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Masakazu Katsura

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view post Posted on 10/8/2017, 12:58
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Uomo del domani... oggi è in vacanza - Amministratore surrogato Pizzaiolo digestivo

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Calabria (solo pochi mesi dell'anno)/ Gran Bretagna (per la maggior parte del tempo)/ Nord America (per qualche giorno all'anno)/ Asia (quasi mai). Insomma, chiedete sul momento.

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Ciao a tutti,
c'è qualcuno di voi che, come me, apprezza le opere di Masakazu Katsura?

Io colleziono le sue pubblicazioni italiane e, ad oggi, mi mancano giusto qualche numero di Zetman e l'intera di Wingman.
Scusate per la qualità fotografica scassona ma le ho fatte in un luogo non proprio adatto alla fotografia:
DG3aLNLXUAAr9LZ
DG3aMlrWsAQltmL
DG3aOKBW0AAZSoU
DG3aPOwWAAApXRS
DG3byFXXgAAsf7d
DG3bzHAXYAAaNQ1
DG3b0X2XgAA7yQG
DG3dQCTXUAAtIqC
DG3dRIOXgAADgx4
DG3ekoGW0AAJjuW

Chi ha letto le opere del maestro? Cosa ne pensate dello stile e della narrazione?
 
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view post Posted on 10/8/2017, 14:50

Uomo Senza Paura

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Eccomi. Ho conosciuto Katsura sfogliando uno Shonen Jump nel 1990; c'era uno dei primi episodi di Video Girl Ai, e rimasi colpito dalla qualità del disegno e dall'uso dei retini - a paragone degli altri fumetti pubblicati sullo stesso volume.
Acquistai quindi i 15 volumetti originali - cosa che avevo fatto (fino ad allora in Italia c'era poco o nulla, qualcosa di più negli USA) per svariate altre serie che all'epoca mi interessavano. Ovviamente senza conoscere il giapponese: guardavo le figure.
Dopo qualche tempo anche in Italia arrivò questo tipo di materiale, ed acquistai di nuovo Video Girl Ai della Star, poi i 3 volumetti di Shadow Lady. Credo di aver acquistato anche Wingman, ma non sono sicuro... avendo anche i volumetti originali a volte faccio confusione su cosa ho e cosa non ho ed in quale edizione. E' il momento di rimettere ordine...
E' chiaro perciò, per quanto sopra, che sono rimasto colpito dal disegno prima che dalle storie, che ho comunque apprezzato molto quando le ho poi lette in italiano qualche anno dopo. A distanza di 20 anni da quelle letture l'opinione però potrebbe cambiare, dovrei provare a riprendere in mano quei volumetti. All'epoca tendevo comunque a preferire autori come Adachi, che mi pareva esprimesse i sentimenti dei personaggi in modo più sottile.
 
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view post Posted on 10/8/2017, 15:02
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Uomo del domani... oggi è in vacanza - Amministratore surrogato Pizzaiolo digestivo

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QUOTE (Riccardo G @ 10/8/2017, 15:50) 
Eccomi. Ho conosciuto Katsura sfogliando uno Shonen Jump nel 1990; c'era uno dei primi episodi di Video Girl Ai, e rimasi colpito dalla qualità del disegno e dall'uso dei retini - a paragone degli altri fumetti pubblicati sullo stesso volume.
Acquistai quindi i 15 volumetti originali - cosa che avevo fatto (fino ad allora in Italia c'era poco o nulla, qualcosa di più negli USA) per svariate altre serie che all'epoca mi interessavano. Ovviamente senza conoscere il giapponese: guardavo le figure.
Dopo qualche tempo anche in Italia arrivò questo tipo di materiale, ed acquistai di nuovo Video Girl Ai della Star, poi i 3 volumetti di Shadow Lady. Credo di aver acquistato anche Wingman, ma non sono sicuro... avendo anche i volumetti originali a volte faccio confusione su cosa ho e cosa non ho ed in quale edizione. E' il momento di rimettere ordine...
E' chiaro perciò, per quanto sopra, che sono rimasto colpito dal disegno prima che dalle storie, che ho comunque apprezzato molto quando le ho poi lette in italiano qualche anno dopo. A distanza di 20 anni da quelle letture l'opinione però potrebbe cambiare, dovrei provare a riprendere in mano quei volumetti. All'epoca tendevo comunque a preferire autori come Adachi, che mi pareva esprimesse i sentimenti dei personaggi in modo più sottile.

