Vintage Comics

topolino libretto n.300

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Frugoli73
view post Posted on 27/3/2015, 15:57 by: Frugoli73
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Gentiluomo di Fortuna

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CITAZIONE (ilgattonip @ 27/3/2015, 10:24) 
CITAZIONE (wolp @ 26/3/2015, 20:36) 
una esigua minoranza, per questo quando parlo di prezzi cerco sempre di farlo restando sul materiale tra il discreto e l'ottimo +

se prendi i soliti CWD hai l'esempio più estremo. Ci può essere una forchetta di anche 10 o 20 volte tanto tra il prezzo di un esemplare ordinario e il prezzo di un esemplare perfettissimo

Ma anche qui il termine edicola è sfruttato a sproposito (basta farsi un giro nel noto sito, dove prezzi assurdi non corrispondono a reali condizioni). Ecco perché nelle mie valutazioni mi tengo basso.
Il 95% dei fumetti sul mercato, ad accezione dei cartonati dove è più facile, non può essere considerato da edicola.
Datemi una topolino libretto fascia 200 completa di tutto e nuova di zecca da vera edicola, allora si che è giustificata la richiesta di euro 20 al pezzo.

Ok.
Parliamo di reali condizioni e di prezzi reali e realistici in funzione dello stato di conservazione.
Se mi procuri DUE sequenze di Topolino dal 200 fino al 300 effettivamente in quelle condizioni illibatissime nuove di zecca fiammanti, al prezzo di vendita di euro 4000 contanti cache (Topolino è comune e questi albi si dovrebbero reperire abbastanza facilmente, basta attendere un momentino oppure suonare la porta ad un privato), ..potrei acquistarle...delle condizioni mi fido della tua proverbiale pignoleria.
Se si riesce a reperirle in tempi ragionevoli allora hai ragione che euro 20 cadauno siano cifre quasi assurde da tanto che sono alte, altrimenti è vero il contrario.
Questo per materializzare quello che si sta dicendo, perchè sono dell'idea che per dare una parvenza di realtà a quello che si asserisce, bisogna esser concreti.
Ovviamente i casi di trovare qualche pezzetto qua e la ogni tanto a prezzi bassi o onesti per albi eccellenti può sempre capitare, non è certo infrequente, ma quello che penso io è che questo rivesta carattere di eccezionalità e non la regola.
Sono forse stato un pò ironico, e me ne scuso, ma d'altra parte un conto è quello che uno vorrebbe pagare per dato materiale (a volte è possibile, a volte capita la botta di culo, la maggior parte delle volte siamo nella sfera dei sogni), e un conto è cosa effettivamente c'è sul mercato (e sul mercato mettiamoci anche i "privati", che a volte ti tirano dietro il materiale, a volte lo cedono per cifre che in confronto il più feroce commerciante impallidisce :P ). ;)
Unica cosa della quale sono assolutamente daccordo è che molte volte il materiale è descritto in un modo ed invece realmente è diverso, e peggio.
 
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