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Le riviste... queste sconosciute!, Riviste d'autore dagli anni '69 / '70

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view post Posted on 21/12/2017, 21:11
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Uomo Senza Paura

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Per chi volesse approfondire il discorso sulle riviste d'autore, consiglio caldamente la consultazione di questi due fondamentali libri:


"Persone di Nuvola. Le riviste di fumetti d'autore" di Giuseppe Peruzzo, Q Press, luglio 2003, 256 pagine, € 35,90





"Irripetibili. Le grandi stagioni del fumetto italiano" di Luca Boschi, Coniglio Editore, ottobre 2007, 352 pagine, € 28,00

 
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view post Posted on 22/12/2017, 08:04
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Principe nel suo Giardino

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CITAZIONE (Big Bill "Le Casseur" @ 21/12/2017, 21:11) 
Per chi volesse approfondire il discorso sulle riviste d'autore, consiglio caldamente la consultazione di questi due fondamentali libri:


"Persone di Nuvola. Le riviste di fumetti d'autore" di Giuseppe Peruzzo, Q Press, luglio 2003, 256 pagine, € 35,90



"Irripetibili. Le grandi stagioni del fumetto italiano" di Luca Boschi, Coniglio Editore, ottobre 2007, 352 pagine, € 28,00

grazie per gli interessanti consigli :cool:
 
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view post Posted on 22/12/2017, 08:33
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Uomo Nuvola

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Queste riviste , oltre a pubblicare fumetti di qualità , spesso contenevano racconti, articoli, saggi e notizie sui fumetti e sul mondo ad esso collegato, letteratura, cinema ecc che naturalmente non era possibile trovare nel classico albo e fu senza dubbio uno degli aspetti più interessanti di queste pubblicazioni. Questa fu la caratteristica di una delle più belle e longeve riviste di quel periodo " l'eternauta". Nel 2009 uscì per Coniglio editore una interessante raccolta dei vari articoli usciti nella rivista a cura di Gianfranco de Turris
" Cronache del fantastico, Science fiction, fantasy, horror su l'eternauta (1988-1995).
 
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view post Posted on 22/12/2017, 19:03
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Uomo Senza Paura

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C'è sempre speranza :rolleyes:
L'ultima nata, "Lupo Magazine", ora in edicola :D


 
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view post Posted on 23/12/2017, 22:34
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Ragazzo Giallo

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CITAZIONE (Big Bill "Le Casseur" @ 22/12/2017, 19:03) 
C'è sempre speranza :rolleyes:
L'ultima nata, "Lupo Magazine", ora in edicola :D



L'ho vista per caso in fumetteria :D ( dove non vado spesso ), in edicola non l'ho vista ( ho la vecchia edizione del Lupo Alberto Magazine, con il .1 autografato da Laura Scarpa, che ai tempi ci pubblicava Martina ).
 
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view post Posted on 24/12/2017, 10:03
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Re del Delitto

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Quasi tutte le riviste citate hanno un posto d'onore nelle mie collezioni e confesso che ogni tanto ne estraggo una serie e mi rimetto a sfogliarle accuratamente ad una ad una.
Quando le compravo all'epoca, raramente mi soffermavo sugli editoriali, ovvero, scartavo tutta una serie di articoli che adesso rientrano nelle mie corde, scoprendo una miniera di pezzi importanti e qualitativamente eccellenti.
Sul fatto che tante riviste partite con grandi ambizioni perdevano col tempo la loro identità editoriale, va considerato che per ottenere i diritti di pubblicazione di determinati fumetti, si era obbligati ad acquistare anche i diritti di materiale di seconda scelta il quale veniva messo "in coda" alla scaletta delle pubblicazioni, ma prima o poi bisognava farlo e questo avveniva quasi sempre quando gli utili cominciavano a traballare e non c'erano i soldi per acquistare altri tipi di fumetti.
Non dimentichiamo che gran parte delle riviste hanno chiuso nel volgere di pochi anni. Chi ha resistito più a lungo sono state quelle che avevano alle spalle grossi editori come Mondadori, Rizzoli, ecc... che si potevano accollare le perdite senza troppi danni.
 
