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Il futuro valore dei fumetti di oggi.

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view post Posted on 24/10/2017, 13:40
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Uomo del domani... oggi è in vacanza - Amministratore surrogato Pizzaiolo digestivo

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QUOTE (carpi87 @ 10/24/2017, 02:20 PM) 
QUOTE (DYD_HRM @ 24/10/2017, 13:32) 
Bè è un'ottima riflessione, anche se credo che a chiunque colpisca, anche solo per un secondo, l'idea di stare acquistando del materiale che potrebbe essere quotato in futuro.
Penso che faccia parte della nostra natura di "acquirenti" e non credo sia un argomento così spinoso.
Qui nessuno, penso, sia intenzionato a cedere nulla, però fare una previsione sul futuro di ciò che stiamo collezionando oggi sembra essere, ogni volta, un tabù. E' solo una mia sensazione ovviamente e vorrei capirne le cause. Tutti spendiamo soldi che ci siamo, chi più chi meno, sudati (nel mio caso sudati tanto visto che mi faccio pagare per farmi sparare, accoltellare, insultare, calpestare, picchiare per conto di altri) e credo sia interesse di tutti sapere in che direzione stiano andando i nostri sudati risparmi.

Non è un tabù, semplicemente acquistare un fumetto di cui vengono prodotte decine di migliaia di copie, perlopiù molti di questi fumetti sono ristampe di storie che sono state pubblicate in tutte le salse, sperando che un giorno valgano qualcosa è utopia. potrebbero avere valore collezioni complete in condizioni perfette, ma sicuramente non raggiungerebbero MAI i soldi spesi oggi per acquistarli.
Discorso diverso per gli albi che già oggi sono quotati e rari (penso alla TG), per quelli che escono oggi devi prendere serie molto limitate che, come è stato scritto sopra, hanno più a che fare col collezionismo morboso che col fumetto vero e proprio.

Diciamo che dipende: attualmente, io e altri, stiamo facendo la Jacovitti Collection con del materiale su Cocco Bill che (almeno mi pare) non è mai stato ristampato fino ad oggi. Fermo restando che, facendo 2 calcoli, la serie (se completa) ci verrà a costare un 300 e passa € (390 includendo i 3 euro del n.2 e l'euro dell'1), fare una previsione su quanto possa essere alto l'interesse, mi sembra abbastanza sensato. Una Naruto con 5/6 ristampe all'attivo e una prima edizione che conta comunque una tiratura alta mi sembra rientri molto di più sul discorso delle decine di migliaia di copie.
Per quanto riguarda la TG non mi esprimerei visto che già oggi è impossibile reperire le prime annate e i fortunati la pagano cara.
 
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view post Posted on 24/10/2017, 13:44
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Patriarca del Clan Mac Donald

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CITAZIONE (DYD_HRM @ 24/10/2017, 14:40) 
CITAZIONE (carpi87 @ 10/24/2017, 02:20 PM) 
Non è un tabù, semplicemente acquistare un fumetto di cui vengono prodotte decine di migliaia di copie, perlopiù molti di questi fumetti sono ristampe di storie che sono state pubblicate in tutte le salse, sperando che un giorno valgano qualcosa è utopia. potrebbero avere valore collezioni complete in condizioni perfette, ma sicuramente non raggiungerebbero MAI i soldi spesi oggi per acquistarli.
Discorso diverso per gli albi che già oggi sono quotati e rari (penso alla TG), per quelli che escono oggi devi prendere serie molto limitate che, come è stato scritto sopra, hanno più a che fare col collezionismo morboso che col fumetto vero e proprio.

Diciamo che dipende: attualmente io e altri, stiamo facendo la Jacovitti Collection con del materiale su Cocco Bill che (almeno mi pare) non è mai stato ristampato fino ad oggi. Fermo restando che, facendo 2 calcoli, la serie (se completa) ci verrà a costare un 300 e passa €, fare una previsione su quanto possa essere alto l'interesse, mi sembra abbastanza sensato. Una Naruto con 5/6 ristampe all'attivo e una prima edizione che conta comunque una tiratura alta mi sembra rientri molto di più sul discorso delle decine di migliaia di copie.
Per quanto riguarda la TG non mi esprimerei visto che già oggi è impossibile reperire le prime annate e i fortunati la pagano cara.

