Il vecchietto delle anastatiche, che, a scanso di equivoci, non e' quello delle monete

Vorrei spendeer alcune parole in difesa delle "anastatiche".
Esistono due modi di vivere il fumetto, collezionare l'oggetto, seguire il personaggio.
Chiaramente se colleziono "oggetti" una anastatica non ha alcun valore, è come mettere nell'album dei francobolli la ristampa del Gronchi Rosa.
Se invece colleziono personaggi il discorso cambia.
Il collezionista di personaggi cerca la completezza della pubblicazione; per molti personaggi sindacati ad esempio GORDON, MANDRAKE, PHANTOM TARZAN non esiste una completezza di pubblicazione, sopratutto rispettando il lay out originale, e pertanto ben vengano le edizioni amatoriali, non propriamente anastatiche, che colmano le lacune.
E' chiaro che per avere la totalità del Gordon di Raymond non si può che rivolgersi alla magnifica edizione del Club anni trenta o agli albi Special Mongo della Comic ART, edizioni ben superiri persino alle attuali edizioni italiane della TITAN.
Anche io possiedo, oltre alla famigerata Cronologica Spada e aagli albi Corno, una edizione Nerbini, quella in trenta albi del 46 con i nove albi apocrifi disegnati, mi pare da FANTONI, ma l'interesse è appunto per questi apocrifi, non per la qualità dell'edizione.
Per anni ho collezionato albi Nerbini di Phantom e Mandrake, poi completando, per quanto possibile, con le edizioni Spada, ma è stato con COMIC ART che ho potuto vedere finalmente la saga procedere con ordine.
Adesso, al tramonto della vita, ho avuto la soddisfazione di completare totalmente le cronologie, in formato originale, delle giornaliere di Phantom di Mandrake di Gordon, di Tarzan e le domenicali di Phantom e Tarzan.
Certo, i volumi sono in parte COMIC ART, in parte stampati da me,( nello stesso formato con una ink jet), prendendole da originali USA su internet o dall'abbonamento alla King, in parte "anastatiche" fatte dal compianto Voltolina in modo superbo.

Ho visto parlare di valore, ma il valore venale di tutto questo è nullo, anche per gli originali.
Possiedo una collezione completa, originale, di albi dell'intrepido anteguerra (piccoli) 150 numeri e i 1710 del dopoguerra, ho cominciato a comprarli quaranta anni fa, oggi costano meno di quanto li pagai allora, nessuno più li legge e scomparsa la mia generazione se ne perderà il ricordo.
Esemplifico con esempio al di fuori del fumetto.
Sono un appassionato di fonti storiche greco romane,e in Italia si pubblica poco, così di alcuni autori le ultime edizioni appartengono ai primi decenni dell'ottocento; le ho acquistate quasi tutte a prezzi stracciati, anche se hanno quasi due secoli, NON hanno belle copertine e quindi non fanno figura, il loro mercato lague.
I fumetti faranno la stessa fine, interesseranno solo ad alcuni studiosi, ma di personaggi, non di oggetti.
Intendiamoci, sono contento dei miei intrepido giornale d'anteguerra di cui ho messo insieme diverse annate complete e cospicui frammenti di altre, così come delle annate complete del dopoguerra dal 45 al 65, adoro le mie Avventure di domani; ma credo che sia più importante il lavoro che ho fatto nel completare i personaggi che non l'accumulare qualche migliaio di albi originali.

Avevo otto anni, era il '54 , quando ho per la prima volta conosciuto l'uomo mascherato, allora si chiamava così phantom, che in un albo nerbini vecchio di otto anni distruggeva la città sottomarina dei pirati Singh.
da allora ho cominciato a seguire i fumetti.
Ho rallentato a 12 anni quando ho scoperto Urania e la fantascienza, ma non ho mai mollato del tutto.
Valiant è arrivato con un albetto della Corno che compravo per Gordon, poi con l'edizione Spada, quando si interruppe acquistai l'albo b/n edito da Conti, poi tutti i Nerbini, poi ancora i Conti e intanto sono approdato a comic Kingdom, il sito fumetti della king features.
Non solo i giovani non leggono più fumetti, non leggono più niente, mA SOLO QUI IN ITALIA, NEI PAESI ANGLOSASSONI è BEN DIVERSO; HO UN FIGLIO CHE DA 10 ANNI VIVE IN NORD EUROPA E LI L'AMBIENTE NON è MISERO COME DANO, LE LIBRERIE DI DUBLINO SONO UNA FESTA PER GLI OCCHI.