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view post Posted on 25/12/2017, 17:01
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Sceriffo di Valmitraglia

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Vado a pelle con i ricordi.
Una rivista è stata determinante per il fumetto come sarebbe diventato negli anni successivi e per il collezionismo di fumetti. Piaccia o meno, senza LINUS sarebbe stata tutta un'altra cosa. Concepita a tavolino da un gruppo di intellettuali, è stata quel quid che ha consentito al fumetto di essere sdoganato dal concetto italiano di lettura infantile o per semi ritardati incapaci di interessarsi a letture di qualsiasi altro tipo ( ovviamente nessuna inferiore al fumetto, visto che i pulp da anni non avevano più mercato). La sacra trinità è stata completata con altre due testate rivelatesi negli anni uniche: Eureka e Sergente Kirk. Ognuna con un tiro un poco diverso, nostagico-collezionistico-sudamericano ( Sgt Kirk ), anglofono- intellettuale orientato a sinistra-Crepax Battaglia ( Linus ), anglofono, meno intellettuale, meno sinistrorso e più " pacifico" ( Eureka). Queste ultime due, pur presentando anche fumetti avventurosi al loro interno, avevano delegato l'avventura a supplementi specifici, in genere 4 all'anno. Fino a quando poi quelli di Linus divennero mensili sotto la testata ALTERLINUS........ Albi appositi Sgt Kirk li proporrà man mano che il suo destino editoriale si avviava alla fine, e dopo che da tempo era uscito dal circuito delle edicole. Attorno, tante riviste durate in genere poco più di un attimo ( Okay, Comicsrama, Viva, e così via. In realtà tentativi di rimettere in vendita personaggi datati, naufragati in tempo brevissimo e senza rimpianti ). Mondadori si aggiunse al novero anni dopo, con quel mezzo aborto, nè carne nè pesce de Il Mago. Aborto poi con gli occhi del collezionista perchè in realtà i primi numeri erano con un contenuto di alto livello e di grande interesse, a discapito del formato poco maneggevole.
Fortunati quelli che come me, per ragioni anagrafiche, sono cresciuti collezionisticamente con questi fascicoli. E, consentitemelo, con quegli albi oggi bistrattati da tanti, che sono stati immessi in edicola dai FRATELLI SPADA.

RIVISTA non è qualunque oggetto venga posto in vendita, in genere con un numero di pagine oltre il consueto e con una caterva di personaggi, più o meno eterogenei tra loro per catturare lettori. La rivista è un oggetto costituito da redazionali ed articoli specifici, che vengono integrati con materiali pertinenti. Tutto il resto è costituito da albi abortiti sul nascere.

Il nuovo impulso nel settore riviste venne con la immissione del fumetto francofono ( PILOT, METAL HURLANT) e di lingua spagnola . Ed i tempi erano maturi per quelle che, a mio parere, sono state le riviste più belle in assoluto ORIENT EXPRESS su tutte, COMIC ART, ETERNAUTA seconda maniera ovvero Traini e CORTO MALTESE.

Il terzo grande momento delle riviste è stato con l'uscita di quello splendido epigono di Orient Express che è stato IL GRIFO, durato troppo poco purtroppo. Destino condiviso dall'altrettanto bella NOVA EXPRESS. I tempi erano ormai non adatti alle riviste a fumetti. Stranamente ( ma non poi tanto, perchè il sesso tira sempre) ebbero lunga vita due riviste settoriali come BLUE ( e X ) e SELEN. Altre pur interessanti, resistettero ben poco, tipo TORPEDO.

FRIGIDARE ed affini, nessuno me ne voglia, non le ho mai considerate riviste a fumetti, ma riviste con anche qualche fumetto. Collezionate amorevolmente, è vero all'epoca, e buttate ( letteralmente ) senza alcun rimpianto. Conservando comunque i relativi albi.
Al pari di LANCIOSTORY e SKORPIO che sono ottimi (?) albi a fumetti, ma non riviste. Buttati per l'eccessivo volume. Rifarei Frigidare? No. Lanciostory e Skorpio, Si, ma improbabile.
 