Fantastico :cool:
Concordo su tutto e ti dirò: I tuoi dubbi circa le storie sono abbastanza fondati.
Un paio di anni fa (dopo 11 anni) rilessi IS e mi son reso conto che l'emozione che provai a 15 anni, oggi è irripetibile... Anche se rimane un fumetto godibilissimo.
Negli ultimi tempi mi son messo in testa di prendere Wingman e I numeri mancanti di Zetman per chiudere la collezione.
 
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view post Posted on 10/8/2017, 16:57
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Spirito con la Scure

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Era il 1996 quando entrai per la prima volta in una fumetteria. Ci andai per cercare alcuni albi dell'Uomo Ragno e uscii con una busta piena di manga che fino ad allora avevo intravisto sporadicamente solo in edicola. Passai mezza mattinata a sfogliare "sottilette", scoprii che esisteva un fumetto di Orange Road e ne acquistai un bel po' di numeri, lo stesso feci per l'edizione azzurra di Dragon Ball (che già seguivo) e Video Girl Ai. Non conoscevo affatto Masakazu Katsura, il suo stile di disegno era una novità per uno come me, abituato ai Bonelli, Diabolik e poco altro. Quei retini, quel tratto morbido (che in seguito avrebbe raffinato), il tipo di personaggi e la storia raccontata, erano un mondo nuovo da scoprire.

Era nato un lettore di manga e tutto quello che avevo collezionato fino a quel momento, mi sembrò, d'un tratto, vecchio e ripetitivo. Da lì a due mesi abbandonai quasi tutti i Bonelli (ripresi anni dopo e poi riabbandonati) e nel frattempo le visite alla fumetteria divennero appuntamenti settimanali. Completai il recupero delle 17 "sottilette" di VGA e le lessi tutte in un paio di pomeriggi. La considero ancora l'opera migliore di Katsura, sebbene adesso, con tanti tankobon letti alle spalle, ne veda difetti e ingenuità. Purtroppo proprio l'esperienza accumulata ha fatto sì che quella magia dei primi anni sia ormai svanita ed è per questo (e per la mancanza di tempo) che ormai leggo pochissimi manga. Però VGA avrà sempre un posto di tutto rispetto nel mio immaginario.

Andando in ordine cronologico:

"Wingman" non l'ho mai letto, né ho intenzione di farlo (troppo acerbo lo stile di disegno).
"Present from Lemon" l'ho letto ai tempi di VGA e non me lo ricordo bene. "
Video GIrl Len" ce l'ho ma non l'ho mai letto per non rovinare il ricordo idealizzato di VGA.
"Shadow Lady" mi era piaciuto.
"DNA²", chiuso anticipatamente dall'autore (o meglio: chiuso dall'editore giapponese), all'epoca mi era piaciuto, oggi probabilmente sarei molto più critico.
Con "I''S" ho un rapporto di amore/odio per vie di certe lungaggini, della cronica mancanza di attributi del protagonista e della parte finale. Però stilisticamente lo considero il momento più alto di Katsura, anche più di "Zetman" dove, a forza di inseguire un certo realismo, il tratto è diventato più spigoloso.

A proposito di "Zetman": 1) per colpa della fissazione nel voler realizzare un proprio "Batman", o roba simile, Katsura ha sprecato anni secondo me. Poteva impiegarli meglio per un'altra storia romantica, magari più matura e autoriale (sempre che ne fosse in grado). 2) Devo ancora finire di leggerlo, ma siccome sono fermo al 15°volume dal 2012, credo che lo riprenderò da capo, prima o poi...
 
