Vintage Comics

La Solitudine del Collezionista, post triste

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view post Posted on 23/9/2014, 15:29
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Principe nel suo Giardino

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CITAZIONE (Ken51 @ 23/9/2014, 14:00) 
Se non vedi un film da 10 o più anni hai perso la passione che magari prima avevi ;) Cosa ti sembra così astruso in questa affermazione? :o:
Se non hai più curiosità per una cosa non puoi più definirti suo appassionato, mi sembra alquanto evidente -_-
Personalmente la prima cosa che leggo quando torno dalla fumetteria è l'Anteprima con tutte le novità che devono uscire :cool:
Quelli che lasciano morire i nuovi fumetti per mesi nella casella e passano in fumetteria ogni due o tre mesi non li definisco affatto appassionati, figurati quelli che non comprano un nuovo fumetto da 10 anni: per me hanno perso ogni interesse, ogni stimolo, ogni pulsione per il fumetto, altro che appassionati :help:

fermo restando che sottoscrivo quanto detto da Aguirre
CITAZIONE
Ci sono fior fiore di studiosi, appassionati e critici che spendono la loro vita a studiare e analizzare solo un movimento culturale, un paese, forse anche solo un regista per mille motivi, ecc

provo a farti un esempio fumettistico concreto prendendo ad esempio una tappa

ancora più importanti nella Storia del Fumetto non solo italiano, ma internazionale, che ne hanno modificato in modo sostanziale la forma ed il contenuto, contribuendo in modo decisivo all'evoluzione del suo linguaggio, reinventandolo in parte:
...
2) La nascita di Frigidaire nel novembre 1980;
(cit.)

è un'opinione sicuramente opinabile. dal punto di vista fumettistico non ha reinventato nulla, è stata semplicemente un Cannibale 2.0 e, come Metal Hurlant, và inserito nella rivoluzione fumettistica occidentale degli anni 60 e 70...cmq usciremmo dal seminato.

indubbiamente Frigidaire è una rivista che ha influito enormemente sul modo di vedere il fumetto di me quindicenne, e lo ha rivoluzionato. questo mi ha spinto a cercare di recuperare la sua incarnazione antropofaga, materiale, parzialmente, già difficile da recuperare negli anni 80. da lì sono nati molti spunti, che sono scaturiti nella ricerca degli albi originali americani da cui erano tratte le storie, nel tentativo di attribuzione dei vari disegni non firmati,nello studio degli autori e nella ricerca dei lavori precedenti (ora sono decisamente bloccato col collezionismo, ma una delle cose su cui lavoravo era il recupero del Pinky sul Giornalino e la compilazione della sua cronologia su rivista).
e ora ho una conoscenza di autori e pubblicazioni nettamente superiore di quella che avevo trentanni fa :) so distinguere a prima vista un n.4 originale da una copia pirata o dall'edizione stampa alternativa, conosco le doppie edizioni del n.13 e spero, un giorno di riuscire a recuperare tutti i comics u.s.a. per confrontare le edizioni.

questo per me è l'antitesi dell'aver perso ogni interesse, ogni stimolo, ogni pulsione per il fumetto. anche se ho sacrificato la lettura e l'acquisto di materiale nuovo per questo.

CITAZIONE (Ken51 @ 23/9/2014, 16:23) 
ti dirò che effettivamente sono stato magnanimo a definire "appassionato di fumetti" chi non compra fumetti da 10-20 anni, ma continua a collezionare antiquariato (e, credimi, ne conosco tantissimi), che effettivamente ci sta veramente larga, mentre la definizione corretta dovrebbe invece essere, a rigor di logica, quella di "appassionato del fumetto vintage" :cool:

vabè...dai...siamo un forum di brillantoni...anchio nelle mia generosità, pur pensandolo, non ho mai definito un 'appassionato del fumetto da wikipedia' chi si ostina a parlare di tutto dimostrando una profonda e reale conoscenza di nulla :lol:
 
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view post Posted on 23/9/2014, 15:33
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CITAZIONE (mr.zinoviev @ 23/9/2014, 16:23) 
provo a farti un esempio fumettistico concreto prendendo ad esempio una tappa

ancora più importanti nella Storia del Fumetto non solo italiano, ma internazionale, che ne hanno modificato in modo sostanziale la forma ed il contenuto, contribuendo in modo decisivo all'evoluzione del suo linguaggio, reinventandolo in parte:
...
2) La nascita di Frigidaire nel novembre 1980;
(cit.)