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view post Posted on 25/12/2017, 21:33
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Re del Delitto

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Antonio, hai buttato via i Frigidaire... :evil: :evil: :evil:
E a me mancano i primi quindici numeri, li ho solo come raccolte. :cryb:
Certo, aveva solo "qualche" fumetto, ma CHE fumetto! :ink:
Però hai ragione a dire che non era propriamente una rivista di fumetti. In realtà usava con pari dignità tutti i linguaggi (fumetto, illustrazione, grafica, design, fotografia, saggistica, narrativa, etc.) per raccontare la realtà dei nostri tempi. Proprio per questo era unica e ahimè irripetibile, anche nella storia del fumetto italiano.
 
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view post Posted on 27/12/2017, 15:39
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Uomo Senza Paura

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CITAZIONE (billyhusky @ 25/12/2017, 17:01) 
Vado a pelle con i ricordi.
Una rivista è stata determinante per il fumetto come sarebbe diventato negli anni successivi e per il collezionismo di fumetti. Piaccia o meno, senza LINUS sarebbe stata tutta un'altra cosa. Concepita a tavolino da un gruppo di intellettuali, è stata quel quid che ha consentito al fumetto di essere sdoganato dal concetto italiano di lettura infantile o per semi ritardati incapaci di interessarsi a letture di qualsiasi altro tipo ( ovviamente nessuna inferiore al fumetto, visto che i pulp da anni non avevano più mercato). La sacra trinità è stata completata con altre due testate rivelatesi negli anni uniche: Eureka e Sergente Kirk. Ognuna con un tiro un poco diverso, nostagico-collezionistico-sudamericano ( Sgt Kirk ), anglofono- intellettuale orientato a sinistra-Crepax Battaglia ( Linus ), anglofono, meno intellettuale, meno sinistrorso e più " pacifico" ( Eureka). Queste ultime due, pur presentando anche fumetti avventurosi al loro interno, avevano delegato l'avventura a supplementi specifici, in genere 4 all'anno. Fino a quando poi quelli di Linus divennero mensili sotto la testata ALTERLINUS........ Albi appositi Sgt Kirk li proporrà man mano che il suo destino editoriale si avviava alla fine, e dopo che da tempo era uscito dal circuito delle edicole. Attorno, tante riviste durate in genere poco più di un attimo ( Okay, Comicsrama, Viva, e così via. In realtà tentativi di rimettere in vendita personaggi datati, naufragati in tempo brevissimo e senza rimpianti ). Mondadori si aggiunse al novero anni dopo, con quel mezzo aborto, nè carne nè pesce de Il Mago. Aborto poi con gli occhi del collezionista perchè in realtà i primi numeri erano con un contenuto di alto livello e di grande interesse, a discapito del formato poco maneggevole.
Fortunati quelli che come me, per ragioni anagrafiche, sono cresciuti collezionisticamente con questi fascicoli. E, consentitemelo, con quegli albi oggi bistrattati da tanti, che sono stati immessi in edicola dai FRATELLI SPADA.

RIVISTA non è qualunque oggetto venga posto in vendita, in genere con un numero di pagine oltre il consueto e con una caterva di personaggi, più o meno eterogenei tra loro per catturare lettori. La rivista è un oggetto costituito da redazionali ed articoli specifici, che vengono integrati con materiali pertinenti. Tutto il resto è costituito da albi abortiti sul nascere.

Il nuovo impulso nel settore riviste venne con la immissione del fumetto francofono ( PILOT, METAL HURLANT) e di lingua spagnola . Ed i tempi erano maturi per quelle che, a mio parere, sono state le riviste più belle in assoluto ORIENT EXPRESS su tutte, COMIC ART, ETERNAUTA seconda maniera ovvero Traini e CORTO MALTESE.

