Bene, riprendo e – un po' alla volta – vado avanti.
Il n.5 mi manca, quindi mettiamo un segnalino…
Antonio Rubino, che presumibilmente è l’autore di tutte le prime copertine, sembrava finora aver lavorato senza particolare impegno, forse un po' di fretta, ma con il n.6 ci ricompensa componendo una copertina veramente squisita. Non ho studiato storia dell’arte (tantomeno moderna) ma non esiterei a definirla "art deco":
Il retrocopertina pubblicizza Topolino e I Tre Porcellini:
Per la gioia di Federico, che se lo merita, ho "strapazzato" leggermente l’albo per scansionare anche la prima pagina, dove abbiamo un’impagabile scena di Paperino che riesce ad azzuffarsi anche con gli infanti Tip e Tap…
Ma Topolino saggiamente lo dissuade…
A colori, per cui ritengo sia una prima edizione (la copertina, a partire da questo numero, sul lato esterno è in carta lucida).
Il n.7 mi manca, quindi altro segnalino…
Con il n.8 veniamo ad uno dei numeri che sin dall’inizio ho puntato, e preso quasi subito, ovvero la Silly Simphony "La Gallinella Saggia" ("The Wise Little Hen") con la prima apparizione fumettistica di Paperino.
Sono quasi certo che questa non sia la mia copia originale dell’epoca (che risaliva al 1985), perché temo di averla venduta nel breve momento di "follia" che vi dicevo, quindi penso che questa copia risalga agli anni 1990. Ha una piega centrale su tutto l’albo, ma tutto sommato è bella e va bene così.
Nel retrocopertina c'è una pubblicità di Topolino che esemplifica in maniera molto accattivante i contenuti.
Riguardandola ho pensato che vorrei leggere "Ella Parella"…
Per chiudere in bellezza ecco la tavola finale della storia, dove Paperino si convince della necessità del lavorare per poter campare…
Quando presi questo albo, penso di avere rimirato la vignetta finale (con i pulcini a tavola) un milione di volte, è assolutamente favolosa!