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view post Posted on 10/8/2017, 17:58
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QUOTE (Pangur Bán @ 8/10/2017, 05:57 PM) 
Era il 1996 quando entrai per la prima volta in una fumetteria. Ci andai per cercare alcuni albi dell'Uomo Ragno e uscii con una busta piena di manga che fino ad allora avevo intravisto sporadicamente solo in edicola. Passai mezza mattinata a sfogliare "sottilette", scoprii che esisteva un fumetto di Orange Road e ne acquistai un bel po' di numeri, lo stesso feci per l'edizione azzurra di Dragon Ball (che già seguivo) e Video Girl Ai. Non conoscevo affatto Masakazu Katsura, il suo stile di disegno era una novità per uno come me, abituato ai Bonelli, Diabolik e poco altro. Quei retini, quel tratto morbido (che in seguito avrebbe raffinato), il tipo di personaggi e la storia raccontata, erano un mondo nuovo da scoprire.

Era nato un lettore di manga e tutto quello che avevo collezionato fino a quel momento, mi sembrò, d'un tratto, vecchio e ripetitivo. Da lì a due mesi abbandonai quasi tutti i Bonelli (ripresi anni dopo e poi riabbandonati) e nel frattempo le visite alla fumetteria divennero appuntamenti settimanali. Completai il recupero delle 17 "sottilette" di VGA e le lessi tutte in un paio di pomeriggi. La considero ancora l'opera migliore di Katsura, sebbene adesso, con tanti tankobon letti alle spalle, ne veda difetti e ingenuità. Purtroppo proprio l'esperienza accumulata ha fatto sì che quella magia dei primi anni sia ormai svanita ed è per questo (e per la mancanza di tempo) che ormai leggo pochissimi manga. Però VGA avrà sempre un posto di tutto rispetto nel mio immaginario.

Andando in ordine cronologico:

"Wingman" non l'ho mai letto, né ho intenzione di farlo (troppo acerbo lo stile di disegno).
"Present from Lemon" l'ho letto ai tempi di VGA e non me lo ricordo bene. "
Video GIrl Len" ce l'ho ma non l'ho mai letto per non rovinare il ricordo idealizzato di VGA.
"Shadow Lady" mi era piaciuto.
"DNA²", chiuso anticipatamente dall'autore (o meglio: chiuso dall'editore giapponese), all'epoca mi era piaciuto, oggi probabilmente sarei molto più critico.
Con "I''S" ho un rapporto di amore/odio per vie di certe lungaggini, della cronica mancanza di attributi del protagonista e della parte finale. Però stilisticamente lo considero il momento più alto di Katsura, anche più di "Zetman" dove, a forza di inseguire un certo realismo, il tratto è diventato più spigoloso.

Concordo su Video Girl AI, ma ti invito a dare un'occhiata a Len ;).
Allora, devo darti ragione anche su I"s: una cosa che mi irritò proprio l'ultima volta che lo lessi, fu la mancanza di attributi del protagonista che, all'epoca, scambiai per timidezza.

QUOTE
A proposito di "Zetman": 1) per colpa della fissazione nel voler realizzare un proprio "Batman", o roba simile, Katsura ha sprecato anni secondo me. Poteva impiegarli meglio per un'altra storia romantica, magari più matura e autoriale (sempre che ne fosse in grado). 2) Devo ancora finire di leggerlo, ma siccome sono fermo al 15°volume dal 2012, credo che lo riprenderò da capo, prima o poi...

Vero e anch'io dovrei rileggerlo.
Più che altro, penso che Zetman voglia fare il verso solo nello stile a Batman ma, l'intero contesto narrativo e l'attitudine stessa del personaggio, mi fanno pensare ad una storia dell'orrore con forti tinte drammatiche. Il degrado generale dei luoghi e dei personaggi, mostrano una visione fin troppo distorta del classico eroismo da avventura di super eroi. Mia opinione, ovviamente.
 
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view post Posted on 10/8/2017, 18:13

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Pangur, mi ritrovo quasi esattamente nella tua esperienza con i manga, compresa la diminuzione delle letture complice il tempo (mancante), l'esperienza (fatta) e la magia (ridotta).
Ho iniziato a mettere in ordine ed ho scoperto di averlo, Wingman (lo consiglio comunque, tratto acerbo e niente retini come VGAi, ma storia divertente, e carino anche l'anime), oltre ai 7 volumetti di DNA² ed il singolo di Zetman, presumo preludio alla serie uscita parecchio dopo, che non ho.
Come non ho nulla di I"s - tranne qualcosina che fu pubblicato su Express, rivista della Star di cui ho una dozzina di numeri, che non so' quanto sia durata. Sto' sudando come un matto, scavando nelle librerie per riordinare il materiale; non escludo altri ritrovamenti, è un viaggio a ritroso nel tempo di 20 anni... ho recuperato più di 50 serie in italiano e 16 originali, e qualcosa che so' di avere ancora non salta fuori, come le prime cose di Granata Press e Mangazine, prima fanzine "pro" sull'argomento manga. A proposito di fanzine, da qualche parte ho anche svariati numeri di Yamato, ma qui torniamo agli anni '80, "nel buio degli anni luce".
 
