Giannizzero Nero
- Group:
- Member
- Posts:
- 227
- Location:
- Ragusa
- Status:
| |
| Caro Blek, in effetti molte pubblicazioni del tempo si caratterizzarono per la pochezza dei testi e l'assoluta inadeguatezza dei disegni,tirati via alla meglio,tanto erano diretti esclusivamente a ragazzetti non in grado,all'epoca,di emettere giudizi di merito,anche perchè non c'era possibilità alcuna di confronto.Io nacqui,fumettisticamente,col Tom Mix della ARC,che mi conquistò subito perchè il Western al cinema era per noi il massimo dell'avventura.Per fortuna ben presto la qualità delle pubblicazioni si innalzò alquanto,e quando apparve il Tarzan di Hogarth (Albi Urrà) mi si aprì un altro mondo.Poi fu tutto un susseguirsi di pubblicazioni intese non solo a "vendere" in qualsivoglia modo gli albetti,ma anche a elevare lo spirito critico del fruitore,sia a livello di testi che di disegni.Ecco il motivo per cui posso parlar bene di Fulmine,perchè quello che conobbi non fu il Fulmine delle origini,quello,per intenderci,di Vincenzo Baggioli e di un Carlo Cossio alle prese con problemi di sopravvivenza,ma conobbi per primo il Fulmine Mascherato,dignitosamente portato avanti da Solini,Lavezzolo,e anche da un certo G.L.Bonelli,per i disegni di Sinchetto (che poi sarebbe andato a far parte della ESSEGESSE.Il Cossio delle origini ebbe il solo merito di "costruire graficamente il personaggio",col famoso ricciolino.Certo ci furono tempi migliori per lui,e qualche albo uscì sicuramente dalla mediocrità delle origini.Ma fu soltanto con la collana " Dick Fulmine" del 1955 (Editrice Selene) che Cossio rivelò tutto il suo valore.Peccato che il personaggio avesse ormai perso tutto il fascino iniziale: altri eroi avevano catturato le attenzioni di noi ragazzi ormai dodicenni.Da Gim Toro a Piccolo Sceriffo,a Sciuscià,proseguendo per gli infiniti personaggi della Tomasina e dei Bonelli.E da allora fu tutta un'altra storia!Ma qui bisognerebbe aprire una parentesi,e bisognerebbe avere il coraggio di affermare che noi,ragazzi del '40,i fumetti oggi non li leggiamo più! Però li collezioniamo,ovviamente quelli della nostra epoca! Perchè? Mah! Io credo per tutto quello che ci hanno dato,in un'epoca per noi priva di ampi orizzonti,aprendo spazi infiniti alla nostra fantasia,in uno scenario che i ragazzi d'oggi non riescono neanche a concettualizzare,allorchè i nostri giocattoli consistevano in cavallucci di cartapesta e trottole fabbricate artigianalmente,e la TV era presentata come un oggetto fantascientifico.E' un tributo ai nostri eroi, compagni della nostra fanciullezza! Oggi cosa dovrei leggere? Le farneticazioni uscite dalle menti degli autori da Spiderman in poi? Ma mi facciano il piacere! Meglio il Dick Fulmine delle origini! So che questa affermazione potrebbe suscitare proteste a valanga,ma per me l'epoca d'oro dei Supereroi comincia e finisce col Nembo Kid degli albi del Falco. Dopo,è stata tutta una gara a chi le spara più grosse,fino a far morire e poi risuscitare Superman.Ecco perchè proprio ieri,su Ebay,ho ancora acquistato l'intera collana di Fulmine Audacia (quelli piccoli,1/48).Spero siano in buone condizioni,così da poter sostituire alcuni dei miei in condizioni non proprio ottimali.Ho speso una discreta cifretta,ma non me ne pento.E' un tributo dovuto ai miei compagni di giochi!
|