Ho comperato anch'io l'ennesimo Fort Navajo, uno dei fumetti più ristampati del millennio.
Va detto subito che si tratta di una ottima edizione, assai ben stampata su una carta di bassa grammatura ma di buona qualità.
Questa edizione perde il confronto con le edizioni cartonate da libreria ma è assai meglio della lontana edizione Totem-Nuova Frontiera che è di formato più grande ma con colori opachi e spesso fuori registro.
Inoltre, non è neppure confrontabile con la recente versione in b/n. A tal proposito, ancora una volta mi domando con quale coraggio si esca in edicola con pubblicazioni del genere, illeggibili e inguardabili.
Le tavole di questo doppio album abbondano di testo e di dettagli. Occorrono minuti per leggere una tavola cogliendo ogni particolare.
E' un Giraud alle prime armi, già talentuoso ma ben lungi dallo stile essenziale che inizierà a definirsi dopo una dozzina di albi. Qui si coglie tutto l'entusiasmo di un giovane che vuole dimostrare tutte le sue capacità spesso esagerando nel caricare le vignette. Per contro, Charlier è un mago della sceneggiatura. In 44 tavole condensa un'avventura complessa per la quale a un Nizzi sarebbero servite non meno di 1800 tavole.
Rileggere queste storie nel formato francobollo b/n è una impresa titanica equiparabile alla lettura del Capitale di Marx in una sera.
Nonostante questo, non siamo al top perché il formato della rivista Pilote è più grande di un buon 25% e quello dei volumi cartonati è più grande di circa il 15%.
I colori sono simili a quelli delle recenti ristampe Dargaud, solo più saturi. Io preferivo la colorazione originaria, in cui non c'era la prevalenza di azzurro e marrone che in queste versioni salta subito fastidiosamente all'occhio.
L'introduzione è molto misera e non ci sono le immagini delle copertine delle prime edizioni:l'immagine della copertina di "Tonnerre à l'ouest" è citata come prima edizione mentre in realtà si tratta dell'undicesima.
Si poteva fare di meglio
A suffragio di quanto scritto, posto una foto dove si vede l'albo a confronto con l'edizione originale e una ristampa del 2000 (l'edizione originale è quella a destra).