Lo sapevate che..., (viaggio nelle particolarità delle testate anteguerra)

Grazie anche a te.
Sono contento che la info sia curiosa e utile ad accrescere la conoscenza di tutti sull'anteguerra.

Il topic de L'avventuroso, è congelato per parecchie ragioni.
1) Non mi piaceva l'impostazione che io stesso stavo dando al 3D.
2) Ho preferito fare un lavoro diverso da quello de L'Audace dove io stesso mostravo e scoprivo man mano che il 3D cresceva.
3) Vorrei dare informazioni più precise e mirate anche in luogo delle richieste da voi fatte (e che non ho dimenticato).
4) Il tempo è poco, e il lavoro è lungo.
5) Sono diventato troppo critico e continuo a cestinare gran parte del lavoro, perchè non mi soddisfa o lo trovo incompleto. All'epoca, feci un esperimento di articolo con la Biancaneve Audace, e si rivelò fallimentare perchè qualche utente ebbe giustamente da obiettare su alcune mie affermazioni.

Spesso dimentichiamo che tutti i lavori degli altri utenti che dedicano tempo e risorse per presentarli, sono cose personali e quindi, sempre opinabili.
Una critica anche giusta e costruttiva, può generare uno stop nel lavoro già pianificato.
Per tutti questi motivi, il lavoro su L'Avventuroso ha subito un fermo che sembra totale, anche se in realtà io vi dedico parecchio tempo.
La curiosita sulla numerazione dell'Era Fascista, ho potuto dirvela solo grazie a questo mio lavoro... perchè sapevo che era una curiosità strana e che poteva essere interessante anche a se stante.

Per la tua richiesta sul Conto Corrente Postale, dadichèrò altro post..


In marito ho una teoria molto precisa, ma sto cercando conferme per non dire cavolate...
Presto dirò la mia in merito...




Dai, inizia L'audace...

Ringrazio tutti per l'entusiasmo e per gli spunti di ricerca in merito a dettagli che avete notato e che magari non sempre capite o siete certi di sapere correttamente.

Oggi mi sono dedicato alla richiesta del nostro impagabile Gattonip.
La banalità apparente del suo quesito sul significato della scritta "Conto Corrente Postale" in realtà si è rivelata fonte di informazioni interessantissime anche per me.
- Perchè scrivere C. C. Postale (oppure la sua forma estesa) in prima pagina?
- Perchè quasi sempre sulla parte alta della pagina?
- A cosa fa riferimento la scritta se poi non viene riportato un numero di conto?

Premetto che non vi era una forma obbligatoria su come scrivere l'indicazione, infatti troviamo sia la forma estesa che abbreviata.
Scrivere "C. C. Postale" equivaleva a dire:
<<a questa testata è possibile abbonarsi, (con i periodi e i costi indicati anchessi molto spesso in prima pagina)>>.
Va da se che non tutte le testate debbano obbligatoriamente consentire la modalità di abbonamento, anche se ben poche non appartenevano ai grandi editori e quindi potevano non avere un servizio di abbonamento.

La scritta era sulla parte alta della testata perchè doveva essere ben visibile, e in prossimità della stessa area veniva incollata l'etichetta (battuta a macchina), con l'indirizzo dell'abbonato.
Possiamo ricondurre la posizione della scritta a un regolamento postale.

Come fare per abbonarsi?
A quei tempi non erano ancora in uso i numeri di conto corrente.
Per abbonarsi era sufficente recarsi in posta e compilare un Vaglia con la Ragione Sociale della casa editrice e il suo indirizzo, (sempre scritti in prima o in ultima pagina del giornale).
Allegare per iscritto la propria richiesta e indicare la durata dell'abbonamento desiderato e il proprio indirizzo.
Versare il denaro e il gioco era fatto..
Il giornale arrivava a casa

Fino a una decina di anni fa i C. C. Postali avevano un numero perchè la loro quantità non consentiva più un comodo riconoscimento.
Oggi, per versare soldi in un conto corrente serve il nome della società e l'IBAN.



Edited by 12Fabio6 - 20/9/2013, 19:03

Per comodità, le pesco da CF... che è una miniera impareggiabile...
(anche se non riesco a salvare le immagini e devo allegare uno stamp in paint....).

Non so se hai notato che comincio a guardare un po' troppo i Topilini Giornale...
... ma sai anche il perchè...

Ora sono in studio per una teoria valida e con pezze d'appoggio per il tuo quesito...

Edited by 12Fabio6 - 20/9/2013, 19:51

Troppo buono...

Esattamente Massimo.
Ti ringrazio per la foto...
Io ho un paio di Audace così, ma l'affrancatura è stata strappata per i collezionisti filatelici, e non mi parevano quindi significativi.
Il tuo è una testimonianza preziosa di quel periodo, e rende bene l'idea di quanta poca cura si avesse per un giornale fino dalla sua spedizione...
... Anche se qui, siamo di fronte a una spedizione da parte di un privato a un bambino, e non si tratta della spedizione per abbonati.

Si.. si usavano dalle etichettine pre-battute a macchina.
Sull'audace erano di colore carta da zucchero o giallino sbiadito e spesso sono facilmente rimovibili.

Non sono ancora un esperto di TG, ma presumo che che un Tg da abbonamento abbia sempre la miega a metà, mentre per quelli presi in edicola non in tutti i periodi erano piegati dall'editore...

Avrei una mezza idea... ma non la dico perchè mi pare una cazzata più grande di quella che ho detto prima...