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| Ogni tanto capita di vedere qualche fumetto dell'Editoriale Corno in formato non canonico. La maggior parte sono rifilature di pochi millimetri ad opera di mani mosse da motivi biecamente speculativi o da passione malamente indirizzata. Alcune volte, però, mi sono trovato di fronte ad albi molto corti sul lato lungo e normali sul lato corto. Mi sono chiesto se si potesse trattare, in questi casi, di una rifilatura fatta male (se mai fosse possibile considerare benfatta una rifilatura) o se il formato non convenzionale potesse avere altre spiegazioni. Gli albi Marvel-Corno hanno avuto millimetriche variazioni di altezza nei 15 anni di vita editoriale (e un evidente cambio di dimensione per i "giganti"), ma non mi risultano intere tirature in formato irregolare. Per questo motivo ho sempre considerato gli albi in formato ridotto come modificati a posteriori, anche se non sono mai riuscito a spiegarmi il motivo che possa aver spinto qualcuno a una manovra così deturpante. Proprio ieri, però, sono venuto in possesso di un albo che rimette in discussione l'idea di una rifilatura successiva alla distribuzione. Eccolo qui: Attached Image: 20191103_092706
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detto così suona male ma penso abbiate capito cosa intendo. un po' come avesse le ali sotto le braccia.. volevo capire da quando hanno smesso di disegnarle. penso che per i disegnatori fosse davvero una vera noia disegnarle ogni volta e in più davano qualcosa di poco "eroico" ed estetico all'eroe uomo ragno.
: un evidente errore di stampatori e/o tagliatori che in quel caso modificarono le consuete misure degli albi per tornarvi alla successiva uscita.