è un'opinione sicuramente opinabile. dal punto di vista fumettistico non ha reinventato nulla, è stata semplicemente un Cannibale 2.0 e, come Metal Hurlant, và inserito nella rivoluzione fumettistica occidentale degli anni 60 e 70...cmq usciremmo dal seminato.

Cannibale era poco più che una fanzine, Frigidaire una rivista distribuita capillarmente a livello nazionale che ha inserito il fumetto in un contesto di controcultura ed arte alternativa, sopravanzando l'esperienza dell'underground americano dei Shelton, Crumb etc......., subito imitata da tantissime riviste in tutto il mondo :cool:
Valvoline ha commistionato altre arti visive e generi artistico-letterari con il fumetto, dalla moda (Mattotti, Igort) alla poesia (Calligaro), dall'architettura (Massimo Iosa Ghini) alla pittura (lo stesso Mattotti) e, soprattutto, ha introdotto il ritmo nel fumetto.
Loro con Metal Hurlant, che è stato l'antesignano a cui si sono ispirati i Pazienza, Corben, Scozzari, Manara etc.... hanno cambiato il linguaggio del fumetto facendolo evolvere di 1000 anni in poco tempo :cool:
 
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view post Posted on 23/9/2014, 16:18
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CITAZIONE (Ken51 @ 23/9/2014, 14:54) 
questo concetto: il fumetto è un medium (mezzo di comunicazione di massa), è quindi un linguaggio, che, come tutti i linguaggi, è in continua evoluzione: chi non legge fumetti da 10 o più anni evidentemente non è interessato all'evoluzione del suo linguaggio, alla sua evoluzione negli ultimi 10 anni (fin qui ci siamo??????????), ergo: chi non legge fumetti da 10 e più anni, magari rimarrà anche un appassionato di fumetto, ma non è un appassionato del medium fumetto ................. più lineare di così -_-
Molti si sentono offesi di ciò ma, non c'è niente da sentirsi offesi: mica è colpa mia se molti in questo forum non comprano le novità e sono interessate solo all'antiquariato? :help:

si ma prendendo per buono il tuo ragionamento, nenanche chi non conosce il linguaggio del protofumetto, la sua evoluzione di inizio secolo, le sue scuole successive, con i suoi sottogeneri, è un 'appassionato del medium fumetto'.

poi se si pensa di poter coprire queste conoscenze con un paio di articoli su qualche fanzine e con una manciata di fumetti l'unica cosa che si dimostra è supponenza e ignoranza del medium.
 
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view post Posted on 23/9/2014, 16:32
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CITAZIONE (mr.zinoviev @ 23/9/2014, 17:18) 
si ma prendendo per buono il tuo ragionamento, nenanche chi non conosce il linguaggio del protofumetto, la sua evoluzione di inizio secolo, le sue scuole successive, con i suoi sottogeneri, è un 'appassionato del medium fumetto'.

Il "protofumetto" non è fumetto (sennò si chiamerebbe "fumetto" ;) pur avendo infatti in alcuni casi il requisito della sequenzialità, manca comunque quello, fondamentale per il fumetto, della produzione di massa): è solo un "divertissment" del buon Castelli, che ne pensa una più del diavolo :lol:
:mmm: ma poi che c'entra? :o: Pensavo che avessimo assodato che l'appassionato mica deve conoscere TUTTO, sennò sarebbe uno studioso :rolleyes: .....
 
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view post Posted on 23/9/2014, 16:57
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CITAZIONE (Ken51 @ 23/9/2014, 16:33) 
CITAZIONE (mr.zinoviev @ 23/9/2014, 16:23) 
provo a farti un esempio fumettistico concreto prendendo ad esempio una tappa

ancora più importanti nella Storia del Fumetto non solo italiano, ma internazionale, che ne hanno modificato in modo sostanziale la forma ed il contenuto, contribuendo in modo decisivo all'evoluzione del suo linguaggio, reinventandolo in parte:
...
2) La nascita di Frigidaire nel novembre 1980;
(cit.)

è un'opinione sicuramente opinabile. dal punto di vista fumettistico non ha reinventato nulla, è stata semplicemente un Cannibale 2.0 e, come Metal Hurlant, và inserito nella rivoluzione fumettistica occidentale degli anni 60 e 70...cmq usciremmo dal seminato.

