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Uomo Nuvola
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| CITAZIONE (piccic @ 23/10/2016, 20:19) Certo, non voleva essere una cosa indiscriminata.
È che il suo post mi ha fatto riflettere sul fatto che non solo non conosciamo la cultura (antica e recente) del vicino e lontano oriente, ma spesso anche – se mi passi il termine – quella dei nostri "vicini di casa" in Europa, o quella americana.
Per me leggere Persepolis ha rappresentato una esperienza analoga a quella del leggere "Cronaca del grande male", che mi ha fatto scoprire una Francia recente, un contesto dove i percorsi culturali a partire dal sessantotto o dagli anni settanta è stato molto diverso dal nostro.
Non è tanto il fatto della produzione anni ottanta, anzi, secondo me questa "nouvelle vague" del fumetto di cui l'Association è stata pioniera, è di fatto maturata dagli anni novanta in poi. Ed è altresì innegabile che Persepolis "ha fatto scuola" e tanti autori giovani non europei hanno deciso di esprimersi – con risultati assai variegati – attraverso il fumetto. Allora ti consiglio i lavori di Davodeau (tutti) editi da Q Press sia Rurale!, Un uomo è morto, La brutta gente, Quelli che ti vogliono bene e Il cane strabico questo 001 edizioni  Davodeau è un'autore tipo Baru, gli somiglia come tipo di racconti........ secondo me |
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Molto interessanti, 
io seguo molto la questione medio-orientale ed ho parecchi fumetti a tema 
AZZZ ma allora mi servono giorni a postargli tutto quello che ho....è il mio campo primario di collezionismo 
o Il mondo di Aisha o Il cacciatore di aquiloni....questi i primi che mi vengono in mente
