mi pare che ci sia una certa confusione sul concetto di "numero chiave".
Un numero chiave è un numero raro o un numero costoso? Sono due cose diverse anche se spesso (ma non sempre) coincidenti. E poi anche sul concetto di "difficile da reperire" ho l'impressione che si mettano assieme almeno due situazioni diverse: il difficile perché stampato in poche copie e il difficile perché molto desiderato. Per dare una chiave di lettura del concetto di "numero chiave" e dei diversi "atteggiamenti collezionistici" bisognerebbe fare questi distinguo, ritengo.

Edited by il sassaroli - 9/7/2018, 14:41
 
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view post Posted on 9/7/2018, 17:12
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Re del Delitto

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CITAZIONE (dariojanisch @ 9/7/2018, 11:07) 
E giusto per completezza, aggiungerei all'elenco dei numeri-chiave i Topolino 706-707, Prima Apparizione di Paperinik, che ormai da anni su Ebay girano intorno ai 25-30 Euro caduno, nonchè il numero 3 di Transformers Play Press con la prima riapparizione dell'Uomo Ragno dopo la chiusura Corno (e l'anticipazione del costume nero in Italia), la graphic novel di Dr.Strange SHAMBALLA e le due THANOS QUEST. Ma l'elenco potrebbe continuare. Non solo, ma si estende anche al collezionismo contiguo di serie non a fumetti, come sa chi fin dagli anni '80 ha cercato l'Urania Bis 323 B.C., o più di recente il 148 (Il Pianeta Proibito) o il Cosmo Ponzoni 193 con la prima immagine del Batman classico nero-grigio in Italia (1966).

D'accordo con Dario.
Qualche "numero chiave" lo colleziono anch'io, come le prime apparizioni di alcune eroine USA (Batgirl, Batwoman, Red Sonja, Shanna, etc. - scarto Catwoman e Wonder Woman perchè decisamente fuori budget); le avevo postate tempo fa...
Da Bat-nerd volevo solo precisare che il costume grigio di Batman appare in Italia da ben prima del 1966, almeno sulle copertine degli Albi del Falco. :old:

Attached Image: AdF 1961

AdF 1961

 
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view post Posted on 6/12/2018, 16:00

Giannizzero Nero

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QUOTE (il sassaroli @ 7/9/2018, 11:51 AM) 
Mi pare che ci sia una certa confusione sul concetto di "numero chiave".
Un numero chiave è un numero raro o un numero costoso? Sono due cose diverse anche se spesso (ma non sempre) coincidenti. E poi anche sul concetto di "difficile da reperire" ho l'impressione che si mettano assieme almeno due situazioni diverse: il difficile perché stampato in poche copie e il difficile perché molto desiderato. Per dare una chiave di lettura del concetto di "numero chiave" e dei diversi "atteggiamenti collezionistici" bisognerebbe fare questi distinguo, ritengo.

Senza dubbio il concetto di numero chiave di cui parla Dario è quello di difficile perché molto desiderato.

Questo esclude ad esempio Dylan Dog 13, che è più costoso perché più raro, non perché rivesta un'importanza particolare all'interno della serie.

Dal punto di vista del mercato, secondo me è la storia dell'uovo e della gallina. La prima apparizione di Venom è un numero chiave dell'UR star perché ultimamente più persone lo cercano, o ultimamente più persone lo cercano perché si sta diffondendo in Italia il concetto di numero chiave, e quindi c'è una corsa ad anticipare gli altri?
 
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view post Posted on 6/12/2018, 18:30
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Re del Delitto

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CITAZIONE (Shevek @ 6/12/2018, 16:00) 
CITAZIONE (il sassaroli @ 7/9/2018, 11:51 AM) 
Mi pare che ci sia una certa confusione sul concetto di "numero chiave".
Un numero chiave è un numero raro o un numero costoso? Sono due cose diverse anche se spesso (ma non sempre) coincidenti. E poi anche sul concetto di "difficile da reperire" ho l'impressione che si mettano assieme almeno due situazioni diverse: il difficile perché stampato in poche copie e il difficile perché molto desiderato. Per dare una chiave di lettura del concetto di "numero chiave" e dei diversi "atteggiamenti collezionistici" bisognerebbe fare questi distinguo, ritengo.