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view post Posted on 10/8/2017, 19:14
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Esperienza direi abbastanza simile la mia. Ho cominciato anche io a legger e manga all' inizio degli anni '90... prima Akira della Glenat Italia poi la Granata Press ed i primi manga della Star, Video Girl Ai in testa... che tra l'altro avevo anche io recuperato in volumetti originali (insieme agli ultimi 5 o 6 di City Hunter) poco tempo prima della sua pubblicazione italiana, in un negozio di Milano specializzato in fumetti originali giapponesi che oggi non esiste piu da tanti anni... ero rimasto colpito dal tratto pulito e curato di Katsura... che dire ? Ho un bel ricordo della storia, anche perché probabilmente all'epoca avevo l' età "giusta" per apprezzarlo... Non l'ho più letto da allora e forse é meglio così... ;)

I lavori successivi li ho seguiti solo sporadicamente... credo che graficamente il meglio lo avesse raggiunto con Video Girl Ai e già con DNA2 il tratto si é fatto più "sporco" e "nervoso", proseguendo su questa strada ancor di più con Zetman... anche le storie sinceramente non mi hanno colpito più di tanto... ma non ho completato la lettura né di DNA2 né di Zetman perciò magari a riprenderli in mano oggi potrei apprezzarli di più, chissà...

Edited by helligen - 10/8/2017, 20:56
 
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view post Posted on 10/8/2017, 19:51
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CITAZIONE (DYD_HRM @ 10/8/2017, 18:58) 
Più che altro, penso che Zetman voglia fare il verso solo nello stile a Batman ma, l'intero contesto narrativo e l'attitudine stessa del personaggio, mi fanno pensare ad una storia dell'orrore con forti tinte drammatiche. Il degrado generale dei luoghi e dei personaggi, mostrano una visione fin troppo distorta del classico eroismo da avventura di super eroi. Mia opinione, ovviamente.

Sicuramente. Zetman ha preso una propria strada anche fantascientifica con tutto l'ambaradan di Evol.

CITAZIONE (Riccardo G @ 10/8/2017, 19:13) 
Express, rivista della Star di cui ho una dozzina di numeri, che non so' quanto sia durata.

E' durata troppo. Express fu un fallimento dei Kappa Boys che volevano portare in Italia la rivista contenitore "usa e getta" tipica dei giapponesi, non considerando che gli italiani non buttano via proprio niente :D ma soprattutto preferiscono i volumi monografici.

CITAZIONE (DYD_HRM @ 10/8/2017, 13:58) 
DG3aLNLXUAAr9LZ

Un confronto tra l'edizione nostrana e quella giapponese:

Masakazu-Katsura-Illustrations-4C-5

Masakazu-Katsura-Illustrations-4C-6

Masakazu-Katsura-Illustrations-4C-7

Originariamente i tre volumi sono cartonati con sovracoperta, contenuti in un cofanetto. Utopia pensare che la Star Comics potesse fare tanto, però li ha pubblicati.

Le foto sono vecchie. Magari poi le rifaccio per bene.


CITAZIONE (Riccardo G @ 10/8/2017, 15:50) 
Acquistai quindi i 15 volumetti originali - cosa che avevo fatto (fino ad allora in Italia c'era poco o nulla, qualcosa di più negli USA) per svariate altre serie che all'epoca mi interessavano. Ovviamente senza conoscere il giapponese: guardavo le figure.

CITAZIONE (helligen @ 10/8/2017, 20:14) 
Video Girl Ai in testa... che tra l'altro avevo anche io recuperato in volumetti originali (insieme agli ultimi 5 o 6 di City Hunter) poco tempo prima della sua pubblicazione italiana

I volumi originali ricordo che resistetti (a stento) dal comperarli alle fiere di fine anni '90, quando gli stand cominciavano prepotentemente a riempirsi di materiale giapponese d'importazione.
 
