CITAZIONE (Ken51 @ 23/9/2014, 16:33)
CITAZIONE (mr.zinoviev @ 23/9/2014, 16:23)
provo a farti un esempio fumettistico concreto prendendo ad esempio una tappa
ancora più importanti nella Storia del Fumetto non solo italiano, ma internazionale, che ne hanno modificato in modo sostanziale la forma ed il contenuto, contribuendo in modo decisivo all'evoluzione del suo linguaggio, reinventandolo in parte:
...
2) La nascita di Frigidaire nel novembre 1980; (cit.)
è un'opinione sicuramente opinabile. dal punto di vista fumettistico non ha reinventato nulla, è stata semplicemente un Cannibale 2.0 e, come Metal Hurlant, và inserito nella rivoluzione fumettistica occidentale degli anni 60 e 70...cmq usciremmo dal seminato.
Cannibale era poco più che una fanzine, Frigidaire una rivista distribuita capillarmente a livello nazionale che ha inserito il fumetto in un contesto di controcultura ed arte alternativa, sopravanzando l'esperienza dell'underground americano dei Shelton, Crumb etc......., subito imitata da tantissime riviste in tutto il mondo
Valvoline ha commistionato altre arti visive e generi artistico-letterari con il fumetto, dalla moda (Mattotti, Igort) alla poesia (Calligaro), dall'architettura (Massimo Iosa Ghini) alla pittura (lo stesso Mattotti) e, soprattutto,
ha introdotto il ritmo nel fumetto.
Loro con Metal Hurlant, che è stato l'antesignano a cui si sono ispirati i Pazienza, Corben, Scozzari, Manara etc.... hanno cambiato il linguaggio del fumetto facendolo evolvere di 1000 anni in poco tempo
classico esempio della cultura fumettistica fast food.
dal n.0, la terza uscita, la rivista si districa dalle edizioni e distribuzioni della stampa alternativa, viene fondata la Primo Carnera Editore e Cannibale viene distribuito dalla romana Parrini e C., lo stesso distributore di Frigidaire, che tra l'altro imporrà la cessazione degli esperimenti numerici surrealisti (numero con 4 copertine e numero cancellato). la tiratura sarà magari stata inferiore, ma Cannibale è una rivista.
sul fatto che abbiamo sopravanzato l'underground americano ho i miei dubbi, al massimo l'hanno italianizzato.
i valvolinici hanno inventato ancor meno, semai l'hanno estremizzato, ma le commistioni moda/fumetto erano già una fissa di Tamburini, DiDomenico e Corona, il ritmo nei fumetti l'aveva già messo Berardi nella sua ballata, e fumetti in poesia erano già apparsi nello Spirit di Eisner.
Corben è uno dei maestri dell'underground americano a cui si sono ispirati Metal e Cannibale e non viceversa.
questo per dire come si possano concentrare tante inesattezze in poche righe...poi continua pure a vantarti di leggere tutta la roba nuova che esce
CITAZIONE (Ken51 @ 23/9/2014, 17:32)
Pensavo che avessimo assodato che l'appassionato mica deve conoscere TUTTO, sennò sarebbe uno studioso
.....
per me è assodato che l'appassionato non può, ne deve, conoscere tutto.
sei tu che insisti che un appassionato del medium deve conoscere la produzione dell'ultima decade per ritenersi tale.
secondo tale logica anche la prima decade, o la seconda o la terza dovrebbero avere lo stesso peso.
CITAZIONE (Ken51 @ 23/9/2014, 17:32)
pur avendo infatti in alcuni casi il requisito della sequenzialità, manca comunque quello, fondamentale per il fumetto, della produzione di massa)
quindi i lavori di Pazienza, Moebius ecc. in esemplari limitati numerati non sono fumetti in quanto non produzioni di massa?