CITAZIONE (Iolanda De Almaviva @ 13/8/2016, 21:06)
CITAZIONE (Hulkino @ 13/8/2016, 20:45)
Lo Sconosciuto ,secondo me ,come ho scritto sopra,e' infatti uno splendido noir.
Se devo dire un titolo che collezionerei: Vartan.
Sicuramente una serie da collezionare, anche se non so se sia poi degenerata nel pornografico, abbracciato di sicuro, e parlo di quello trucidissimo, dal suo disegnatore Angiolini con "La Poliziotta" ed altre schifezze!
Condivido totalmente le affermazioni di Hulkino, e pertanto anche l'affermazione di Iolanda su Vartàn: una serie da collezionare. Non per niente l'avevo doppia fino a meno di un mese fa.
Non sono invece affatto d'accordo sul giudizio severissimo su Poliziotta. E sulle "altre schifezze"....
A mio avviso LA POLIZIOTTA è una serie bellissima, una delle migliori in assoluto di questo genere. Certamente un prodotto improponibile dieci anni prima, saggiato in un numero di Odeon e successivamente in un supplemento alle Raccolte di Odeon. E tenuta ferma ancora per un paio d'anni complessivi.
Anche sul concetto di SCHIFEZZE avrei da obiettare. Non aveva certo bisogno delle lirette ricavate dalle tavole di Poliziotta per vivere il maestro Angiolini. La sua è stata certamente una scelta, anche artistica, ponderata.
Ma anche nel dare certi giudizi chirurgici non mi ritrovo. Dietro questi albi c'è tutto un mondo di editori, sceneggiatori, disegnatori che non ho mai pensato fossero dei degenerati o dei corruttori di anime al soldo del demonio. Artisti affermati, altri alle prime armi.....Ma insomma, possibile che non si possa guardare al fumetto " tascabile" per quello che è? Un prodotto d'evasione da leggere per qualche minuto spensierato e magari cestinare poco dopo?
Il fumetto erotico non ha fatto altro che seguire la naturale evoluzione dei costumi, cinema, teatro, libri, riviste, pubblicità, TELEVISIONE. Il problema reale non è che il fumetto, da sexy ( anche se per le prime serie in edicola si tratta di sessualità da lombrichi ) sia diventato sempre più spinto, fino a trasformarsi di fatto in una serie di penetrazioni varie con un contorno marginale di una storia). Il vero problema è che il mondo reale, piaccia o non piaccia, è cambiato in una certa direzione. A non essere cambiata se non marginalmente, e a scopo di profitto, è l'ostracismo al sesso da parte delle due forze culturalmente preponderanti, quella cattolica e quella comunista.
Colleziono, in modo non esclusivo, erotici. Ne ho letti molti? Non penso di avere superato, all'epoca della loro uscita, i 100/150 albi complessivi, includendovi anche il genere fantastico. Dei 10ooo circa albi diversi che possiedo attualmente? Nessuno. Salvo la visione di qualche tavola. Perchè colleziono il genere allora? Per le copertine. Praticamente solo per la bellezza di troppe copertine.
CITAZIONE (lenuvoleparlanti @ 11/8/2016, 15:45)
Però secondo me possiamo considerarli erotici spinti ma i veri fumetti pornografici, tipo Blue per intenderci, sono degli anni 80
Ciao Nuvole. Permettimi di dissentire su Blue, se intendi la rivista. Non mi è mai sembrata porno. Ovvio che qualche cosa agli sguardi bisogna pur concederla per potere sopravvivere nel mercato dei fumetti. Pertanto qualche sequenza di vignette variamente penetranti doveva esserci per necessità di cose. Ma poche vignette all'interno di una storia. Perchè ad essere centrale era la storia da raccontare, e non i coiti da esibire.
Così come non si può definire fumetto sexy LO SCONOSCIUTO così non è porno una rivista come BLUE. Anche se nella sua lunga vita editoriale è andata progressivamente incanalandosi verso il particolare ( tipo l'interesse - non ne potevo più - per i piedi ) ed il feticistico. Però in modo sempre, anche troppo, intelligente. XCOMICS , ecco questa si, la definerei porno. Testi troppo scarsi, fumetti sovrabbondanti.