Vintage Comics

Le Grandi Storie: l'opera omnia di Romano Scarpa, Gazzetta dello Sport/Corriere della Sera

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view post Posted on 18/2/2014, 21:22
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Patriarca del Clan Mac Donald

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Tra le scenette ricorrenti che trovo piu' divertenti ci sono le baruffe tra Gambadilegno e Topolino, v. esempio in Topolino a Shan-Grilla', pagg 334-335.
Scarpa disegna perfettamente il Gamba mescolando sapientemente l'aria da tontolone con la perfidia del delinquente incallito :D

nota: nel volume 5 sono invertite le pagg. 124-125 :angry: (almeno nella mia copia)
 
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view post Posted on 19/2/2014, 18:47
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Erede della Famiglia De Frissac

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Non solo sono invertite le pagine 124 e 135, ma la colorazione di "Paperino e le lenticchie di Babilonia" è una cosa inguardabile. A parte le sfumature messe lì tanto per, come in molte di queste storie ricolorate, la scelta dei colori e gli accostamenti cromatici è qualcosa di orrendo. E la gamma di colori: queste storie erano colorate con una maggioranza di tinte pastello, che riflettono il gusto e il clima culturale in cui furono pubblicate alla loro prima uscita: non è possibile ricolorarle così. Stesso discorso per il lettering tipografico: anche se ben fatto non ha nulla a che vedere con la manualità di quello originale.

Un capolavoro di Scarpa massacrato… questo volume mi ha nuovamente avvilito.

La scelta dei colori delle copertine poi (con la stessa logica "a rotazione" dell’opera omnia di Gottfredson) poteva almeno essere più felice. Ma questo sarebbe niente… se non ci fosse lo scempio di cui sopra per tante storie.
 
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view post Posted on 19/2/2014, 21:50
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Re del Delitto

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CITAZIONE (piccic @ 19/2/2014, 18:47) 
Non solo sono invertite le pagine 124 e 135, ma la colorazione di "Paperino e le lenticchie di Babilonia" è una cosa inguardabile. A parte le sfumature messe lì tanto per, come in molte di queste storie ricolorate, la scelta dei colori e gli accostamenti cromatici è qualcosa di orrendo. E la gamma di colori: queste storie erano colorate con una maggioranza di tinte pastello, che riflettono il gusto e il clima culturale in cui furono pubblicate alla loro prima uscita: non è possibile ricolorarle così. Stesso discorso per il lettering tipografico: anche se ben fatto non ha nulla a che vedere con la manualità di quello originale.

Un capolavoro di Scarpa massacrato… questo volume mi ha nuovamente avvilito.

La scelta dei colori delle copertine poi (con la stessa logica "a rotazione" dell’opera omnia di Gottfredson) poteva almeno essere più felice. Ma questo sarebbe niente… se non ci fosse lo scempio di cui sopra per tante storie.

Piano piano venite dalla mia parte: il fascino della rilettura delle edizioni originali non è solo squisitamente di natura nostalgica.

E' ovvio che tante volte nelle prime edizioni sono stati fatti degli scempi editoriali ma assai più spesso le storie sono state concepite in funzione delle pubblicazioni a cui erano destinate.
Sì, certo, se vedo una tavola del bosco del texone di Magnus in formato 6 metri per 12 posso notare le venature nelle foglie di quercia,ma poi? Quel bel fumetto giallo dalla carta spugnosa uscito in quel fresco mattino di fine maggio aveva un altro fascino.
 
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view post Posted on 19/2/2014, 21:55
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Erede della Famiglia De Frissac

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CITAZIONE (procione_del_maine @ 19/2/2014, 21:50) 
Piano piano venite dalla mia parte: il fascino della rilettura delle edizioni originali non è solo squisitamente di natura nostalgica.