Il terzo grande momento delle riviste è stato con l'uscita di quello splendido epigono di Orient Express che è stato IL GRIFO, durato troppo poco purtroppo. Destino condiviso dall'altrettanto bella NOVA EXPRESS. I tempi erano ormai non adatti alle riviste a fumetti. Stranamente ( ma non poi tanto, perchè il sesso tira sempre) ebbero lunga vita due riviste settoriali come BLUE ( e X ) e SELEN. Altre pur interessanti, resistettero ben poco, tipo TORPEDO.

FRIGIDARE ed affini, nessuno me ne voglia, non le ho mai considerate riviste a fumetti, ma riviste con anche qualche fumetto. Collezionate amorevolmente, è vero all'epoca, e buttate ( letteralmente ) senza alcun rimpianto. Conservando comunque i relativi albi.
Al pari di LANCIOSTORY e SKORPIO che sono ottimi (?) albi a fumetti, ma non riviste. Buttati per l'eccessivo volume. Rifarei Frigidare? No. Lanciostory e Skorpio, Si, ma improbabile.

Cosa potrei mai rispondere ad uno che dice di NON PENTIRSI di avere buttato i Frigidaire?
Anche perche' in casa tua mi sembra che continuino ad affluire tonnellate di fumetti che, con tutto il rispetto, non mi sembrano abbiano contribuito alla storia del fumetto come quelli di autori del calibro di Andrea Pazienza, Tanino Liberatore, Massimo Mattioli, Filippo Scozzari, Giuseppe Palumbo, Giorgio Carpinteri, Magnus, Munoz e Sampayo, Tamburini ecc..... che tu stai disprezzando ...
Ma di che stiamo parlando?
Ammesso tu abbia davvero fatto un gesto cosi' "inconsulto", era meglio che lo tenevi nascosto invece di venire qui praticamente per vantartene che, stanne certo, nessuno ti applaudira' mai per questo
:fcplm:
 
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view post Posted on 27/12/2017, 16:26

Uomo Nuvola

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:quote:
hai buttato Frigidaire :sm:
e tieni i fumetti zozzi o i neri minori degli anni del boom che pubblicavano di tutto :fcplm: ......il mondo è bello perchè è vario :rolleyes:
 
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view post Posted on 27/12/2017, 16:31
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Re del Delitto

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Scusa Bill, ciascuno parla per sè e del proprio materiale ne fa l’uso che ritiene opportuno e lo commenta come meglio crede.
Se non sei d’accordo con i punti di vista altrui, ci sono modi più educati per esprimersi.
Grazie.
 
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view post Posted on 27/12/2017, 16:52
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Re del Delitto

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A scanso di equivoci, Antonio: :)
Hai Collezioni favolose, che sono la storia del fumetto italiano, tanto quanto. E - ci mancherebbe - delle tue Collezioni puoi buttare via tutto ciò che vuoi.
Per parte mia, attendo rispettoso e fiducioso, acquattato dietro i tuoi cassonetti. :wub: :B):
 
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view post Posted on 27/12/2017, 17:48
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Uomo Senza Paura

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CITAZIONE (procione_del_maine @ 27/12/2017, 17:31) 
Scusa Bill, ciascuno parla per sè e del proprio materiale ne fa l’uso che ritiene opportuno e lo commenta come meglio crede.
Se non sei d’accordo con i punti di vista altrui, ci sono modi più educati per esprimersi.
Grazie.

ma io non credo di avere insultato nessuno... ho semplicemente sottolineato la valenza culturale dei fumetti pubblicati su Frigidaire, proponendo un punto di vista diverso da chi li ha orgogliosamente definiti meri "prodotti da pattumiera" ;)
Se mai "maleducazione" ci fu da parte di qualcuno, la devi andare a ricercare nel topic dedicato ai miei acquisti di Lucca dei "Classici Bonelli Oro", dove qualcuno intervenne solo per disprezzarli e bollarli come acquisti "inutili" -_-
 
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view post Posted on 27/12/2017, 18:23
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Sceriffo di Valmitraglia

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Non stiamo parlando di riviste a fumetti, ma di giornali politici con anche fumetti, in mezzo a tante altre forme di espressione.

