Grazie a tutti…
È stata veramente una soddisfazione potere scegliere i numeri della mia annata 1941 tra due o tre diverse copie (di uno ne ho addirittura quattro): mi sono reso conto che molti erano assai peggio di come li ricordavo, e – soprattutto – che è impressionante come la qualità della stampa varii da copia a copia (questo dipendeva da tanti fattori, che da grafico, se pur non esperto di stampa, posso intuire).
Ora, a parte un po' di numeri, è veramente in condizioni ottime/eccellenti. Molte copie non hanno neanche la piega, o se ce l’hanno è leggerissima e quasi sparita.
Mi piacerebbe tanto completare le annate e arrivare a farlo poi con tutte, ma ci vogliono pazienza e soldini…
A proposito di quanto dice Elledi, non mi stanco mai di postare il numero di Natale del 1940, che – seppur con tante famiglie con padri, figli, fratelli in guerra, riesce – in una suggestiva illustrazione a mezzatinta di Craveri e Caesar, a trasmettere un senso di domesticità e di calore:
e poi, che importa la guerra fuori, quando Craveri può spiegare ai bambini dell’epoca (e a noi) il funzionamento di un temporale su tavole come questa (da "Il Viaggio delle Meraviglie", 1942):
E poi, anche Romano, così impelagato negli eventi bellici, ha sempre al suo fianco (cosa inusuale per i tempi, che leggo essere condivisa dal
Flash della Golden Age) la fedele e coraggiosa fidanzata Isa…