A Giusè, qui mica di tagli si tratta: con questa colorazione le hanno letteralmente massacrate.
Poi lo sai che io sono sempre stato "dalla tua parte": questi principalmente li prendo da regalare o da conservare per i posteri. :lol:

Quello che vorrei dire a favore di questa edizione è che, se avessero evitato la porcheria delle storie ricolorate in malo modo (al computer, anche se questo c’entra e non c’entra perché al computer si può anche colorare benissimo), quando hanno utilizzato, laddove possibile, i colori originali la resa è buona/ottima: carta non patinata, e quindi adatta alla gamma di colori più pastellati dei primi Topolini e Classici, e impianti tutto sommato bilanciati come cromia.
Ma quelle storie (che sono poi quelle già riproposte su "Tesori Disney" o su altre pubblicazioni recenti) ricolorate in quel modo… :sick:
 
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view post Posted on 19/2/2014, 22:11
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Re del Delitto

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Va anche detto che tu sei un esperto di grafica per cui certi dettagli ti saltano all'occhio subito mentre noi ci accorgiamo solo delle porcate macroscopiche, Bazzus a parte che ha sempre in mano la lente d'ingrandimento e il microscopio.
 
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view post Posted on 19/2/2014, 22:43
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Io queste storie le avevo lette solo sui Classici WD (che conservo ancora religiosamente) e leggendo le pagine di presentazione scopro
che erano state tagliate o rimontate diverse vignette, quindi mi va bene rileggerle nella loro integrita'. Inoltre in queste edizioni ci sono molte
informazioni interessanti sulla genesi delle storie, aneddoti sugli autori, cronologie accurate che magari si possono trovare anche in
pubblicazioni amatoriali o altri siti, ma qui c'e' una continuity che appassiona. Sulla colorazione puo' avere ragione Piccic che ha
la giusta esperienza per giudicare, ma personalmente mi accontento.
 
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AntiYou
view post Posted on 20/2/2014, 22:29




CITAZIONE (bazzus @ 19/2/2014, 22:43) 
Io queste storie le avevo lette solo sui Classici WD (che conservo ancora religiosamente) e leggendo le pagine di presentazione scopro
che erano state tagliate o rimontate diverse vignette, quindi mi va bene rileggerle nella loro integrita'.

Per le lenticchie di Babilonia hanno usato la versione di Zio Paperone 180, nonostante Boschi avesse assicurato che avrebbero ripristinato la versione originale. Tutte le altre del volume dovrebbero essere 'corrette'.

Avete idea del formato di buste che serve per conservare questi albi?
 
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view post Posted on 21/2/2014, 15:20
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Erede della Famiglia De Frissac

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Volevo essere più preciso per farvi capire cosa intendo:
mi riferisco specificatamente ad un certo numero di storie (non tutte) ricolorate per Zio Paperone o per altre ristampe recenti: in queste, mi permetto di dissentire con il Procione, i colori sono messi in maniera talmente disarmonica e casuale che anche un bambino può a tratti rendersi conto delle "stonature" e della ridondanza disarmonica e arbitraria di certe sfumature (che colorando in digitale basterebbe sapere DOVE metterle le sfumature, volendole mettere).
Questo non attiene alla formazione specifica né di un artista (pittore o altro) né di un grafico (che peraltro io non ho avuto), ma è proprio qualcosa di in parte innato ma che in parte si acquisisce con la semplice e prolungata osservazione. È una questione di armonia, al di là dei gusti.

A Bazzus dico che preferisco una storia tagliata piuttosto che vedere "Le Lenticchie" ridotta in questo modo: è chiaro, in alcune tavole i colori sono grossomodo decenti, ma sembra che il colorista ci prenda "per caso". Forse aiuterebbe se vi facessi vedere diverse versioni fianco a fianco (quella americana ad esempio è bruttina ma non così disarmonica).
Per intenderci: questi colori "uccidono" l’atmosfera originale della storia, che è comunque un contesto urbano abbastanza "dimesso", i colori originali danno un senso di pacatezza, questi sembrano un’aggressione.

@AntiYou: Non vorrei dire sciocchezze ma io devo avere usato quelle formato "Rivista" o "Comic Art" (se parliamo delle buste WR, altrimenti un formato equivalente).
 