Cannibale era poco più che una fanzine, Frigidaire una rivista distribuita capillarmente a livello nazionale che ha inserito il fumetto in un contesto di controcultura ed arte alternativa, sopravanzando l'esperienza dell'underground americano dei Shelton, Crumb etc......., subito imitata da tantissime riviste in tutto il mondo :cool:
Valvoline ha commistionato altre arti visive e generi artistico-letterari con il fumetto, dalla moda (Mattotti, Igort) alla poesia (Calligaro), dall'architettura (Massimo Iosa Ghini) alla pittura (lo stesso Mattotti) e, soprattutto, ha introdotto il ritmo nel fumetto.
Loro con Metal Hurlant, che è stato l'antesignano a cui si sono ispirati i Pazienza, Corben, Scozzari, Manara etc.... hanno cambiato il linguaggio del fumetto facendolo evolvere di 1000 anni in poco tempo :cool:

classico esempio della cultura fumettistica fast food.

dal n.0, la terza uscita, la rivista si districa dalle edizioni e distribuzioni della stampa alternativa, viene fondata la Primo Carnera Editore e Cannibale viene distribuito dalla romana Parrini e C., lo stesso distributore di Frigidaire, che tra l'altro imporrà la cessazione degli esperimenti numerici surrealisti (numero con 4 copertine e numero cancellato). la tiratura sarà magari stata inferiore, ma Cannibale è una rivista.
sul fatto che abbiamo sopravanzato l'underground americano ho i miei dubbi, al massimo l'hanno italianizzato.
i valvolinici hanno inventato ancor meno, semai l'hanno estremizzato, ma le commistioni moda/fumetto erano già una fissa di Tamburini, DiDomenico e Corona, il ritmo nei fumetti l'aveva già messo Berardi nella sua ballata, e fumetti in poesia erano già apparsi nello Spirit di Eisner.
Corben è uno dei maestri dell'underground americano a cui si sono ispirati Metal e Cannibale e non viceversa.

questo per dire come si possano concentrare tante inesattezze in poche righe...poi continua pure a vantarti di leggere tutta la roba nuova che esce :P

CITAZIONE (Ken51 @ 23/9/2014, 17:32) 
Pensavo che avessimo assodato che l'appassionato mica deve conoscere TUTTO, sennò sarebbe uno studioso :rolleyes: .....

per me è assodato che l'appassionato non può, ne deve, conoscere tutto.

sei tu che insisti che un appassionato del medium deve conoscere la produzione dell'ultima decade per ritenersi tale.
secondo tale logica anche la prima decade, o la seconda o la terza dovrebbero avere lo stesso peso.

CITAZIONE (Ken51 @ 23/9/2014, 17:32) 
pur avendo infatti in alcuni casi il requisito della sequenzialità, manca comunque quello, fondamentale per il fumetto, della produzione di massa)

quindi i lavori di Pazienza, Moebius ecc. in esemplari limitati numerati non sono fumetti in quanto non produzioni di massa?
 
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view post Posted on 23/9/2014, 17:14
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CITAZIONE (mr.zinoviev @ 23/9/2014, 16:29) 
provo a farti un esempio fumettistico concreto prendendo ad esempio una tappa

ancora più importanti nella Storia del Fumetto non solo italiano, ma internazionale, che ne hanno modificato in modo sostanziale la forma ed il contenuto, contribuendo in modo decisivo all'evoluzione del suo linguaggio, reinventandolo in parte:
...
2) La nascita di Frigidaire nel novembre 1980;
(cit.)

è un'opinione sicuramente opinabile. dal punto di vista fumettistico non ha reinventato nulla, è stata semplicemente un Cannibale 2.0 e, come Metal Hurlant, và inserito nella rivoluzione fumettistica occidentale degli anni 60 e 70...cmq usciremmo dal seminato.

indubbiamente Frigidaire è una rivista che ha influito enormemente sul modo di vedere il fumetto di me quindicenne, e lo ha rivoluzionato. questo mi ha spinto a cercare di recuperare la sua incarnazione antropofaga, materiale, parzialmente, già difficile da recuperare negli anni 80. da lì sono nati molti spunti, che sono scaturiti nella ricerca degli albi originali americani da cui erano tratte le storie, nel tentativo di attribuzione dei vari disegni non firmati,nello studio degli autori e nella ricerca dei lavori precedenti (ora sono decisamente bloccato col collezionismo, ma una delle cose su cui lavoravo era il recupero del Pinky sul Giornalino e la compilazione della sua cronologia su rivista).
e ora ho una conoscenza di autori e pubblicazioni nettamente superiore di quella che avevo trentanni fa :) so distinguere a prima vista un n.4 originale da una copia pirata o dall'edizione stampa alternativa, conosco le doppie edizioni del n.13 e spero, un giorno di riuscire a recuperare tutti i comics u.s.a. per confrontare le edizioni.

