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Viaggi, geografia, esplorazioni e avventure..., Libri e riviste

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view post Posted on 7/12/2018, 20:15
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Erede della Famiglia De Frissac

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CITAZIONE (essio @ 3/12/2018, 18:26) 
Ecco una rivista di viaggi fantastici, con una magia tutta speciale ...
Supplemento de Il Cartoccino dei Piccoli del 1930 nn 1/4 e n. 14

20180822_13420520180822_13443420180822_13444920180822_13450420180822_13452720180822_134643

ah, scordavo, ecco il bollettino per effettuare l'abbonamento
20180822_134750

È stupenda!
 
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view post Posted on 7/12/2018, 21:22
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Specialista della Scudo

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Qualcuno possiede la versione " a fumetti" del " giornale dei viaggi e delle avventure" edita da Sonzogno nel 1937? Non mi sembra una testata di facile reperibilità ( non ne ho trovate in vendita nel web). Il titolo della pubblicazione dell'ed. Taurina ( mostrateci da essio@) che è precedente aveva " preso in prestito" il titolo di quella non a fumetti pubblicata tra il 1878 ed il 1931 da Sonzogno ( nel 1931 confluisce nel " mondo" e continua la pubblicazione sino al 1936, se non ricordo male)...
 
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view post Posted on 8/12/2018, 09:16
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Terribile Brigante del West

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CITAZIONE (John_John @ 7/12/2018, 21:22) 
Qualcuno possiede la versione " a fumetti" del " giornale dei viaggi e delle avventure" edita da Sonzogno nel 1937? Non mi sembra una testata di facile reperibilità ( non ne ho trovate in vendita nel web). Il titolo della pubblicazione dell'ed. Taurina ( mostrateci da essio@) che è precedente aveva " preso in prestito" il titolo di quella non a fumetti pubblicata tra il 1878 ed il 1931 da Sonzogno ( nel 1931 confluisce nel " mondo" e continua la pubblicazione sino al 1936, se non ricordo male)...

Con titoli più o meno simili mi risulta l'esistenza delle seguenti pubblicazioni (mi limito all'Anteguerra):
1)GIORNALE ILLUSTRATO DEI VIAGGI E DELLE AVVENTURE DI TERRA E DI MARE (Sonzogno 1878) [se non ricordo male, tu possiedi molte annate di questa testata]
2)VIAGGI E AVVENTURE DI TERRA, DI MARE (Editrice Roma 1903)
3)IL GIORNALE DEI VIAGGI (Editrice Roma 1905)
7)VIAGGI E RACCONTI (Minerva 1905)
6)VIAGGI E AVVENTURE DI CIELO, DI TERRA, DI MARE (Cartoccino/Boschi 1930) [quella di Essio]
5)VIAGGI E AVVENTURE (Taurinia 1935) [a fumetti dal n. 201]
4)GIORNALE DEI VIAGGI E DELLE AVVENTURE (Sonzogno 1937) [a fumetti]

Nella Guida di Bono ho aggiornato io stesso (come ho potuto...) qualche scheda, ma in merito c'è ancora molto da lavorare.
 
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view post Posted on 8/12/2018, 11:32
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Specialista della Scudo

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Si, Aumaldo, possiedo la quasi totalità della prima serie del Giornale dei viaggi e delle Avventure di terra e di mare ( mi manca un anno, dal n.523 del 7/9/1888 al n. 574 del 30/8/1889) ed ho diverse annate di quelle del '900...che sono le più diffuse ( e meno interessanti) che ripubblicano molto del materiale pubblicato in precedenza. Ho confuso la testata del " Cartoccino" con quella della "Taurinia" ma in realtà quella che mi interesserebbe vedere ( e forse chissà, se me ne capita l'occasione a costi accessibili comperare) è quella a fumetti del 1937 di Sonzogno...Grazie per la precisazione.
 
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view post Posted on 8/12/2018, 12:30
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Agente del Gruppo T.N.T.

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A proposito di viaggi, godetevi questa carta tascabile del 1847 del regno Lombardo-Veneto, Trieste, Ticino e Tirolo con la tabella di conversione delle distanze


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view post Posted on 9/12/2018, 12:46
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Bella, essio!
 
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view post Posted on 26/12/2018, 20:09
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Giannizzero Nero

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jpg

Appena terminato.

