| E' probabile che la generazione di Aumaldo, che è poi la mia, sia stata fortunata collezionisticamente. Quegli albi che oggi sono più collezionati si prendevano a nulla, quelli che allora costavano un occhio ( almeno per noi giovani studenti ) adesso hanno mantenuto al massimo le loro quotazioni e ce li siamo potuti permettere man mano che la nostra disponibilità economica migliorava. Abbiamo poi avuto il piacere di vivere in un periodo di boom collezionistico ( ma io vedo comunque fiumi di ragazzetti che acquistano manga e supereroi, colorati, chiassosi e, almeno apparentemente, felici di fare quello che fanno). Come eravamo noi, cercando i personaggi usciti pochi anni prima. Magari sognavamo l'anteguerra ( oggi forse non c'è un interesse per gli albi del passato anche abbastanza recente), ma non eravamo diversi dai collezionisti attuali. Insomma , un collezionare saggio è sempre quello che parte dall'acquistare quello che esce in edicola/ fumetteria, goderselo, accumularlo. Spesa relativamente poca, divertimento assicurato. Poi, secondo le proprie inclinazioni ( e borse ) si potrà acquistare materiale d'altre generazioni. Magari perchè nel frattempo ci si è appassionati al fumetto ( ed all'editoria popolare ). Alla mia morte qualche collezionista giovane acquisirà le mie collezioni per un tozzo di pane? Non me ne può importare di meno. Anzi,non solo ne sarei felice, ma in questo senso ho già dato. Importante per me è che le nostre collezioni continuino a vivere grazie all'amore di altri collezionisti. A me, hanno dato momenti di gioia e di serenità. Ho avuto costi? Si, ma non è questa la domanda esatta. Dal mio spendere in fumetti è derivato un danno alla mia famiglia ed ai miei figli? Assolutamente no. Non sono certo queste poche migliaia di euro spese, sia pure per tanti anni, ad avere intaccato la situazione economica dei miei cari. Anzi, il giorno che, per caso, si accostassero a queste amate carte magari scoprirebbero un mondo diverso da quello che li potrebbe circondare, meritevole di essere se non studiato, almeno guardato con curiosità. E state certi che se uno si accosta ad una qualsiasi collezione troverà dei motivi di interesse capaci di rinnovare lo stesso incanto che ci ha incatenato chi più chi meno ai nostri albi.
|