il discorso sulle migliaia di copie era in riferimento alle edizioni disney che sono quelle che conosco io, per quanto riguarda la TG il punto è proprio quello, siccome già oggi ha un grosso valore e le copie disponibili sono sempre meno, è una testata il cui valore potrà solo aumentare con gli anni
 
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view post Posted on 24/10/2017, 14:01
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Uomo del domani... oggi è in vacanza - Amministratore surrogato Pizzaiolo digestivo

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QUOTE (carpi87 @ 10/24/2017, 02:44 PM) 
QUOTE (DYD_HRM @ 24/10/2017, 14:40) 
Diciamo che dipende: attualmente io e altri, stiamo facendo la Jacovitti Collection con del materiale su Cocco Bill che (almeno mi pare) non è mai stato ristampato fino ad oggi. Fermo restando che, facendo 2 calcoli, la serie (se completa) ci verrà a costare un 300 e passa €, fare una previsione su quanto possa essere alto l'interesse, mi sembra abbastanza sensato. Una Naruto con 5/6 ristampe all'attivo e una prima edizione che conta comunque una tiratura alta mi sembra rientri molto di più sul discorso delle decine di migliaia di copie.
Per quanto riguarda la TG non mi esprimerei visto che già oggi è impossibile reperire le prime annate e i fortunati la pagano cara.

il discorso sulle migliaia di copie era in riferimento alle edizioni disney che sono quelle che conosco io, per quanto riguarda la TG il punto è proprio quello, siccome già oggi ha un grosso valore e le copie disponibili sono sempre meno, è una testata il cui valore potrà solo aumentare con gli anni

Dipende anche dagli interessati all'anteguerra Disney che ci saranno in futuro o alle ipotetiche ristampe nei nuovi formati.
Io ho una annata in versione anastatica (davvero belli ma scomodi da "sfogliare") che risale agli anni '70 e oggi c'è stato un mezzo tentativo (fallito) di portare il primo numero del Dicembre del '32 sui supporti multimediali (Kindle, Play Store, Iphone ecc). Ecco, cosa cambierà sotto questo aspetto quando tutte le annate (comprese serie anteguerra del quale si son perse le tracce o inavvicinabili ai comuni mortali) verranno digitalizzate? Ci sarà un ricambio generazionale che permetterà la nascita di nuovi collezionisti di materiale top dalla difficile reperibilità?
 
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view post Posted on 24/10/2017, 15:15
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Erede della Famiglia De Frissac

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Devo dire che anch'io mi sono fatto qualche volta questa domanda, più per puro divertimento di speculazione intellettuale, che con lo scopo di veicolare i miei acquisti.
Io credo che si collezioni per due motivi fondamentali:
-il fascino o interesse storico
-il fattore nostalgia.

Il primo motivo è quello che spinge a collezionare materiale che non si è "vissuto", soprattutto per ragioni anagrafiche, un po' come gli amici che collezionano materiale anteguerra oggi, credo spinti da interesse storico, filologico, o fascino per quel materiale.

L' altro motivo è quello che in fondo spinge un po' tutti gli altri e cioè il fattore nostalgia, andare a ricercare e riscoprire ciò che si è amato nel passato.

Per questo motivo non mi stupirei se i manga della Granata, che ora vengono venduti al chilo, tra 10 o 20 anni venissero ricercati in condizioni da edicola.
Non mi stupirei neanche se tra 30 anni qualcuno andasse a cercare i blisterati delle riviste da bambini dedicate ai personaggi dei cartoni animati. In fondo quelli che erano i bianconi/metro/alpe per noi, oggi lo sono le varie riviste Paw Patrol, Cars, Dottoressa Peluche, Trolls, ecc... con giochi, fumetti e in allegato un gadget.
Ecco, non mi stupirei se da grande qualche bambino di oggi fosse disposto a spendere belle cifre per riavere quel gadget con cui aveva giocato da bambino.

Vi confesso che un paio di riviste doppie per i miei figli le ho comprate: una l' hanno letta e vissuta, l' altra è nel cassetto per ricordo. Ho fatto questo non tanto per il valore economico ma perchè penso che saranno contenti di trovarle da adulti.


P.S. Nella mia piccola riflessione non ho volutamente compreso quelli che collezionano per pure ragioni economiche.
 
