[QUOTE=Ken51,27/9/2014, 13:20 ?t=56861277&st=30#entry399542466]
CITAZIONE (andre.fumetto @ 26/9/2014, 21:59)
CITAZIONE (Marc O'bliterateur @ 26/9/2014, 21:47)
Difficile dare a queste pubblicazioni una data certa, penso comunque che il periodo di pubblicazione sia attorno ai primi anni '80
Io credo che abbiano ragione sia quelli che come Mr. Zinoviev ed Aumaldo ricordano la data 1992-93, sia il sottoscritto che ricorda il 1999
Evidentemente, le ristampe sono state stampate nei primi anni '90 e vendute come arretrati
(per questo Pietro le ha comprate ad una fiera in quegli anni),
ma distribuite in edicola SOLO alla fine degli anni '90 (e questo lo ricordo con certezza, perchè l'edicola dove li ho comprati non esisteva prima del 1996
, e quando li ho comprati ero suo cliente già da qualche anno
). Per questo nel foglietto l'editore parla di "ritrovamento di magazzino"
ritrovamento sì, ma di ristampe, non certo di originali
E per questo Aumaldo ha reminescenze dei primi anni '90, anche se il ritrovamento, l'imbustamento e la distribuzione nelle edicole avvenne anni dopo
Non ci può essere alcuna diversa plausibile spiegazione anche perchè l'editore non avrebbe mai potuto produrre dei falsi del proprio stesso catalogo: trattasi di semplici ristampe, come quelle che fa Bonelli, che differiscono anch'essi spesso dagli originali (pubblicità, Giornale di Sergio Bonelli etc....) e non di copie anastatiche o peggio falsi non autorizzati (d'altronde li ha distribuiti lo stesso editore e quindi ......era più che autorizzato
) ma di semplici ristampe dove si è usata una differente carta (oltre al cartoncino della copertina)
scusa, ma nei vari quote
slittati, mi è stata affibiata la frase di marc obliteurateur
io non ho mai acquistato la sconosciuto anastatica.
dal 1991 al 1998 è il periodo in cui ho collezionato gli sconosciuto e i necron originali e in quel periodo sono venuto a conoscenza dell'esistenza delle anastatiche.
ho il riferimento di quel range temporale perchè nel 1990 sono stato assunto di ruolo ed ho iniziato una relazione sentimantale stabile; l'entrata sicura e il risparmio dei bagordi da movida mi hanno spinto verso l'acquisto dei fumetti sognati e mai posseduti; nel 1998 sono stato alla mia ultima lucca e mi mancava 1 necron solo; l'anno dopo sarebbe arrivata la primogenita e il blocco alle trasferte.
però in questo lasso di tempo non saprei dire esattamente quando sono venuto a conoscenza delle anastatiche. ci sta dentro benissimo che siano del 1997/8, in corrispondenza coi tuoi acquisti
CITAZIONE (andre.fumetto @ 27/9/2014, 19:11)
CITAZIONE (Marc O'bliterateur @ 27/9/2014, 18:56)
Forse perchè le ultime generazioni amano maggiormente le cose che più assomigliano ai prodotti della loro epoca, e quindi copertine lucide, colori più vivi ecc.
( sempre ammesso fosse una persona relativamente giovane quella cui hai venduto la serie
).
No Marc, si trattava di un collezionista che conosco, sui cinquanta,aveva l'originale naturalmente ma voleva anche l'anastatica perchè diversa come tipo di carta ed è più rara dell'originale stesso, ho conosciuto altri che la pensano così ma non credo naturalmente sia il caso della maggioranza dei collezionisti.
penso anchio che il ragionamento dell'acquirente sia questo.
e spiega anche l'andamento dei prezzi.
la prima serie dello sconosciuto è stata ristampata più volte e tra le varie edizioni ne esistono 2, il volume Einaudi e i 6 pocket granata, veramente belle come qualità di stampa e fedeltà al formato originale; un nuovo lettore con una ventina di eur si prende quelle; da lì la stagnazione della prima serie.
l'anastatica invece è un prodotto da feticista e da collezionista hardcore, uno che vuole tutto insomma. che ha già la serie anni 70 e vuole pure la ssua riedizione; e questa è una tipologia di appassionato che lesina sicuramente meno nell'aprire il portafoglio rispetto al lettore.
ovviamente de gustibus, ecc.
però, personalmente, farei fatica a tirare fuori 30 eur per una ristampa che non ha nulla di inedito, figuriamoci pagarla come un originale. 'gna faccio proprio
ma, ripeto e sottolineo, sono considerazioni mie personali.
