| CITAZIONE (lenuvoleparlanti @ 29/5/2017, 20:50) CITAZIONE (billyhusky @ 24/5/2017, 11:39) Non colleziono comics per leggerli. Mi basta mettere insieme le varie serie pubblicate, per editore// autore. Con un occhio particolare per le cover e la parte grafica in genere. Sono purtroppo diventato incontentabile, almeno per quei materiali su cui l'accontentarsi è solo una rinuncia ad aspettare albi migliori.Dove invece l'albo è raro ( o comunque di periodi/settori dove l'edicola è una chimera o quasi ) mi accontento di possedere comunque l'albo. In futuro magari posso aggiungere una copia ideale. Ho acquistato, e continuo ad acquistare, nella speranza di completare alcuni settori. Mi sarebbe piaciuto mettere insieme un museo del fumetto italiano fino alla alla fine del secolo scorso/ anni 90. Poi solo cose selezionate. Sperando in cuor mio di avere qualcuno cui lasciare le mie collezioni ( che non sono solo fumettistiche). Probabilmente rimarrà tutto un sogno, per mancanza di eredi. Acquisti compulsivi? No, , almeno non penso. Non vado su grandi lotti, non frequento mercatini ( anche quando ne ho l'occasione ci vado solo per passare tra i banchi, vedere la gente, il movimento, i suoni. E per tenere contenta la mia compagna, che invece ci va volentieri. tra l'altro in queste occasioni i miei interessi sono indirizzati ai libri, specie d'arte o settoriali. Acquisto solo serie complete ( completare vuol dire in genere moltiplicare i costi in modo esponenziale ed accontentarsi non di rado di albi che altrimenti scarteremmo), magari con qualche numero da sostituire potendo. E' comunque un periodo non esaltante, non solo collezionisticamente: problemi quotidiani si rincorrono l'un l'altro, il pensionamento pur non immediato comincia ad essere vicino, le prospettive collettive sono quello che sono, ed il mercato collezionistico in genere non è certo dinamico. Diciamo che di dieci possibilità di acquisto ne concretizzo una due, non di più. Utilizzo esclusivamente soldini in più, usando piccolissimi risparmi solo in situazioni particolari. Per quanto possa sembrare strano, non mi sento un acquirente compulsivo. Mi interessano troppe serie, e quando mi si presenta l'occasione, cerco di entrarne in possesso, ma senza " dedicarmi" ad altro pur di acquistare. Sono un flatelico prestato ai comics: per me, le serie altro non sono che francobolli da incasellare nell'album. E le caselle sono rappresentate da tutta la produzione italiana dall'inizio in poi.......... E ( come per i francobolli o la numismatica) mi interessa più la componente storica del fumetto che non l'oggetto in se: fanzine e libri vengono letti subito, direi divorati, e letti più volte nel tempo. Gli albi, una volta controllati ed imbustati, vengono poi conservati, e tutto finisce sostanzialmente a questo livello. Li riprendo in mano ogni tanto, per curiosità, sistemarli meglio man mano che entrano nuove serie, o per motivi specifici, se possibile senza neppure aprire le buste, guardo le copertine, la pubblicità, ricollego disegnatori ed editori, magari qualche particolare legato all'acquisto o al periodo in cui è stato originariamente pubblicato. Tutto qua. Hai cambiato idea? ok sono passati quanti ? 4 anni? o all'epoca era solo spirito di contraddizione? Intendi forse per realizzare un museo? No, non ho cambiato idea. Soltanto mi sto avvicinando ad un momento particolare della vita ( il pensionamento), e mi sento non più entusiasta della mia professione. Adesso la vivo come un peso, un debito contratto tanti anni fa ( quando ho deciso di fare il medico ) e che intendo comunque onorare fino alla fine. I nipoti invece non dipendono da me, ma dai miei figli...............
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