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| Di tanto in tanto cercherò di inserire immagini del materiale che posseggo nella speranza che possano essere di qualche interesse. Di seguito le immagini di una pubblicazione,"giornale popolare di viaggi " ,edita dai F.lli Treves nel 1873:
Il frontespizio recita : " La Sicilia e l'eruzione dell'Etna " ( 1865)
La " singolarità" da un punto di vista editoriale è che Emilio Treves ( coeditore del giornale) , assieme ad Edmondo Charton dirigesse anche la rivista coeva " il Giro del Mondo", la cui sede , via Solferino 11 a Milano coincideva con quella indicata come sede per le edizioni F.lli Treves. Col " giro del mondo" avviene un cambiamento della denominazione societaria che passa da " F.lli Treves" ad " E. Treves". Le tavole del " Giornale popolare dei viaggi" sono meno nitide. Ho sempre ritenuto che le stampe fossero ottenute con lastre in acciaio ( da giovane ho lavorato nel settore raggiungendo una discreta cognizione in merito) ma è opinione diffusa di esperti librai antiquari che le illustrazioni fossero xilografiche. A mio parere le incisioni da legno rilasciano immagini non nitide dovute al consumo delle lastre ed a una differente diffusione dell'inchiostro , meno coincisa, anche se l'utilizzo di legno " duro" ha reso possibile utilizzare questa tecnica per grandi tirature. Era in uso utilizzare la tecnica delle matrici lignee soprattutto per le pubblicazioni popolari, da quanto ho appreso, ed indubbiamente le illustrazioni del giornale popolare dei viaggi sono meno nitide rispetto a quelle dell'altra rivista. In ogni caso è interessante il fatto che le incisioni sostituissero , nel corso del XIX° secolo, le immagini fotografiche accompagnando gli articoli di riviste e giornali. Abili disegnatori riuscivano velocemente a produrre immagini fedeli della realtà ( ritratti di personaggi , di situazioni ) ed anche a ridisegnare in modo straordinario fotografie ( ottenute con lastre di vetro trattate al nitrato d'argento o all'albumina) che venivano riportate col bulino su lastre di materiali diversi ( generalmente rame, acciaio, pietra o legno) per la stampa. In queste pubblicazioni si ritrovano commisti elementi di varia natura ( cronaca, narrativa avventurosa, informazione geografica e politica dell'epoca) che conferiscono loro, a mio giudizio, fascino ed interesse storico unici.
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