Senza dubbio il concetto di numero chiave di cui parla Dario è quello di difficile perché molto desiderato.

Questo esclude ad esempio Dylan Dog 13, che è più costoso perché più raro, non perché rivesta un'importanza particolare all'interno della serie.

Dal punto di vista del mercato, secondo me è la storia dell'uovo e della gallina. La prima apparizione di Venom è un numero chiave dell'UR star perché ultimamente più persone lo cercano, o ultimamente più persone lo cercano perché si sta diffondendo in Italia il concetto di numero chiave, e quindi c'è una corsa ad anticipare gli altri?

Ritengo che sul concetto di "Numero chiave" non possano esseri dubbi interpretativi, in quanto l'attributo ha senso unicamente dl punto di vista collezionistico.
Un numero chiave è il cosiddetto albo rognoso che rende impossibile completare una serie e, viceversa, quando si possiedono i numeri chiave, completare una serie diventa poco più che una formalità.
E' errato confondere il numero chiave (raro) con l'albo importantissimo dal punto di vista filologico o del contenuto (quello in cui appare per la prima volta tizio o caio): sono due cose completamente differenti.
Ed è anche sbagliato trasformare in rarità ciò che è più costoso di altri, perchè, come sappiamo tutti, i prezzi sono legati al mercato e alle mode del momento, mentre la rarità è invariante.
Infine, ci sono le leggende metropolitane che alimentano i miti in maniera impropria, senza basarsi su alcun fatto tangibile, come il caso del DD n.13 battezzato raro ancor prima di essere stampato (non conosco nessuno che in collezione sia mancante solo di quel numero). :woot:
 
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view post Posted on 6/12/2018, 18:53
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Uomo del domani... oggi è in vacanza - Amministratore surrogato Pizzaiolo digestivo

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Personalmente, ritengo che il Dylan Dog n.13 non sia né raro e né costoso.
Per quanto riguarda la rarità, come ha detto il procione, non c'è nessun collezionista di DYD che non abbia quel numero in collezione ed io stesso ne presi uno (praticamente mai sfogliato) scelto tra diversi disponibili.
Il prezzo: costa quanto costa un qualsiasi DYD di prima edizione dal n.10 in su; gli unici albi "mazzata" di Dylan Dog sono - appunto - il n.1 che anche bruttino vale almeno tre numeri 13 e il blisterato n.69. Il più raro rimane quest'ultimo, di tutti gli altri numeri (compreso il n.1) ne ho sempre visti in abbondanza.
Il numero chiave, in una collezione come quella di Dylan Dog, non c'è; però torno a ribadire che il n.21 della serie Gesebel sia sicuramente da considerarsi "chiave" sia per il prezzo che per la rarità (soprattutto in condizioni da edicola).
 
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view post Posted on 16/1/2019, 15:04

Giannizzero Nero

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A quanto ne so io, DD13 è più raro per un incrocio di 2/3 concause:

1) Pare che la tiratura di Dylan Dog per i numeri 11-12-13 fu più bassa perché la serie non stava andando benissimo. (Decollò comunque di li a poco.)
2) Il numero 13 in particolare fu acquistato da molti non appassionati, in quanto uscì nel periodo del Dylan Dog Horror Fest ed il possesso garantiva l'ingresso alla manifestazione. É plausibile che molte di queste persone abbiano in seguito gettato l'albo, essendo interessate solo al festival di cinema e considerandolo solo un 'biglietto' d'ingresso.
3) Circola un'altra storia, riguardo una delle tipografie che per errore distrusse parte della tiratura. Ma su questo punto ci sono meno conferme.

