E'da qualche tempo nelle librerie il volume ''Rancore Apache'',sceneggiatura di Joann Sfar e Christophe Blain,disegni di Christophe Blain.Alessandro Editore,62 pagine ,16 Euro.
Si tratta delle nuove avventure del tenente Blueberry,con nuovi autori dopo la scomparsa diJ.M.Charlier e J.Giraud.
Ho esitato molto prima di acquistarlo perché ,da quel poco che avevo visto pensavo di rimanere deluso.
Seguo Blueberry dalla sua apparizione sul ''Corriere dei Piccoli'e ne rimasi cosi' entusiasta da procurarmi subito i precedenti episodi apparsi sui ''Classici Audacia''.Negli anni 70,quando il fumetto franco-belga in Italia era più o meno sparito dalla circolazione e Blueberry si vedeva col contagocce,mi procuravo i suoi episodi in lingua originale presso una fumetteria di Milano che da anni non esiste più.Si trattava degli episodi da ''La miniera del tedesco''in poi e,non sapendo un accidente di francese,me li traducevo col vocabolario di mia sorella.
Quando ho avuto in mano ''Rancore Apache ''sono rimasto negativamente colpito dai disegni,ma ho voluto dare lo stesso una possibilità alla storia.
Devo dare un giudizio totalmente negativo anche sulla sceneggiatura.
L'idea di base c'è ma la sceneggiatura è talmente stiracchiata,priva di emozioni e dei colpi di scena ai quali ci avevano abituato i precedenti autori,da essere veramente noiosa.
La storia non riporta date ma dovrebbe situarsi fra ''L'uomo dalla stella d'argento''e ''Il cavallo di ferro''.Lo si intuisce perché è presente Mc Clure ma non Red Neck.
Per riempire la trama gli autori ci infilano un ciarlatano con un automa scacchista e pistolero e una storiella d'amore fra Blueberry e la moglie del comandante del forte.
E' mia opinione che le storie d'amore nelle trame western il più delle volte finiscono per affossarle e anche questa volta vedo rafforzata la mia opinione.
Per mettercele dentro devi essere bravo e,ad esempio,bravi sono stati Charler e Giraud nell'eoisodio ''Arizona love''.
Per quanto riguarda i disegni,sono assolutamente non all'altezza della storia del personaggio.
Essere passati da Giraud ,Colin Wilson,Blanc Dumont,Vance,Rouge a queste brutture,sopratutto nei visi,è veramente deprimente.
Picola considerazione marginale,ci vuole una particolare abilità anche a scegliersi dei titoli poco accattivanti.
Amarezza Apache''come titolo originale,più che a scontri feroci e sparatorie mi fa pensare a un melodrammone western anni 50. Se poi il titolo del seguito è ''Uomini di non giustizia''siamo a posto!
Penso proprio che,a meno di un ricambio di autori,la mia frequentazione del tenente col naso da pugile si fermi qui.
Se qualcuno ha letto ''Rancore Apache''mi piacerebbe sapere cosa ne pensa.