Quarta di copertina...
Oltre le sponde orientali del mar Caspio, se si prosegue verso est, si apre una steppa desertica, arida, apparentemente sconfinata. Si può pensare che quello sia l'infinito. Ma continuando a spingersi verso est quella pista nel deserto, sempre dritta e monotona, a un certo punto, quando meno te lo aspetti, inizia improvvisamente a salire. E quando decide di farlo, lo fa sul serio. E un cambiamento netto, brusco, che non lascia agli occhi il tempo di abituarsi. La pianura polverosa dissolve in fretta in un lontano ricordo. La strada s'inerpica in valli sempre più anguste, attraversa fiumi e scollina passi. Continua a salire. L'aria diventa sempre più blu e leggera. La sabbia arroventata dal sole svanisce, al suo posto appaiono lingue di ghiaccio che scendono da montagne vertiginose. I volti delle persone si fanno scuri, solcati da profonde rughe nere e incorniciati da lunghe barbe bianche. Gli occhi però sono a mandorla perché, anche se non sembra, si è già quasi alle porte dell'Oriente. Dal Tagikistan al Kirghizistan, sulle orme di Marco Polo. Uno zaino in spalla, un visto sul passaporto e nessun piano anticipato. Un viaggio di tappe senza fine su mezzi di fortuna, lungo il confine afgano e poi attraverso i monti del Pamir, inseguendo panorami selvaggi su altipiani a 4000 metri d'altitudine, tra bufere di neve e tazze di tè nelle case di fango o nelle tende nomadi. La strada del Pamir, lunga e sottile, desolata e struggente, accompagnata dal sorriso e dal calore della gente degli "stan".
 
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view post Posted on 26/12/2018, 22:21
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Uomo Senza Paura

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Consiglio , a chi non lo ha ancora letto , questo classico dell' Archeologia :
"Civiltà sepolte. Il romanzo dell'archeologia" di C.W.Ceram .

2560086048597_0_0_0_768_75

Sinossi:

C. W. Ceram si è proposto, in questo libro ormai divenuto un classico, "di mettere in luce il carattere appassionante, drammatico, profondamente umano" delle ricerche archeologiche. In sua compagnia assistiamo ai favolosi trionfi registrati nelle scoperte di civiltà scomparse, al seguito di archeologi, scavatori, ostinati studiosi come Schliemann o Thompson, di quanti hanno rivelato civiltà dimenticate di cinquemila anni or sono. Partendo dal primo teorico della nuova scienza, Winckelmann, e giungendo alle moderne esplorazioni americane nei territori dei Maya e degli Aztechi, Ceram traccia un'avventurosa storia dell'archeologia nei suoi principali teatri: il Mediterraneo, l'Egitto, la Mesopotamia, l'America.

Recentemente mi è ritornato tra le mani e devo dire che è sempre piacevole rileggerlo..per la ventesima volta!
 
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view post Posted on 27/12/2018, 21:21
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Giannizzero Nero

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CITAZIONE (Dave-69 @ 26/12/2018, 22:21) 
Consiglio , a chi non lo ha ancora letto , questo classico dell' Archeologia :
"Civiltà sepolte. Il romanzo dell'archeologia" di C.W.Ceram .

2560086048597_0_0_0_768_75

Sinossi:

C. W. Ceram si è proposto, in questo libro ormai divenuto un classico, "di mettere in luce il carattere appassionante, drammatico, profondamente umano" delle ricerche archeologiche. In sua compagnia assistiamo ai favolosi trionfi registrati nelle scoperte di civiltà scomparse, al seguito di archeologi, scavatori, ostinati studiosi come Schliemann o Thompson, di quanti hanno rivelato civiltà dimenticate di cinquemila anni or sono. Partendo dal primo teorico della nuova scienza, Winckelmann, e giungendo alle moderne esplorazioni americane nei territori dei Maya e degli Aztechi, Ceram traccia un'avventurosa storia dell'archeologia nei suoi principali teatri: il Mediterraneo, l'Egitto, la Mesopotamia, l'America.

Recentemente mi è ritornato tra le mani e devo dire che è sempre piacevole rileggerlo..per la ventesima volta!

Molto interessante, se lo trovo me lo compro grazie per la segnalazione.
Di questo genere ho adocchiato e prima o poi mi deciderò a recuperare (si trova dappertutto per pochi euro) e leggere "The Discovery of the Tomb of Tutankhamen" di di Howard Carter, pubblicato in Italia dagli anni 70 con il titolo Tutankhamen.
 
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view post Posted on 27/12/2018, 21:32
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Uomo Senza Paura

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Il capitolo sulla scoperta della tomba di Tutankhamon è uno dei più avvincenti!
Vedrai che non ti pentirai dell'acquisto .

Dello stesso autore ho anche i "Detectives dell'Archeologia".