Ora, magari sono tutte favole, ma sarebbe un caso notevole di profezia auto-avverante, perché sono decenni che DD13 ha quotazioni più alte di quanto il suo numero dica.

Che non sia raro in termini assoluti, non ci piove. Ma del resto nessun numero di Dylan Dog lo è, parliamo di una serie Bonelli, che ha costantemente avuto tirature altissime rispetto agli standard di altre case editrici.
 
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view post Posted on 17/1/2019, 11:05
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Ragazzo Giallo

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CITAZIONE (Shevek @ 16/1/2019, 15:04) 
A quanto ne so io, DD13 è più raro per un incrocio di 2/3 concause:

2) Il numero 13 in particolare fu acquistato da molti non appassionati, in quanto uscì nel periodo del Dylan Dog Horror Fest ed il possesso garantiva l'ingresso alla manifestazione. É plausibile che molte di queste persone abbiano in seguito gettato l'albo, essendo interessate solo al festival di cinema e considerandolo solo un 'biglietto' d'ingresso.

La seconda la confermo, poichè ci andai anch'io, e vidi decine di copie "morire" durante la rassegna, con tanti che la tenevano letteralmente arrotolata in mano ( e presumo che molte di quelle siano poi state buttate ).
 
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view post Posted on 17/1/2019, 20:39
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Spirito con la Scure

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CITAZIONE (Shevek @ 16/1/2019, 15:04) 
A quanto ne so io, DD13 è più raro per un incrocio di 2/3 concause:

1) Pare che la tiratura di Dylan Dog per i numeri 11-12-13 fu più bassa perché la serie non stava andando benissimo. (Decollò comunque di li a poco.)
2) Il numero 13 in particolare fu acquistato da molti non appassionati, in quanto uscì nel periodo del Dylan Dog Horror Fest ed il possesso garantiva l'ingresso alla manifestazione. É plausibile che molte di queste persone abbiano in seguito gettato l'albo, essendo interessate solo al festival di cinema e considerandolo solo un 'biglietto' d'ingresso.
3) Circola un'altra storia, riguardo una delle tipografie che per errore distrusse parte della tiratura. Ma su questo punto ci sono meno conferme.

Ora, magari sono tutte favole, ma sarebbe un caso notevole di profezia auto-avverante, perché sono decenni che DD13 ha quotazioni più alte di quanto il suo numero dica.

Che non sia raro in termini assoluti, non ci piove. Ma del resto nessun numero di Dylan Dog lo è, parliamo di una serie Bonelli, che ha costantemente avuto tirature altissime rispetto agli standard di altre case editrici.

Secondo me una "causa" è facile che sia la numero 2, le altre le vedo poco probabili.

E come hai scritto giustamente tu:
"Che non sia raro in termini assoluti, non ci piove. Ma del resto nessun numero di Dylan Dog lo è, parliamo di una serie Bonelli, che ha costantemente avuto tirature altissime rispetto agli standard di altre case editrici."
 
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view post Posted on 17/1/2019, 23:04
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Re del Delitto

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Scusate, non conosco i termini della faccenda, ma se il DD 13 era associato a una qualche promozione (ingresso allo Horror Fest) avrà avuto una tiratura più alta del solito, no?
 
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view post Posted on 19/1/2019, 11:16
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Spirito con la Scure

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CITAZIONE (il sassaroli @ 17/1/2019, 23:04) 
Scusate, non conosco i termini della faccenda, ma se il DD 13 era associato a una qualche promozione (ingresso allo Horror Fest) avrà avuto una tiratura più alta del solito, no?

Non penso Sassa, ritengo più probabile che la SBE abbia fatto una tiratura di tot mila copie come per il numero 12 precedente ed il successivo 14. Fermo restando che è un parere personale. ;)
 
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