Ultimi rinvenimenti di piccic, ma abbiate pazienza…

@Aumaldo: Curiosissimo, ma come l’hai trovata (la pagina di Repubblica)?
Ho anche "Le sabbie di Marte" (in realtà un regalo fatto a mio padre): ho vinto qualche cosa?
Comunque è chiaro che il titolo corretto della collana è "Albo Alcyone": c'è scritto. Rimane il mistero del "Miliardo".

@Fabio: Non proprio pesantissima, ma direi almeno il doppio di grammatura della media, soprattutto tenendo conto che nel 1945-46 si andava a risparmio e la carta era di qualità scadente.

Alfredo, sei peggio di me (con il web)!

È lo stesso, Fabio, è lo stesso: era un editore non specializzato, ma è cosa comune. L’iper-specializzazione è un male moderno.
"Cause e natura della seconda guerra mondiale" sembra interessante… forse l’albo l’hanno stampato con la carta avanzata da questo.

Avrei da postare anche un altro piccolo acquisto importante, ma per scaramanzia aspetto, poi vi dirò.

Vabbe', Manuele mi spara fuori un manifesto di Craveri del genere e io che faccio?
Mostrare certi oggetti di cotanta bellezza dovrebbe essere proibito: si rischia di causare problemi cardiaci (e anche a chi non ne ha)…

Mi decido a postare l’acquisto menzionato (la scaramanzia non riguardava l’averlo ricevuto, quanto la possiblità di completare la storia): alcuni numeri del giornale francese "L’Aventureux" (niente a che spartire con L’Avventuroso, se non il nome), con una storia di Caesar tuttora inedita in Italia: "Les Conquérants de L’Avenir" – per acquistare tutti i numeri di questa prima annata che la contengono ci vuole un mutuo (sono una quarantina).









Nei numeri più avanzati Audax viene ad occupare la prima pagina, e Caesar finisce in ultima (sono anche molto piccolini, ma stampati con un bel blu petrolio stile pubblicazioni Nerbini al posto del nero, che li rende fascinosi)…

Sì, ma come quotazione di mercato in media viaggiano tra i 70 e i 150 Euro l’uno.
A meno di non avere "colpi di Curiosità" come è stato questo, mi sento un po' traballante…

La tentazione di buttarsi anche sugli albi francofoni è fortissima, ...ma poi mi toccherebbe iscrivermi ai "fumettisti anonimi" per disintossicarmi, prima di finire del tutto in rovina.
Facciamo così, li compri tu e poi mi (ci) racconti!

Ma tu lo faresti solo per avere i comics tradotti in francese che mancano…

Scherzi a parte, l’editore de "L’Aventureux" è proprio Cino del Duca, che operava in parallelo sia in Italia che in Francia, e certe testate hanno una vera e propria "controparte" (ma diversa): ad esempio, "Hurrah!" va avanti per tantissimi anni, ma con eroi "tradizionali", non Superman e Batman, e questo Aventureux diventa, dopo questa iniziale baldanza di materiale italiano, una testata sul tipo del nostro "Avventuroso" o dell’Audace.