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collezionare fantascienza, Urania

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view post Posted on 22/9/2012, 13:49
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Erede della Famiglia De Frissac

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CITAZIONE (andre.fumetto @ 17/9/2012, 08:34) 
In effetti si possono notare alcuni difetti, a volte anche di proporzione sulle persone e sugli oggetti, ingenuità in alcune illustrazioni ( spesso le astronavi erano un incrocio tra un razzo interplanetario e un'auto degli ann'50) ma, tutto questo era una caratteristica delle sue illustrazioni che con i suoi colori bellissimi e all'avanguardia per quegli anni, ebbero un successo clamoroso, molti acquistavano i fascicoli grazie anche alla bellezza delle copertine. Ti riporto un estratto dal primo volume de "la storia di urania" edita da Profondo rosso ( a sua volta riprese da dal libro "vent'anni di fantascienza in Italia"), un'opera fondamentale per i collezionisti della serie:
"... Caesar,... un illustratore di grandi capacità che, con l'uso di toni tenui e sfumati nei paesaggi di altri mondi , seppe ben interpretare i desideri del lettore ( degli anni'50 ) e fargli visualizzare il contenuto del romanzo. Quando Caesar smise di disegnare per la fantascienza di Mondadori, le copertine di Urania subirono quasi un crollo..." Diciamo che nell'illustrare romanzi di fantascienza si lasciava andare alla fantasia e quando doveva disegnare aerei o macchine da guerra li sapeva rappresentare con insuperabile precisione. ;)

Sì, capisco. In realtà avevo lasciato una frase tronca: «Se prendo Romano il legionario, soprattutto dal periodo bellico in poi, è – pur con l’artigianalità del fumetto italiano dell’epoca che risentiva ancora di una mancanza di "grammatica" di alto livello, come costruzione delle scene, resa del disegno, etc. a livello stratosferico come disegno. Le copertine di Urania, di almeno un decennio dopo, spesso a mio avviso non hanno tale impatto. Alcune comunque sono molto belle, concordo, ma a me sembra che Caesar si sentisse più a suo agio con temi meno "immaginifici" e più legati al realismo (come era in effetti la guerra). Forse è anche il segno a china che trovo più riuscito rispetto alla mezzatinta.» (con la parte mancante forse si capisce meglio).
Non intendevo dire che Caesar spesso non abbia saputo interpretare in maniera efficacissima certe copertine (una per tutte mi piace molto quella de "Gli Invasati" (The Body Snatchers), ma ce ne sono molte), intendevo semplicemente rimarcare la mia impressione che il suo disegno a mezzatinta sia talvolta più "incerto" della efficacia raggiunta con quello a china già nei primi anni 1940, e questo mi pare occasionalmente legato anche al tema da rappresentare.
Come dici, sapeva essere efficacissimo in certi casi, "ingenuo" in altri. Dovrei postare alcuni esempi, ma credo tu abbia capito cosa intendo dire.
Guardavo adesso, e questa, di un romanzo che non conoscevo, è senz’altro eccellente (sarà un caso che c'è un po' di tema bellico? :P):

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Senza nulla togliere a Caesar, però in linea di massima su Urania preferisco Jacono, questa ad esempio l’ho conservata anche se non ho mai letto il romanzo perché è troppo evocativa:

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Per quanto riguarda il periodo della serie con il riquadro rosso secondo me offre romanzi straordinari e copertine altrettanto straordinarie (Thole che si fa le ossa). Prendete "La guerra delle Macchine" di Lieutenant Kijé (leggo ora pseudonimo dell’autore francese Alain Yawache), o l’inquietante "I figli della follia" di Sohl, ad esempio:

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Questo è uno dei miei romanzi preferiti:

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I gatti hanno un ruolo determinante, e J. Hunter Holly è un autore discontinuo ma che a mio avviso qui si fa valere. ;)

Edited by mr.zinoviev - 17/12/2020, 16:43
 
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view post Posted on 22/9/2012, 16:13
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Ragazzo Giallo

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Promabilmente lo conoscete già tutti quanti, ma io da anni uso questo link fantartico per vedere tutte le copertine Urania.
Molto utile anche per le ricerche dei titoli pubblicati..:

www.mondourania.com/
 
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view post Posted on 22/9/2012, 20:24

Uomo Senza Paura

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Molto bello, Fabio, grazie per il link. Io uso questo, è favoloso e diciamo pure insostituibile:
www.uraniamania.com

Contiene tutto, ma proprio tutto, ciò che serve per leggere & per collezionare Urania
 
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view post Posted on 23/9/2012, 01:50
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Ragazzo Giallo

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CITAZIONE (scriciolo86 @ 22/9/2012, 21:24) 
Molto bello, Fabio, grazie per il link. Io uso questo, è favoloso e diciamo pure insostituibile:
www.uraniamania.com

Contiene tutto, ma proprio tutto, ciò che serve per leggere & per collezionare Urania

Questo mi mancava...
E' stato creato nel 2002 e la mia attenzione si era già spostata su altre serie... :rolleyes:
Comunque, una bella letta la do sempre volentieri... ;)
 
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view post Posted on 23/9/2012, 11:22
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Uomo Nuvola

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Piccic,
le due copertine di Thole che hai postato sono senza dubbio dei capolavori, la guerra delle macchine in modo particolare mi ha sempre attratto per la rappresentazione minuziosa delle macchine stesse, gigantesche e oppressive rispetto agli umani.
 