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view post Posted on 24/10/2017, 15:24
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Sceriffo di Valmitraglia

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CITAZIONE (DYD_HRM @ 24/10/2017, 15:01) 
CITAZIONE (carpi87 @ 10/24/2017, 02:44 PM) 
il discorso sulle migliaia di copie era in riferimento alle edizioni disney che sono quelle che conosco io, per quanto riguarda la TG il punto è proprio quello, siccome già oggi ha un grosso valore e le copie disponibili sono sempre meno, è una testata il cui valore potrà solo aumentare con gli anni

Dipende anche dagli interessati all'anteguerra Disney che ci saranno in futuro o alle ipotetiche ristampe nei nuovi formati.
Io ho una annata in versione anastatica (davvero belli ma scomodi da "sfogliare") che risale agli anni '70 e oggi c'è stato un mezzo tentativo (fallito) di portare il primo numero del Dicembre del '32 sui supporti multimediali (Kindle, Play Store, Iphone ecc). Ecco, cosa cambierà sotto questo aspetto quando tutte le annate (comprese serie anteguerra del quale si son perse le tracce o inavvicinabili ai comuni mortali) verranno digitalizzate? Ci sarà un ricambio generazionale che permetterà la nascita di nuovi collezionisti di materiale top dalla difficile reperibilità?

Quando uscirono le anastatiche c'erano due correnti: la prima, " faranno crollare i prezzi degli originali " ( mai avvenuto, anche se non pochi collezionisti cedettero le loro serie incomplete per passare alla serie anastatica ma completa, per mettendo così' ad altri di completare le loro raccolte ; la seconda " facendo conoscere serie non note, aumenteranno la platea dei possibili acquirenti, e quindi i prezzi". Per quanto strano, questa corrente ha avuto ragione.
Penso che con il supporto informatico capiterà la stessa cosa.La tecnologia, oltre a rendere accessibile una mole sterminata di immagini e testi a tutti con poca spesa, stimolerà in alcuni ( spero tanti ) il desiderio di possedere la versione cartacea dell'albo. " Purchè se ne parli" è da sempre una delle molle del commercio: anche nel male, purchè se ne parli. Ed allore, parlatene di fumetti, in ogni occasione possibile. Postate immagini, partecipate a convegni, seminari e quant'altro, condividete i vostri entusiasmi ( e dubbi), seminate insomma fumetto e qualche collezionista nascerà ancora....

Per i tanti volumi e volumoni attuali: pur mantenendo un valore comunque residuo, minimo, non consentiranno mai, meno che mai su grndi numeri di pezzi, il recupero di quanto speso al momento dell'acquisto. JACOVITTI dicevi? Un genio insuperabile del fumetto. Ma se non si riesce a vendere un albo originale oggi di Jacovitti a valore sostenuto ( anche perchè chi ama questo gigante ha già tutto o quasi di lui e nuovi collezionisti di Jacovitti non ne nascono facilmente ) coa vuoi che possa valere un volumone postumo di cui esisteranno migliaia di pezzi domani????
Comprate la collana e godetevi i volumi, questo si, e scordatevi l'investimento futuro. Se ci sarà, ottimo. Ma il vero investimento, garantito, è quello dell'aver acquistato le opere di un maestro del settore e di averne tratto piacere.
 
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view post Posted on 24/10/2017, 16:28
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QUOTE (Atreides73 @ 10/24/2017, 04:15 PM) 
Per questo motivo non mi stupirei se i manga della Granata, che ora vengono venduti al chilo, tra 10 o 20 anni venissero ricercati in condizioni da edicola.

Quali serie dei Granata? Io direi Nausicaa e Ken Il Guerriero.
Attualmente sto cercando anche io di mettere insieme dei Granata (Iniziai con i 4 volumetti di Ranma 1/2 quasi 15 anni fa) ma con la mole di acquisti rimando sempre.

QUOTE (billyhusky @ 10/24/2017, 04:24 PM) 
Quando uscirono le anastatiche c'erano due correnti: la prima, " faranno crollare i prezzi degli originali " ( mai avvenuto, anche se non pochi collezionisti cedettero le loro serie incomplete per passare alla serie anastatica ma completa, per mettendo così' ad altri di completare le loro raccolte ; la seconda " facendo conoscere serie non note, aumenteranno la platea dei possibili acquirenti, e quindi i prezzi". Per quanto strano, questa corrente ha avuto ragione.
Penso che con il supporto informatico capiterà la stessa cosa.La tecnologia, oltre a rendere accessibile una mole sterminata di immagini e testi a tutti con poca spesa, stimolerà in alcuni ( spero tanti ) il desiderio di possedere la versione cartacea dell'albo. " Purchè se ne parli" è da sempre una delle molle del commercio: anche nel male, purchè se ne parli. Ed allore, parlatene di fumetti, in ogni occasione possibile. Postate immagini, partecipate a convegni, seminari e quant'altro, condividete i vostri entusiasmi ( e dubbi), seminate insomma fumetto e qualche collezionista nascerà ancora....