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view post Posted on 21/2/2014, 15:45

Giannizzero Nero

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...concordo pienamente con Piccic.....finora avevo sempre evitato ma credo che mi butterò sull'edizione in bianco e nero della Comic Art....
 
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view post Posted on 21/2/2014, 16:09
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Erede della Famiglia De Frissac

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Io sto pensando di coltivare come "progetto-hobby" tutta una serie di sovraccoperte ad uso personale per l’edizione Comic Art, cercando di usare le copertine originali realizzate da Scarpa (là dove esistono) per ciascun volume. ^_^

L’unica pecca dell’edizione Comic Art è che per un certo periodo l’editore ridusse la grammatura della carta, tanto che si vedeva la stampa retrostante dall’altro lato, poi il curatore protestò e la carta fu riportata alla grammatura degli inizi. Fortunatamente i volumi con le storie più importanti sono quasi tutti (direi) sulla carta più pesante. Ma vale assolutamente la pena di averla. :cool:
 
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view post Posted on 21/2/2014, 18:35

Giannizzero Nero

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...ok, grazie.....ma praticamente il periodo d'oro di Scarpa c'è tutto?...
 
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view post Posted on 21/2/2014, 23:24
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Erede della Famiglia De Frissac

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Sì, sì, è assolutamente completa. Non so a che anno si arresti, ma il lavoro fatto da Leonardo Gori (il curatore) fu minuziosissimo per l’epoca: fu il primo contesto in cui vennero recuperate (dai Topolino libretto) le prime pagine delle seconde puntate (per le storie in due parti) che nei Classici erano state omesse.
Poi ci sono alcune copertine splendide disegnate apposta da Scarpa, ma purtroppo penalizzate dalla veste grafica bruttina delle copertine:

it_CCD__18
 
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AntiYou
view post Posted on 22/2/2014, 01:08




CITAZIONE (piccic @ 21/2/2014, 15:20) 
@AntiYou: Non vorrei dire sciocchezze ma io devo avere usato quelle formato "Rivista" o "Comic Art" (se parliamo delle buste WR, altrimenti un formato equivalente).

Formato "Rivista" sono troppo grandi, ho provato. Se puoi controllare quali hai usato mi fai un favore.
Tra quelle che possiedo quelle che calzano meglio sono le COMICS TP 3, come larghezza ci siamo, peccato siano troppo lunghe.
 
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view post Posted on 22/2/2014, 09:41

Giannizzero Nero

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CITAZIONE (piccic @ 21/2/2014, 23:24) 
Sì, sì, è assolutamente completa. Non so a che anno si arresti

L'indice completo della collana (Capolavori Disney) si trova qui:
http://coa.inducks.org/publication.php?c=it/CCD

Dei 40 volumi, 16 sono dedicati a Scarpa, e coprono la sua produzione fino a tutto il 1962; in pratica corrispondono ai primi 7 volumi della serie attualmente in edicola, piu' parte dell'ottavo.
 
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view post Posted on 22/2/2014, 19:46
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Erede della Famiglia De Frissac

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CITAZIONE (AntiYou @ 22/2/2014, 01:08) 
Formato "Rivista" sono troppo grandi, ho provato. Se puoi controllare quali hai usato mi fai un favore.
Tra quelle che possiedo quelle che calzano meglio sono le COMICS TP 3, come larghezza ci siamo, peccato siano troppo lunghe.

Purtroppo avendo le buste tutte mescolate non ricordo, ma se le formato Rivista sono troppo grandi sono senz’altro quelle formato "Comic Art". Solo che a questo punto non credo siano della WR – le prendo in fumetteria qui a Modena, e ci sono formati diversi.
D’altra parte, essendo impossibile avere buste "perfette" per tutti i formati, basta che vadano bene in larghezza e se sono troppo lunghe io le chiudo con il nastro adesivo "invisibile" della 3M ripiegandone un pezzettino sotto, in modo che quando devo riaprire e richiudere il nastro "tenga" per diverse riaperture. ^_^

Zeke precisissimo come al solito! :cool:
 
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