Che albo è ??

Alfredo, un ultima cosa: U.P. per cosa stava se lo sai ?

Ok altro giro, altro regalo !!

E di questa albo o serie ?
L' editore Genio, che ha pubblicato libri anche del mitico personaggiio Calza di Cuoio, è la prima volta che lo incontro tra i fumetti. Probabilmente ha pubblicato questa serie dedicata alle avventure dell' indiano CDC a fumetti, ma qualcuno ne conosce la serie ? Quanti numeri ?

Di questo invece non ne sai nulla ?

Qualcos' altro deve esserci per forza, visto che l' albo è numerato con il n.3. Magari non con lo stesso personaggio ma almeno due albetti precedenti questa serie li deve avere !

L' ho visto, non molto tempo fa, riprodotto ( in qualche catalogo di vendita?).
Albo di cui non si conosce il seguito.
La copia vista era in condizioni migliori a conservazione. Direi edicola, o quasi.

Albo del 1945, che non si distingue certo nel numero grande di aborti fumettistici del periodo. Oggetto per completisti incalliti.
Gli albi AURIA sono tutti di un certo interesse nostalgico, non comuni e pertanto costosi.
L'editore, Pesavento, avrà avuto un familiare, cui intestare le Edizioni.
Ritengo che U. stia per il nome e P. per PESAVENTO.
A sforzo mnemonico: mi sembra che una copia l'abbia ( ad essere........"brevi") un famoso collezionista romano.......


Di quest'albo, devo avere visto, anni fa, le tavole in altro formato. Disegno e colorazione non mi sono affatto nuove.

Sono certo di averlo posseduto, in altro formato, grande e verticale,in edizione diversa dalla originale in albo. Personaggio di Cooper, la storia( giurerei che erano comunque almeno due, quelle riprodotte) deve essere stata edita insieme ai fascicoloni con gli albi salgariani, parlo ultimi anni 70. Albi che non mi sono mai piaciuti per il formato troppo invasivo.
Se qualche altro lettore ancora possiede quelle edizioni amatoriali, doveva essere un albo a copertina rossa, con la figura di un trapper sulla sinistra.
Questo è quello che ancora la mia memoria, ormai alzheimeriana, ricorda.........

Mario Leone è noto anche come sceneggiatore. Sua la Angeli della Strada che ho postato l'anno scorso in Nuovi Acquisti, disegnata da D'Antonio. Ha collaborato inoltre come sceneggiatore al Vittorioso negli anni cinquanta.

Ultima curiosità, per il momento, è su questa "presunta" raccoltina degli albi Avventure della Editrice Impero, che riguardano la parte del romanzo Salgariano " Le pantere di Algeri". Che voi sappiate furono fatte anche delle raccoltine di questi albi ?

Già sono difficilotti di per se, che poi abbiano avuto pure dei resi per fare delle raccolte....nel 1944......
Questa che vedete raggruppa i primi 3 numeri della serie ( sono 18, 6 raccolte) ma non ha aggiunte di copertine a quelle già esistenti dei singoli albetti, quindi a che prezzo venivano vendute ?
Insomma, qualcino ne ha viste altre oppure è possibile sia una raccolta artigianale ? A vedere bene le spille non sembra...

Ho fatto un piccolo giro, tra qualche diecina di fanzine e varie. Come mi ricordavo, ha fatto parte anche del gruppo ASSO DI PICCHE, per gli Albi Uragano.
E la collaborazione al Vittorioso è certa almeno per il 1954.


E' la parte finale della collana AVVENTURE, ed. IMPERO. Dopo avere presentato le storie di PAPPATUTTO e di TRE AMERICANI ALLA VENTURA presenta "LE PANTERE DI ALGERI", per 18 albi, di cui gli ultimi consecutivi a terminare la collana.
E' la prima volta che vedo una raccolta del genere. Se non artigianale, può essere dovuta ad un distributore di resi..........nel dopoguerra ovviamente.

Sì però a che prezzo di vendita ?
Nel retro è riportato il prezzo dell' albo singolo, ma se riproposte a raccolta nel dopoguerra, mica potevano essere vendute a 3 lire.

Penso che siano state vendute a discrezione dell'edicolante, un poco come accadeva per le ceste che contenevano gli albi di seconda mano. Nel senso che il distributore potrebbe avere assemblato gli albi a tre fascicoli ( per dare un po' di consistenza al volumetto) e li abbia dati agli edicolanti che ci stavano ad un prezzo molto basso, da vendere poi al prezzo dei singoli albi nuovi equivalenti del periodo, ad es tra le 7 e le 10 lire.
Chiaramente, sono solo supposizioni.

Sì certo, anch' io non penso sia una raccolta artigianale, ma immaginare poi come siano state commercializzate, non è semplice.
Nel senso che tutte le ipotesi sembrano inverosimili, rapportate ai giorni nostri.
Ecco una visione d' insieme delle raccoltine: