Tavole originali di The collector

La 26 è spettacolare!

Nell'insieme è davvero un gran bel vedere, una gioia per gli occhi

Beh che ci sogna una tavola di Scarpa e chi come primo post ne fa vedere una vagonata ( di cui alcune veramente molto molto belle ), che dire ..... grande goduria per gli occhi e .......chapeau

Ciao amici, non Vi cito ad uno ad uno, ma Vi ringrazio sentitamente per la Vostra gentilezza e cortesia nell'apprezzare questa discussione...sono sotto botta di una forte influenza, per cui ho rallentato i miei interventi, ma oggi desidero postare qualche altra cosina che spero rinnovi il Vostro gradimento.

Per il Dr Kastner: "Scarpa è certamente lassù nell'olimpo insieme a Barks e Gottfredson, ma anche Carpi è seduto al loro fianco con pari diritto (a mio parere, però, il top Scarpa lo raggiunse già parecchi anni prima, a partire dai memorabili gamberi in salmì, l'unghia di kalì, dimensione delta e compagnia bella)."

Caro amico, e' vero che il Maestro Scarpa aveva raggiunto il suo "top" tra la fine degli anni '50 e gli inizi dei '60, periodo cui sono legate le sue storie leggendarie ( vedi la tua citazione ), però io personalmente apprezzo di piu' ( sarà perchè sono le storie che leggevo da bambino ed io sono nato con il Topolino a costina gialla ) lo stile grafico della fine anni '60 - inizio '70 ( laddove probabilmente i disegni del Maestro vennero inchiostrati da Cavazzano ) perchè lo ritengo piu' leggero, dinamico ed elegante e perchè è lo stile che sviluppa e cristallizza definitivamente quei tratti tipici dei personaggi da cui il Maestro non si discosterà negli anni a venire ...avremo modo di poter discettare su questo, potendo fare anche accostamenti tra le tavole dei diversi periodi storici...

Bellissimo e un po' triste il tuo aneddoto, da cui traspare tutto il tuo amore e l'amicizia per questo Grande del fumetto italiano. Giocando in casa, ricordo bene quell'evento in Santa Lucia (nato grazie all'insistenza del prof. Faeti) e le tavole meravigliose che vennero esposte.

Quando avrai voglia di raccontare qualcos'altro sul tuo Amico, non mancherò di leggerlo con estremo interesse!

Grazie per le tue parole ! Allora ti ricorderai anche della bellissima festa che la Disney organizzò per il Maestro e che si tenne nel palazzo medioevale del comune di Bologna...da mille e una notte !!
Io pranzavo al tavolo con dei funzionari della Disney italiana e mi ricordo la battuta che fece uno di essi :"...In the world, only Barks and Carpi..."
Ti racconterò a seguire altri piccoli aneddoti !!!

Riguardando queste tavole del Maestro Scarpa del periodo fine '62-63, devo convenire con il Dr Kastner che il livello dell'animazione dei personaggi è sublime e spiega come il successo "planetario" della Disney italiana parta proprio da li.....

L' affezionarsi ad un periodo o all'altro, è probabilmente una questione che ci riporta alla nostra infanzia..








Un Paperino di Scarpa da una tavola per almanacco metà anni '60

Dr Kastener, quello che dici è indiscutibile e mi induce ad una riflessione: effettivamente il Maestro Scarpa, nonostante la lunghissima carriera, non ha mai avuto il benché minimo "calo qualitativo" e le sue opere nel corso dei decenni hanno sempre avuto uno standard medio pazzesco...solo tenendo conto di questa verità storica, possiamo simpaticamente "dividerci" nei gusti a secondo del periodo cui ognuno di noi è piu' sentimentalmente più legato...scegliersi uno "Scarpa al Top" come ho provato a fare io, sulla base di un discorso prettamente "artistico", risulta un esercizio lezioso se non è condizionato da una "matrice" appunto sentimentale...

la prospettiva della terza vignetta di pag.71 e' favolosa, bravissimo che l'hai notata...sembra di correre per le scale insieme a Topolino !!!

La festa al comune per la laurea di Carpi, credimi, è stato un evento da sogno perché, durante la cena, passavano tra i tavoli tanti figuranti vestiti con i costumi dei personaggi Disney tra musiche e balletti vari ed il tutto avveniva in un'atmosfera magica...chi non ama questo tipo di celebrazioni alla "Eurodisney Paris" potrebbe parlare di americanate...chi invece ha amato il Maestro e partecipato con Lui a quell'avvenimento, parla appunto di "sogno"...

Questo è un particolare della tavola in cui il Maestro Carpi si cimentò nell'omaggio all'Inferno di Topolino : è una tavola ad inchiostro e matita ed a tratti acquerellata

Grazie mille a Vladvlad ed il doge !!

Oggi Vi propongo un'altra tavola in "stile" medievale del mitico Giulio Chierchini ( artista eccezionale di cui, purtroppo, ho solo questa tavola ) il cui Paperino ricorda molto il Donald Duck di Al Taliaferro...come d'altronde il Paperino del primo Carpi ( Egli stesso mi disse di ispirarsi per l'appunto al grande maestro americano ).