I quaderni del fumetto italiano

son diventato peggio di mida...tocco un fumetto e il valore si quadruplica, anzi...supera il quadruplo

adesso metto la foto della jolanda di ferriani che ho pagato 10 eur meno della biancaneve....vediamo a quanto arriva hahaha

jolanda de almaviva - i quaderni del fumetto italiano n.15 - rosa e nera 1 - paolo ferriani editore

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cari commercianti attenti ed astuti, questo pezzo all'inizio mese l'ho pagato 17 euro, ma giusto perchè l'ho comprato nel negozio bolognese di un certo alessandro che probabilmente facendo l'editore non ne capisce molto di fumetto d'antiquariato. infatti già in passato mi aveva venduto il rarissimo biancaneve per una cifra di poco superiore.
a voi , attenti venditori che ci leggete, non bisogna sicuramente sottolineare che sono volumi assolutamente per collezionisti che se ne intendono e sanno mettere mano al portafoglio di fronte a simili occasioni, che difficilmente si ripropongono 2 volte nella vita. solo un braccino corto come maxzun potrebbe ridere della perspicace richiesta del mercante piemontese.
ecco io, per non far torti alla biancaneve, la jolanda la proporrei ad almeno 80 eur, magari omaggiando l'acquirente che prendesse l'accoppiata per 2 biglietti verdi, con un gustoso chupa chupa.
però già ciucciato. che va bene fare gli splendidi coi clienti, ma senza esagerare.

un brindisi a noi conoscitori di fumetti di un certo livello



Edited by mr.zinoviev - 21/4/2022, 13:12

bella presa. io per il mio gli avevo dato una quindicina d'euro

spiace molto per ferriani.
ci ha dato tanto, sarebbe fantastico se un altro editore proseguisse la sua opera.

certe cifre le sparano perchè son cmq pezzi molto ricercati dai collezionisti.


nel senso...le cifre dell'alan ford index sono giustificate o del diabolik dalla ricercatezza dei pezzi da parte dei collezionisti.

solo qualcuno completamente a digiuno di fumetti li venderebbe a 2 cifre...per cui chi li vuole può sperare al massimo nel 'colpaccio' di prenderli a 150, ma se conta di spendere meno di 100, mi sa che può rinunciare in partenza all'idea di collezionarli.

questo però non vale per jolanda, biancaneve, gesebel, kriminal, ecc... per cui una richiesta di 100 eur è totalmente folle. è roba che gira comunenmente sui 15/25 a seconda dell'albo.

io il mio lo venderei neanche a 100...perchè proprio non mi interessa venderlo...ma non mi sembra un ragionamento con il quale si possa stabilire un prezzo di mercato...
...se lo vendessi ad 80 guadagnerei fra i 58 e i 64 eur rispetto a quello che l'ho pagato io. non comprandoli per rivenderli non mi annoto i prezzi di acquisto, ma avendo aiutato anche un paio di amici a recuperare delle copie per loro non ho dubbi che un paio di anni fa si trovasse tranquillamente sui 20 eur.
i volumi di kriminal sono assolutamente fantastici come opere, sulla tiratura non ho conoscenze per esprimermi, ma come tu sai non è la bellezza di un prodotto che ne fa il prezzo vintage, ma la sua ricercatezza e la difficoltà a reperirlo.
...e francamente l'index di kriminal anche se ha la stessa cura dell'index di alan ford, non è paragonabile come disponibilità. poi se l'alan ford lo trovi più difficilmente perchè ha più appassionati il fumetto, perchè ne sono state stampate meno copie, per un mix delle 2 cose, non saprei dirti...
cmq un paio di settimane fa un k. index è andato sulla baia a 30 eur.

in linea generale, credo che ognuno possa chiedere quello che vuole dei propri fumetti, però poi non può lamentarsi nè se non li vende, nè, in caso di venditori professionisti, perde clienti chiedendo più del doppio di quello che chiede la concorrenza.

il potenziale non sempre si esprime. magari invece non li cercherà nessuno. difficile prevedere le mode del collezionismo...perchè purtroppo il collezionismo di fuemetti è più moda che cultura.


vedi che mi dai ragione sul mercato. non possiamo prendere a paragone culture differenti, all'estero i volumi storici sono apprezzati ? non siamo all'estero. in francia i fumetti sono argomento trattato con perizia dalle riviste di arte, in italia ben che vada articoli approssimativi sul corsera, in usa hanno l'overstreet guide da 50 anni, da noi non si riesce a trovare un accordo su cosa è ottimo e cosa è edicola, nei paesi nordici tutti in bicicletta e mezzi pubblici, da noi si prende la macchina per fare i 50 metri che separano dal tabacchino.

i collezionisti fanno a botte virtuali sulle aste per pupazzetti, statuine, adesivi, cinture orologi, edizioni straniere, materiale non autorizzato...perchè oggetti di culto collezionistico. e il materiale culturale langue. è la triste realtà. poi personalmente condivido tutto quello che dici sull'importanza di certe pubblicazioni...ma è innegabile che siamo una minoranza nel mare magnum dei collezionisti che privilegiano aspetti diversi.

riguardo al prevedere una rivalutazione...credo che tu conosca la monografia nera del 1997 di magnus. in 2500 copie. prezzo di copertina 62 eur.



dovrebbe essere la bibbia per ogni appassionato o collezionista di magnus. un apparato critico/storico/bibliografico fantastico, un mare di illustrazioni inedite... dopo 15 anni è ancora disponibile presso la casa editrice...e sulla baia e alle fiere c'è pieno di gente che spende un cinquantone per avere 2 adesivi di magnus (peraltro tratti dal fumetto stesso, manco fossero disegni inediti)...ma non ne spende 60 per conoscere l'autore. il collezionismo è spesso moda, possesso, esibizione, percepito investimento...insomma la cultura arriva per ultima.


è una tua interpretazione, secondo me il fatto è che kriminal, caprioli, biancaneve e gesebel non hanno lo stuolo di fans che hanno zagor, diabolik ed alan ford e la discrepanza numerica fra i cacciatori di questi prodotti difficilmente permetterà un'impennata degli altri titoli.
cmq il fatto che siano esauriti significa poco. l'alan ford verde è decisamente più facile dell'index.