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Credo di avere il titolo da te menzionato .
Se non sbaglio della Newton .
 
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view post Posted on 27/12/2018, 21:34
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Erede della Famiglia De Frissac

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Di Ceram ho un vago ricordo dalle scuole medie… chissà. Forse un suo estratto pubblicato su un libro scolastico?
 
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view post Posted on 27/12/2018, 21:48
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Uomo Senza Paura

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CITAZIONE (piccic @ 27/12/2018, 21:34) 
Di Ceram ho un vago ricordo dalle scuole medie… chissà. Forse un suo estratto pubblicato su un libro scolastico?

È possibile .
Tieni presente che Civiltà Sepolte è stato pubblicato nel 1949/50 .
Nonostante l'età , per me è uno dei migliori libri sul tema .
Da avere assolutamente !


Elefenore:
Questo è il titolo che ho io. Lo si può trovare nei mercatini a pochi euro .

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view post Posted on 28/12/2018, 13:17
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Giannizzero Nero

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CITAZIONE (Dave-69 @ 27/12/2018, 21:48) 
CITAZIONE (piccic @ 27/12/2018, 21:34) 
Di Ceram ho un vago ricordo dalle scuole medie… chissà. Forse un suo estratto pubblicato su un libro scolastico?

È possibile .
Tieni presente che Civiltà Sepolte è stato pubblicato nel 1949/50 .
Nonostante l'età , per me è uno dei migliori libri sul tema .
Da avere assolutamente !


Elefenore:
Questo è il titolo che ho io. Lo si può trovare nei mercatini a pochi euro .

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Questo di Harry Victor Frederick Winstone deve essere sicuramente interessante. Io però mi riferivo a questo, scritto direttamente da Carter.
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view post Posted on 28/12/2018, 13:42
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Uomo Senza Paura

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:mmm: ..potrei avercelo ..da qualche parte in box .
 
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view post Posted on 11/1/2019, 17:34
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Giannizzero Nero

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Il napoletano che domò gli afghani di Stefano Malatesta
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Quarta di copertina:
Nel primo Ottocento, Peshawar era circondata da magnifiche, verdi campagne e abitata dai più riottosi, imprevedibili, anarchici, pericolosi individui, pronti a tagliare la gola per mezza rupia. Polverosa e caotica all'interno, la città era, esattamente come oggi, assolutamente ingovernabile.
Un giorno, il geniale Ranjit Singh, il fondatore dell'impero sikh, pensò bene di nominare governatore della turbolenta città Abu Tabela, e per gli abitanti di Peshawar fu come essere governati di colpo da un Tamerlano, un Barbablù e un impalatore turco messi insieme.
I ladri sparirono, i rapinatori furono squartati, gettati dai minareti o impiccati agli alberi fuori le mura e i cittadini benestanti torturati perché mollassero il gruzzolo grande o piccolo che fosse.
Centocinquant'anni dopo, per frenare i loro figli troppo vivaci, le madri di Peshawar e di altre città pakistane minacciano ancora di chiamare Abu Tabela.
L'aspetto più incredibile di questa vicenda, che pure presenta più di un lato stupefacente, è che Abu Tabela non è il nome di un crudele capo uzbeko o di un capobanda patano, ma la traslitterazione, più o meno fedele, di Paolo Avitabile, napoletano, ex cannoniere borbonico, passato a Murat, ripassato ai Borbone, assoldato dallo shah di Persia per far pagare le tasse ai kurdi e, infine, finito a Lahore, alla corte di Ranjit Singh. Un napoletano che divenne una figura leggendaria anche per gli inglesi, i quali sostenevano che gli afghani guardavano Avitabile con la paura e la reverenza con cui gli sciacalli guardano la tigre.
Per raccontare una simile storia, ci voleva un narratore straordinario come Stefano Malatesta, sulle tracce di Avitabile da anni. Ricostruendo la stupefacente vita dell'avventuriero napoletano, Malatesta ci offre un ritratto incomparabile del nord dell'India quando era ancora in mano agli indiani: una terra immensa, affascinante, percorsa da eserciti che si danno battaglia , guidati da ufficiali europei che avevano combattuto a Waterloo, dove si parlano tutte le lingue , dove i marahaja sono ricoperti dei gioielli più costosi del mondo, dove gli esploratori sono anche spie e il più grande viaggiatore del secolo, Alexander Gardner, è anche il più grande bugiardo. Dove gli inglesi sono ovunque, fingendo, ancora per poco, di essere capitati lì per caso.
 
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197 replies since 29/10/2016, 11:06   4387 views
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