Io farei errori? :lol: Ma ti rendi conto che hai fatto una confusione PAZZESCA tra Frigidaire e Cannibale (il n. 4, il n. 13 :lol: ) in uno dei tuoi precedenti post? :lol: L'avevo subito notato ma avevo soprasseduto :rolleyes: , però adesso ...... ^_^

CITAZIONE (mr.zinoviev @ 23/9/2014, 17:57) 
classico esempio della cultura fumettistica fast food.

Cultura fumettistica Fast Food? :o: Quei fumetti, da Frigidaire ad Alter, li ho vissuti, con passione, altro che Fast Food ^_^ Potrei ribatterti punto per punto su Corona, Tamburini (lui era un genio e sicuramente ha precorso tutti, ma poi lo sperimentalismo sistematico è stato fatto dal gruppo Valvoline); sul RITMO (l'ha introdotto Mattotti, punto! che c'entra la ballata di Berardi? :lol: ); per la poesia lascia perdere Spirit :lol: , rileggiti le sperimentazioni di Calligaro che erano un tentativo consapevole di commistione artistica ;) Corben ha lavorato per Metal Hurlant :cool: : Valvoline è stato un laboratorio vero e proprio, una fucina di idee, lascia perdere esempi occasionali che non facevano parte di un progetto creativo di ridefinizione del linguaggio ;)
 
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CITAZIONE (mr.zinoviev @ 23/9/2014, 17:57) 
quindi i lavori di Pazienza, Moebius ecc. in esemplari limitati numerati non sono fumetti in quanto non produzioni di massa?

Allora, la definizione stessa di fumetto è quella di "mezzo di comunicazione di massa", per cui presuppone una produzione di massa (che non significa certo necessariamente una tiratura di un milone di copie, rientrando nel requisito anche una da 1.000 copie :lol: ) Poi, certi fumetti, possono avere anche edizioni limitate, ma sempre lo sono di opere già stampate per il grande pubblico :rolleyes:
Se poi ti stai riferendo a portfoli, litografie, serigrafie etc..... beh, mi pare evidente che non sono fumetti :rolleyes:
 
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view post Posted on 23/9/2014, 17:44
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CITAZIONE (Ken51 @ 23/9/2014, 18:14) 
Cultura fumettistica Fast Food? :o: Quei fumetti, da Frigidaire ad Alter, li ho vissuti, con passione, altro che Fast Food ^_^ Potrei ribatterti punto per punto su Corona, Tamburini (lui era un genio e sicuramente ha precorso tutti, ma poi lo sperimentalismo sistematico è stato fatto dal gruppo Valvoline); sul RITMO (l'ha introdotto Mattotti, punto! che c'entra la ballata di Berardi? :lol: ); per la poesia lascia perdere Spirit :lol: , rileggiti le sperimentazioni di Calligaro che erano un tentativo consapevole di commistione artistica ;) Corben ha lavorato per Metal Hurlant :cool: : Valvoline è stato un laboratorio vero e proprio, una fucina di idee, lascia perdere esempi occasionali che non facevano parte di un progetto creativo di ridefinizione del linguaggio ;)

da Frigidaire ad Alter, ma non Cannibale e Fangoria...e del primo non tutto è stato ristampato, mentre del secondo non tutto è stato tradotto.

a volte si possono ingenerare false convinzioni che un autore non abbia fatto nulla precedentemente o che un certo esperimento non sia mai stato fatto prima, ma in realtà siamo noi a non averlo letto
 
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view post Posted on 23/9/2014, 19:02
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Trasportatore di Menhir

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Ma che stai a dire? Come Cannibale e Fangoria ce ne erano decine, ma erano fanzine (anche Cannibale caro mio era "di fatto" poco piu' di una prozine anche se, tecnicamente, era una rivista) con periodicita' e distribuzione altalenante ....poi mi vorresti fare credere che arrivavano al tuo paesello e tu, pischello 12enne, le leggevi anche :lol:
Secondo me neanche Frigidaire compravi all'epoca perche' eri troppo piccolo ed e' tutta roba che hai recuperato poi :lol:
Comunque, onore a Cannibale, ma la vera rivoluzione concettuale, e non solo nel fumetto ma in tutta l'editoria italiana e non solo, l'ha fatta Frigidaire (che, per chi non lo sapesse, non era certo una rivista solo di fumetti), grazie si' ai Tamburini, Pazienza, Scozzari, Mattioli, Liberatore, ma grazie soprattutto a Vincenzo Sparagna (che c'era nel Male ma non su Cannibale) una delle persone piu' intelligenti che abbia mai avuto il piacere di conoscere;)
 