Sì, potrebbe essere.
La nascita di nuovi interessati ai "volumi originali" potrebbe passare dalle riproposizioni delle vecchie serie.
Facendo un esempio in questo senso: ho visto il volume Omnibus di Gesebel e sono tentato nel recuperare tutta la vecchia serie; attualmente ho preso solo il primo numero in condizioni - mi pare - abbastanza buone, se dovesse piacermi nei contenuti lo aggiungo alle serie da recuperare complete. Mi fu consigliata in passato ma non mi ci sarei mai messo se non avessi visto quel volume Omnibus.

QUOTE
Per i tanti volumi e volumoni attuali: pur mantenendo un valore comunque residuo, minimo, non consentiranno mai, meno che mai su grndi numeri di pezzi, il recupero di quanto speso al momento dell'acquisto. JACOVITTI dicevi? Un genio insuperabile del fumetto. Ma se non si riesce a vendere un albo originale oggi di Jacovitti a valore sostenuto ( anche perchè chi ama questo gigante ha già tutto o quasi di lui e nuovi collezionisti di Jacovitti non ne nascono facilmente ) coa vuoi che possa valere un volumone postumo di cui esisteranno migliaia di pezzi domani????
Comprate la collana e godetevi i volumi, questo si, e scordatevi l'investimento futuro. Se ci sarà, ottimo. Ma il vero investimento, garantito, è quello dell'aver acquistato le opere di un maestro del settore e di averne tratto piacere.

Sì, comprendo il pensiero finale e credo sia l'opinione di tutti o quasi. Le nostre (ovvero i post che scriviamo su questo 3d) sono solo chiacchere da bar; personalmente, sto collezionando (e leggendo quando posso visti gli impegni) Jacovitti innanzitutto perché non ho mai approfondito la sua conoscenza e questa era un'occasione, e anche per "paura" di ritrovarmi a dover spendere certe cifre per recuperare i volumi in futuro. Ero ad un bivio: Braccio di Ferro o Jacovitti? Ho scelto Jacovitti e spero di non dover staccare un assegno da 1000 €, in futuro, per recuperare i Braccio di Ferro. Idem per la collana Super Eroi Classic.
 
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view post Posted on 24/10/2017, 16:37
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Secondo me tra le due collane hai fatto la scelta giusta : al di là dei gusti personali, gli albi delle varie serie Gazzetta si trovano facilmente, leggo per esempio che spesso la Gazzetta ha fatto delle vendite promozionali per le serie complete... Coccobill della Hachette è una cosa diversa... intanto è un altro editore e allo stato attuale non sappiamo se "svenderá" o meno eventuali resi... la mia sensazione è che non sarà così.
 
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view post Posted on 24/10/2017, 16:53
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QUOTE (helligen @ 10/24/2017, 05:37 PM) 
Secondo me tra le due collane hai fatto la scelta giusta : al di là dei gusti personali, gli albi delle varie serie Gazzetta si trovano facilmente, leggo per esempio che spesso la Gazzetta ha fatto delle vendite promozionali per le serie complete... Coccobill della Hachette è una cosa diversa... intanto è un altro editore e allo stato attuale non sappiamo se "svenderá" o meno eventuali resi... la mia sensazione è che non sarà così.

Già il fatto che non rispondono alle email :lol:.
Comunque sì, anche io credo che sarà difficile recuperare, in seguito, una completa (a meno che non la ristampino); ed è per questo che ho deciso di fasciarmi la testa prima del tempo.
 
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view post Posted on 24/10/2017, 17:03
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Tieni conto anche del fatto che Hachette tiene disponibili gli arretrati solo per sei mesi dopo la conclusione dell'opera (info dal sito Hachette)... dopo questo tempo non sono più disponibili dall' editore... a buon intenditore poche parole ;)

...mi immagino che dopo questi sei mesi i volumi arretrati finiranno al macero, con buona pace di chi spera di trovarla scontata...
 