Ci mancherebbe che, per motivi di spazio, non dovessi eliminare dalle mie collezioni quello che non mi piace, o mi piace meno. Ancor più se, rispetto al fumetto contenuto, le pagine non a fumetti sono decisamente esuberanti. Non per niente, ho conservato gli albi.
Poi che i vari Pazienza, Scozzari e compagnia bella (( ma anche i Valvoline, Echaurren e simili ) siano stati/ siano importanti per il fumetto, è una convinzione di molti, ma certamente non la mia. Forse Tamburini e Mattioli...... Certamente Liberatore. Qui siamo davanti ad un grandissimo artista, o comunque ad uno dei miei 5/10 preferiti.

Non mi interessa un fumetto che deve " insegnare", illuminare le genti, diffondere il verbo, stupire il lettore ecc...... Ho acquistato, ed acquisto, albi e giornali a fumetti, di chiara ispirazione politica/ propagandistica, di destra come di sinistra. Però sono sempre oggetti dove le pagine sono massimamente occupate da fumetti..
Dovessi ricomprare il gruppo di riviste del Mucchio Selvaggio, lo rifarei solo il giorno che ampliassi le mie collezioni al settore, sconfinato, delle riviste politiche e/ o satiriche, dall'Asino, al Candido e così via. Perchè, a mio parere, questa è la loro giusta collocazione.
 
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view post Posted on 27/12/2017, 18:50
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Sceriffo di Valmitraglia

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CITAZIONE (Big Bill "Le Casseur" @ 27/12/2017, 17:48) 
CITAZIONE (procione_del_maine @ 27/12/2017, 17:31) 
Scusa Bill, ciascuno parla per sè e del proprio materiale ne fa l’uso che ritiene opportuno e lo commenta come meglio crede.
Se non sei d’accordo con i punti di vista altrui, ci sono modi più educati per esprimersi.
Grazie.

ma io non credo di avere insultato nessuno... ho semplicemente sottolineato la valenza culturale dei fumetti pubblicati su Frigidaire, proponendo un punto di vista diverso da chi li ha orgogliosamente definiti meri "prodotti da pattumiera" ;)
Se mai "maleducazione" ci fu da parte di qualcuno, la devi andare a ricercare nel topic dedicato ai miei acquisti di Lucca dei "Classici Bonelli Oro", dove qualcuno intervenne solo per disprezzarli e bollarli come acquisti "inutili" -_-

Ken, moderati.
Per me l'ennesima ristampa con variazioni circensi tanto per catturare l'occhio è collezionisticamente inutile. Personalmente preferisco il più insipido degli albi, se non lo possiedo già, rispetto all'ennesimo multiplo di albi ce già possiedo.
Poi, dei propri soldi, ognuno è libero di fare quello che vuole.


Come come l'aver buttato nella pattumiera quelle riviste, non vuol dire altro al di fuori del fatto che le ho buttate nella pattumiera. Luogo ove vengono normalmente buttati i materiali cartacei che non dicono nulla: libri, quotidiani, riviste varie, quaderni fogli e fogliacci usati. Le avessi avute oggi quelle riviste, le avrei donate senza rimpianto a chi me le avesse chieste. A differenza degli albi che, pur non dicendomi nulla o quasi, Liberatore a parte, fanno parte delle mie collezioni. Al pari di quegli albacci ediperiodici/edifumetto ed affini che probabilmente hai letto e collezionato attentamente, visto che Ti permetti di disprezzarli. Mentre a mio modesto parere fanno parte a pieno diritto della storia del fumetto italiano.

Per Pazienza fumettaro, che è stato un grande illustratore, oggettivamente non mi pronuncio. Accanto a storie che mi sono piaciute, altre non mi hanno mai detto nulla. Devo riconoscere comunque che il mio giudizio potrebbe essere condizionato dall'appartenere a generazioni del tutto dissimili, e con visioni della vita se non antitetiche quasi.

PS: definire un albo, anche il più infimo " prodotto da pattumiera " non è mio costume. Infatti nel mio post , che Tu stesso richiami, non c'è questo termine.
 
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81 replies since 9/12/2012, 17:15   3259 views
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