Il futuro valore dei fumetti di oggi.

Devo dire che anch'io mi sono fatto qualche volta questa domanda, più per puro divertimento di speculazione intellettuale, che con lo scopo di veicolare i miei acquisti.
Io credo che si collezioni per due motivi fondamentali:
-il fascino o interesse storico
-il fattore nostalgia.

Il primo motivo è quello che spinge a collezionare materiale che non si è "vissuto", soprattutto per ragioni anagrafiche, un po' come gli amici che collezionano materiale anteguerra oggi, credo spinti da interesse storico, filologico, o fascino per quel materiale.

L' altro motivo è quello che in fondo spinge un po' tutti gli altri e cioè il fattore nostalgia, andare a ricercare e riscoprire ciò che si è amato nel passato.

Per questo motivo non mi stupirei se i manga della Granata, che ora vengono venduti al chilo, tra 10 o 20 anni venissero ricercati in condizioni da edicola.
Non mi stupirei neanche se tra 30 anni qualcuno andasse a cercare i blisterati delle riviste da bambini dedicate ai personaggi dei cartoni animati. In fondo quelli che erano i bianconi/metro/alpe per noi, oggi lo sono le varie riviste Paw Patrol, Cars, Dottoressa Peluche, Trolls, ecc... con giochi, fumetti e in allegato un gadget.
Ecco, non mi stupirei se da grande qualche bambino di oggi fosse disposto a spendere belle cifre per riavere quel gadget con cui aveva giocato da bambino.

Vi confesso che un paio di riviste doppie per i miei figli le ho comprate: una l' hanno letta e vissuta, l' altra è nel cassetto per ricordo. Ho fatto questo non tanto per il valore economico ma perchè penso che saranno contenti di trovarle da adulti.


P.S. Nella mia piccola riflessione non ho volutamente compreso quelli che collezionano per pure ragioni economiche.