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view post Posted on 24/10/2017, 17:20
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QUOTE (helligen @ 10/24/2017, 06:03 PM) 
Tieni conto anche del fatto che Hachette tiene disponibili gli arretrati solo per sei mesi dopo la conclusione dell'opera (info dal sito Hachette)... dopo questo tempo non sono più disponibili dall' editore... a buon intenditore poche parole ;)

...mi immagino che dopo questi sei mesi i volumi arretrati finiranno al macero, con buona pace di chi spera di trovarla scontata...

Questo non lo sapevo.
Effettivamente ho letto di molti che preferirebbero prenderla più avanti anziché ora; ma se gli arretrati non fossero più disponibili, chi se la venderebbe? Io penso che questa serie la stia facendo chi ha intenzione di non separarsene.
 
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view post Posted on 24/10/2017, 17:29
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Si anche io penso che chi la compra, se la terrà... visto anche il costo e la particolarità di personaggio ed edizione... voglio dire, non si tratta dell'ennesima ristampa cronologica di Tex che trovi in tutte le salse e per tutte le tasche. ;)
 
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view post Posted on 24/10/2017, 17:35
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QUOTE (helligen @ 10/24/2017, 06:29 PM) 
www.hachette-fascicoli.it/arretrati

Si anche io penso che chi la compra, se la terrà... visto anche il costo e la particolarità di personaggio ed edizione... voglio dire, non si tratta dell'ennesima ristampa cronologica di Tex che trovi in tutte le salse e per tutte le tasche. ;)

Vero (soprattutto per quello che scrivi su Tex).
Comunque, non sottovaluterei quei volumi test che abbiamo (tu hai il terzo mentre io lo sto ancora cercando), secondo me la tiratura di quei numeri è davvero bassa (sono stati distribuiti solo in 3 città) e un domani sarà un'impresa trovarli. Quello che vedevi in baia (il n.1) alla fine l'ho preso io ed è stato l'unico che gironzolava su quei lidi da Agosto.
 
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view post Posted on 24/10/2017, 17:36
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In realtà a rileggere il sito Hachette, si dice che gli arretrati sono disponibili fino a sei mesi dalla data di pubblicazione e non dalla data di fine dell'opera... quindi ancora più restrittivo... se fosse così, il primo numero, uscito a metà agosto, lo si potrebbe richiedere come arretrato fino a metà febbraio... e poi a scalare di settimana in settimana tutti gli altri...
 
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view post Posted on 24/10/2017, 17:39
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QUOTE (helligen @ 10/24/2017, 06:36 PM) 
In realtà a rileggere il sito Hachette, si dice che gli arretrati sono disponibili fino a sei mesi dalla data di pubblicazione e non dalla data di fine dell'opera... quindi ancora più restrittivo... se fosse così, il primo numero, uscito a metà agosto, lo si potrebbe richiedere come arretrato fino a metà febbraio... e poi a scalare di settimana in settimana tutti gli altri...

Sì ma il n.1 (e anche i volumi 2, 3 e 4) te lo tirano dietro ormai.
Ne avranno stampati un botto.
 
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CITAZIONE (DYD_HRM @ 24/10/2017, 18:39) 
CITAZIONE (helligen @ 10/24/2017, 06:36 PM) 
In realtà a rileggere il sito Hachette, si dice che gli arretrati sono disponibili fino a sei mesi dalla data di pubblicazione e non dalla data di fine dell'opera... quindi ancora più restrittivo... se fosse così, il primo numero, uscito a metà agosto, lo si potrebbe richiedere come arretrato fino a metà febbraio... e poi a scalare di settimana in settimana tutti gli altri...

Sì ma il n.1 (e anche i volumi 2, 3 e 4) te lo tirano dietro ormai.
Ne avranno stampati un botto.

i primi 4 si, ma era per dire che in realtà c'è meno tempo di quanto pensavo per recuperarli come arretrati... quello uscito oggi per esempio (il 10), potenzialmente può essere richiesto come arretrato entro fine marzo... ;)

...comunque secondo me ne hanno stampati tanti dei primi 2 (commercializzati a prezzo scontato), già il 3 era venduto a prezzo pieno e quindi verosimilmente ne avranno stampati di meno aspettandosi che molti avrebbero "mollato il colpo "...
 
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