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view post Posted on 10/8/2017, 21:06

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QUOTE (Pangur Bán @ 10/8/2017, 20:51) 
E' durata troppo. Express fu un fallimento dei Kappa Boys che volevano portare in Italia la rivista contenitore "usa e getta" tipica dei giapponesi, non considerando che gli italiani non buttano via proprio niente :D ma soprattutto preferiscono i volumi monografici.

Vero, era la versione spillata e ridotta dei vari Shonen Sunday, o meglio, Shonen Magazine o Afternoon visto che pubblicavano materiale Kodansha. Chissà perchè all'epoca ero convinto fosse durata una trentina di numeri, non più, visto che come dici i formati non monografici da noi non attecchiscono (cosa avvenuta a più riprese anche nel campo della fantascienza...).
Invece era andata avanti un bel po' (anche se non ho capito bene quanto).
 
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view post Posted on 10/8/2017, 21:44
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CITAZIONE (Riccardo G @ 10/8/2017, 22:06) 
CITAZIONE (Pangur Bán @ 10/8/2017, 20:51) 
E' durata troppo. Express fu un fallimento dei Kappa Boys che volevano portare in Italia la rivista contenitore "usa e getta" tipica dei giapponesi, non considerando che gli italiani non buttano via proprio niente :D ma soprattutto preferiscono i volumi monografici.

Vero, era la versione spillata e ridotta dei vari Shonen Sunday, o meglio, Shonen Magazine o Afternoon visto che pubblicavano materiale Kodansha. Chissà perchè all'epoca ero convinto fosse durata una trentina di numeri, non più, visto che come dici i formati non monografici da noi non attecchiscono (cosa avvenuta a più riprese anche nel campo della fantascienza...).
Invece era andata avanti un bel po' (anche se non ho capito bene quanto).

Express formato rivista è durata 27 numeri. Dal 28 è diventata monografica e formato tascabile... tipo le varie Action, Starlight ecc...

www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/2617
 
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view post Posted on 10/8/2017, 21:48
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Io ho un solo numero della rivista Express (Anno I numero 5) e mi pare strano di come sia in perfetto stato di conservazione visto che io, all'epoca, ero un ragazzino molto indelicato.
Comunque contiene un pezzetino di I"s (come anteprima immagino, visto che viene indicata come "la nuova serie dell'autore di Video Girl AI").

DG5WO2fXcAQRi7H
 
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view post Posted on 10/8/2017, 21:58
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I's in realtà partiva già dal numero 1 di Express.

Attached Image: 87c73ab1f919e417bcf60f6c51042922

87c73ab1f919e417bcf60f6c51042922

 
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view post Posted on 10/8/2017, 23:07

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Grazie per le precisazioni... allora ricordavo discretamente sulla durata nel formato iniziale. Devo invece correggermi, quando ho detto "materiale Kodansha", quella era Kappa Magazine. Express pubblicava perlopiù materiale Shueisha.
 
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view post Posted on 11/8/2017, 00:57
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QUOTE (helligen @ 8/10/2017, 10:58 PM) 
I's in realtà partiva già dal numero 1 di Express.

Sì sì, avevo cliccato sul tuo link e avevo notato la cosa :cool:.
Quindi, in pratica, spalmavano il primo numero della serie su diverse uscite della Express.
Infatti nella rivista che ho io, è già uno spezzone inoltrato della storia.
 
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view post Posted on 12/8/2017, 15:17

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:) Io invece ai manga mi sono avvicinato solo ultimamente, pochi anni fa, al massimo un lustro*, quello che mi bloccava era il formato piccolo non tanto la lettura all'orientale che a me non è costata fatica, tuttavia vinta la fobia del formato piccolo ho scoperto dei fumetti, dei racconti, serie, stupendi. :ink:
Video Girl in particolare mi era stata consigliata tempo fa dall'amico Marco Atreides e anche se sono molti volumi (io non amo le serie lunghe) prima o poi mi piacerebbe prendere ;)
*un lustro = 5 anni
 
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