CITAZIONE (wolp @ 6/6/2017, 07:40)
Siccome la gente ha sempre meno soldi in tasca non possono aumentare il prezzo... dunque diminuiscono le quantità offerte.
Il giochino però alla lunga stanca.
A costo di incorrere nell'off topic mi sento in dovere di sottolineare che il settore editoriale non è un caso isolato.
Prendiamo ad esempio il comparto alimentare, con particolare riferimento a quello dolciario. Non so se l'avete notato, ma da svariati anni l'anatomia pasticciera è soggetta ad un progressivo ed inarrestabile restringimento.
Ciò mi fa tristemente pensare che quello che da ragazzo definivo un pasticcino
mignon, oggi viene chiamato "pasta".
Sono inoltre sicuro che qualche bar e/o pasticceria si sia già dotato di teche con vetri che producono un leggero effetto "lente d'ingrandimento".
Ancora un po' e mi aspetto che un giorno andrò al bar per mangiarmi un bel krapfen e chi di dovere me lo porgerà non con le classiche pinza da dolci, bensì con la pinzetta filatelica.
Se Lavoisier fosse ancora al mondo, modificherebbe il proprio postulato così:
"Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si restringe"Che mondo, che tempi....