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view post Posted on 23/9/2014, 19:20
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CITAZIONE (Ken51 @ 23/9/2014, 20:02) 
Ma che stai a dire? Come Cannibale e Fangoria ce ne erano decine, ma erano fanzine (anche Cannibale caro mio era "di fatto" poco piu' di una prozine anche se, tecnicamente; era una rivista) con periodicita' e distribuzione altalenante ....poi mi vorresti fare credere che arrivavano al tuo paesello e tu, pischello 12enne, le leggevi anche :lol:
Secondo me neanche Frigidaire compravi all'epoca perche' eri troppo piccolo ed e' tutta roba che hai recuperato poi :lol:
Comunque, onore a Cannibale, ma la vera rivoluzione concettuale, e non solo nel fumetto ma in tutta l'editoria italiana e non solo, l'ha fatta Frigidaire, grazie si' ai Tamburini, Pazienza, Scozzari, Mattioli, Liberarore, ma grazie soprattutto a Vincenzo Sparagna (che c'era nel Male ma non su Cannibale) una delle persone piu' intelligenti che abbia mai conosciuto ;)

io non voglio far credere niente. Cannibale tecnicamente è una rivista a fumetti. se arrivasse nel mio paese non lo so, perchè giustamente avevo 12 anni e manco sapevo che esistesse.

mentre il primo numero di frigidaire lo comprai a 16 anni. era il n.10. lo sfogliai incuriosito dalle pubblicità che apparivano su linus; quando vidi il superwest di mattioli, autore per cui sbavavo dai tempi del giornalino, fu fatta.

p.s.: è un amarcord gratuito per chi ci legge; di quello che pensi di me mi importa una sega. ^_^

p.p.s. fangoria è stato un lapsus per fantagor

2026832-fantagor__1
 
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jo.cker
view post Posted on 23/9/2014, 19:46




altro che solitudine...il topic ha dato vita ad agoni dialettici di matrice aristotelica con tesi, antitesi e sintesi contrapposte... :help: :help: :help:
 
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view post Posted on 23/9/2014, 19:51
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Re del Delitto

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CITAZIONE (jo.cker @ 23/9/2014, 20:46) 
altro che solitudine...il topic ha dato vita ad agoni dialettici di matrice aristotelica con tesi, antitesi e sintesi contrapposte... :help: :help: :help:

Potremmo invitare alla discussione anche il vecchietto delle monete... di compagnia qui ne trova un bel po'! :)
 
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view post Posted on 23/9/2014, 19:57
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Erede della Famiglia De Frissac

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Mi sa che il vecchietto delle monete, una volta letta tutto d'un fiato la discussione, non solo abbandonerebbe ogni forma di collezionismo, ma anche questa valle di lacrime....... :lol:
 
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view post Posted on 23/9/2014, 20:13

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In effetti dopo aver letto tutti i post ed aver fatto una breve ed intensa riflessione ho concluso che "in solitudine" è bello!!! :D :D :D






Ovviamente scherzo... ;) ...., però mai rendere complicata una cosa semplice e piacevole come la condivisione del proprio hobby!! :shifty:

Edited by zenith52 - 23/9/2014, 21:29
 
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view post Posted on 23/9/2014, 20:52

Uomo Senza Paura

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Ragazzi, leggervi tutto d'un fiato è oltremodo divertente. Per quanto sia superfluo, ricordo comunque che l'argomento era la solitudine del collezionista. Semmai possiamo sfociare nel discorso "medium" nei termini di fumetto come mezzo di comunicazione.
Un appunto per Ken51. Non sono un collezionista di monete, ma è dalle elementari che so che le monete, dall'antichità in poi, sono veicoli letteralmente di "icone": immagini come forme simboliche cariche di senso.
Basti pensare agli imperatori romani: le loro monete trasportano per mezzo continente la sua immagine, la sua figura. Ogni cittadino conosce attraverso di esse il suo nome...
Cosa c'è che viaggia più delle monete? La circolazione della moneta è un fattore importante nella metodologia storica e sociale.. e così via
 
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