Manifesti R.S.I., Boccasile & C.

Nella biografia di Boccasile ,nel volume a lui dedicato che vedo postato,non trovo traccia del sue essere stato fascista convinto.
A differenza di W. Molino ,il quale non accetto' di dipingere per la Repubblica Sociale (salvo vedere alcune sue tavole della "Domenica del Corriere" riciclate abusivamente) ,Boccasile si prodigo' anche in favore delle SS italiane e ne ottenne perfino,dai tedeschi,
il grado di ufficiale. Pare che disegnasse nel suo studio di Milano in uniforme e con la pistola a portata di mano . A fine guerra venne imprigionato nel carcere di Brescia e se la cavo' disegnando il manifesto celebrativo del corpo della polizia partigiana,che vi mostro. Sempre meglio che stare in galera...

Attached Image: IMG_20161123_101517[1]

Il bombardamento della scuola ,come saprai ,e' riferito alla strage di Gorla (MI) ,avvenuta nel 1944,quando una bomba d'aereo "alleata" provoco' la morte di ben 286 bambini.
Riguardo a Boccasile ,le informazioni sono tratte dal mio volume succitato ,da cui si evince che egli non fu solo un mero disegnatore al servizio dei nazi-fascisti ,ma lui stesso fervente e convinto sostenitore.Ovviamente cio' non cambia il suo essere stato un grande artista ,per altro morto giovane ,a soli 51 anni ,nel 1952.

Boccasile rimane uno dei più grandi illustratori italiani di tutti i tempi. Purtroppo la sua adesione al fascismo lo ha relegato tra i reietti. Questo non toglie che rimanga, tecnicamente, forse il più bravo di tutti. Ricordo che non si è occupato solo di politica ma ha illustrato le più belle pubblicità italiane di sempre (gilera, alfa romeo, prodotti alimentari vari, lotterie e centinaia di altre, pre e post guerra) oltre ad aver prodotto l'icona per eccellenza dell'immaginario erotico italiano, la signorina grandi firme.
Non dimentichiamo che i maggiori esponenti delle avanguardie italiane del '900 avevano tutti idee politiche che oggi sarebbero "scorrette": Sironi, Depero per citare quelli che considero i più importanti e che preferisco, ma ce ne sarebbero tanti altri.
Non dimentichiamo anche che Marinetti incitava il mondo alla guerra e proclamava di voler bruciare tutti i musei. Questo non toglie che abbia influenzato con il futurismo tutti gli artisti (pittori, scultori, scrittori, musicisti etc.) del '900 senza eccezione alcuna. Probabilmente senza il futurismo non ci sarebbero state le avanguardie francesi tedesche e russe che hanno sfornato artisti tra i più grandi della storia dell'arte.

Sono d'accordo, molti Grandi hanno capito a cosa potevano portare i totalitarismi e ne hanno preso le distanze. Qualcuno no, purtroppo. La mia opinione artistica però su Boccasile non cambia: è, forse, il più Grande di tutti. Oltre l'indubbia capacità tecnica (sopraffina) ha rielaborato gli stilemi della cartellonistica prima di lui creando un linguaggio grafico nuovo che ha influenzato tutti i pubblicitari fino ai giorni nostri, in Italia e non solo. Alcune sue invenzioni grafiche purtroppo sono nate per la propaganda nazi-fascista, ma sono sopravvissute e sono state riutilizzate dalla grafica pubblicitaria dagli anni '50 in poi. Questo prova, a mio parere, che le intuizioni grafiche innovative superano anche le idee (soprattutto politiche) contingenti che le producono.