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Mafia, Edifumetto

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view post Posted on 28/11/2012, 19:41
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Giannizzero Nero

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Confesso che, leggendo questa recensione, ho l'impressione che non tratti della stessa serie che ho letto io. Perciò, mi verrebbe da pensare che sia piuttosto riferita alla II, che purtroppo non conosco.

Una caratteristica fondamentale della I serie è proprio il suo non tratteggiare la mafia reale, non rappresentandola come la tipica associazione a delinquere, basata su rapimenti, estorsioni e traffico di droga: "settori" da cui il protagonista, John "Baby" Lupano, preferisce tenersi alla larga in nome di un particolarissimo codice d'onore che lo spinge a concentrarsi per lo più sul contrabbando (quello di diamanti in alcuni episodi), che non si capisce perché (anzi sì, cfr. appresso) risulta essere molto più remunerativo di quelli più tradizionali.

L'(anti)eroe si muove come un vero e proprio uomo d'affari, un improbabile proprietario di una multinazionale che non disdegna di menare le mani quando serve; un uomo che pretende e dimostra lealtà, e che sa essere generoso e mai volgarmente vendicativo. Inevitabile parteggiare per lui, dunque, ma proprio perché, in fondo, non sembra affatto un mafioso; ed è proprio per questo che, rappresentando questo fenomeno in maniera distorta, la serie rischia di farne in qualche modo un'apologia, auspicabilmente involontaria (anche se Renzo Barbieri, uomo di mondo, non doveva riscontrare, giustamente, una differenza eccessiva tra la prassi delle grandi aziende e quelle della malavita: cfr. i suoi romanzi).

Punto dolente della serie - i cui racconti pure sono ben strutturati - sono i disegni: Frank Verola è l'ombra di ciò che era stato nei gloriosi tempi del Daniel migliore, e sembra non riuscire a fare altro che plagiare se stesso, riproponendo di continuo i personaggi nelle stesse pose: un po' come se Lupano fosse, semplicemente, il vecchio Daniel Kendrew, bruno, con barba e baffi, che fuma sigarette anziché sigarilli... e che si fosse ormai spento.

Molte delle copertine sono già visibili sul blog di Emanuele Taglietti.

Edited by Estempo - 28/11/2012, 20:39
 
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ragnoleto
view post Posted on 7/12/2012, 20:36




Bellissima recensione Diego , pensavo fossi sparito ;)

Allora per completezza e per far vedere che non stiamo con le mani in mano , aggiungerei anche i tre numeri ristampati nella collana A grande richiesta nel 1989 (per l'occasione la serie è stata ribattezzata Cosa Nostra ), tutti e tre sono di Verola .
E per pignoleria assoluta , uno dei 4 Supplementi è in realtà un supplemento alla serie Super Poliziotta - che qualcuno adora :B): - ma contiene comunque un episodio inedito di Mafia .

Saludos Amigos
Andrea

... l'albo migliore naturalmente è il supplemento disegnato dal giovannone :cool:
 
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gnegno65
view post Posted on 10/5/2015, 15:37




A me questa serie piace, non lapidatemi. Qualcuno sa se è possibile reperire gli originali delle splendide copertine di Emanuele Taglietti? Grazie a tutti.

Sono Mauro di Roma.
 
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view post Posted on 10/5/2015, 16:58
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Re del Delitto

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Concordo con te! Mafia é una bella serie,ed i disegni di Frank Verola sono accattivanti!! Per le tavole originali non saprei dirti ...ma prova a seguire i vari siti che parlano appunto di cover originali o le varie aste più o meno note...
poi chissà che qualcuno di VC non sappia darti informazioni migliori in forma anche privata...
in bocca al lupo! :cool:
 
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view post Posted on 26/9/2021, 21:49
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Gentiluomo di Fortuna

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Io ho la prima serie n.1/63 con i due supplementi. Non ho voluto prendere la seconda serie 1/13 perché, da quello che ho capito, si tratta di storie slegate dai protagonisti della prima serie.

Vi chiedo la conferma che anche il terzo supplemento ("I tentacoli della mafia") e il quarto ("La strage degli innocenti", uscito con "super poliziotta") non contengano inediti con John Baby Lupano. Entrambi sono stati pubblicati durante la seconda serie, per cui in teoria la risposta è "no". Preferisco tuttavia avere la conferma. Con i fumetti italiani degli anni '80 non si sa mai.

Volendo dare un personale giudizio alla prima serie, mi trovo d'accordo con gli altri a giudicarla positivamente. Contrariamente alla maggior parte delle pubblicazioni Edifumetto, Mafia ci regala storie di buon livello dal primo all'ultimo numero. Un raro esempio che ti porta a simpatizzante e a sostenere l'anti eroe di turno. Innumerevoli i casi in cui il codice di onore del protagonista contribuisce ad aumentare l'ammirazione del lettore nei suoi confronti. Nonostante, come sappiamo, si tratta di un mafioso potentissimo.
I disegni li reputo tutto sommato accettabili.
Copertine una più bella dell'altra.
Unica pecca (per il mio standard): iniziò con i primi numeri (circa 10) con una vena erotica accettabile e in linea con gli anni '70, degenerando poi nel porno vero e proprio alla soglia degli anni '80. Peccato veramente.
Da leggere comunque se amate il genere.
 
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4 replies since 28/11/2012, 19:41   958 views
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