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view post Posted on 25/9/2012, 20:43

Uomo Senza Paura

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La piaga Efesto di T. Page non è un romanzo eccezionale, né per capacità narrative per originalità. Le conoscenze di biologia di sottofondo al romanzo mi fanno venire voglia di scriverne qui, e di non accantonarlo come una mera riproposta del tema "invasione degli insetti". è un tentativo, ennesimo ma mai sorpassato, di rispondere all'eterna domanda: è l'uomo la creatura migliore (o se vogliamo, prediletta da Nonsochi) tra gli esseri viventi? Una critica all'antropocentrismo...
 
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view post Posted on 26/9/2012, 08:43
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Anch'io parto dai romanzi dei miei scrittori preferiti, per acquistare. Anche se spesso sono affascinato dalle copertine, non compro quelli di autori pressocché sconosciuti (ma questo deriva pure dal fatto che non posso permettermi ancora di acquistare in blocco, e quindi seleziono molto).

Comunque, volevo chiedervi un parere su un autore che a me piace molto ma che, stranamente, non ha avuto molta considerazione a livello di pubblicazioni nelle varie serie Urania (ma anche da parte di altri editori, a dire la verità). Parlo di Slanislaw Lem, che è un vero maestro della "fantascienza filosofica", secondo me, bravissimo a coniugare l'aspetto scientifico e quello immaginifico, magari più a livello di idee che di narrazione.

Che io sappia, in Urania hanno pubblicato soltanto Solaris...
Cosa ne pensate?

 
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view post Posted on 26/9/2012, 09:18
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Lungo Fucile

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Il romanzo di Solaris non l'ho letto, ma il film di Tarkovskij è fra i miei preferiti in assoluto, di tutta la cinematografia mondiale: capolavoro veramente, e non tanto per dire!

(Il remake hollywoodiano con Clooney non lo considero neanche, né l'ho mai voluto vedere, per evitare confronti inutili... :rolleyes: )
 
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view post Posted on 26/9/2012, 09:32
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CITAZIONE (_Gianni_ @ 26/9/2012, 10:18) 
Il romanzo di Solaris non l'ho letto, ma il film di Tarkovskij è fra i miei preferiti in assoluto, di tutta la cinematografia mondiale: capolavoro veramente, e non tanto per dire!

(Il remake hollywoodiano con Clooney non lo considero neanche, né l'ho mai voluto vedere, per evitare confronti inutili... :rolleyes: )

Pensa che io il film di Tarkovskij lo considero non molto riuscito (sono un vero cultore anche del cinema di fantascienza, ma quello russo proprio non mi entusiasma), mentre il romanzo è bellissimo, e ti consiglio di leggerlo appena puoi.

Ma, in generale, Lem è un autore davvero speciale, di lui ho letto pure diversi saggi e racconti brevi, e non mi ha mai deluso... ;)
 
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view post Posted on 26/9/2012, 10:38
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Lungo Fucile

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Beh, capisco che Tarkovskij non sia affatto un regista facile :lol: Allora conoscerai senz'altro anche Stalker, che secondo me è il suo film più straordinario (anche se, quando portai alcuni amici a vederlo, fui aspramente dissuaso dal riproporre a loro altri film del genere :cry: )

Per quanto riguarda Lem, mi metterò alla ricerca nelle biblioteche della mia zona! ;)
 
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view post Posted on 26/9/2012, 12:35
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Uomo Nuvola

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CITAZIONE (scriciolo86 @ 25/9/2012, 21:43) 
La piaga Efesto di T. Page non è un romanzo eccezionale, né per capacità narrative per originalità. Le conoscenze di biologia di sottofondo al romanzo mi fanno venire voglia di scriverne qui, e di non accantonarlo come una mera riproposta del tema "invasione degli insetti". è un tentativo, ennesimo ma mai sorpassato, di rispondere all'eterna domanda: è l'uomo la creatura migliore (o se vogliamo, prediletta da Nonsochi) tra gli esseri viventi? Una critica all'antropocentrismo...

Alla tua domanda , se per "migliore" si intende rispettoso della natura e del vivere civile direi proprio di no, l'uomo spesso uccide e provoca guerre per odio razziale e religioso per desiderio di conquista e di sopraffazione, gli animali uccidono per sopravvivere. Il romanzo di cui parli è uno dei miei preferiti perchè è il genere che mi piace, da questo libro è stato tratto anche un film del 1975 " Bug insetto di fuoco", la copertina di Thole è stupenda come al solito. Al genere suddetto metterei anche altri capolavori che hanno fatto la storia di urania:" l'orrenda invasione" di John Wyndham
( anche da questo romanzo è tratto un film " il giorno dei trifidi), "la morte dell'erba" di John Christopher, " il vampiro del mare" di Charles Eric Maine, tanto per citare alcuni tra i più importanti. Il filo che accomuna questi romanzi è sempre lo stesso, la ribellione della natura di fronte alla prepotenza e alla cecità dell'uomo. :(
 
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view post Posted on 26/9/2012, 14:51
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Lungo Fucile

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Il giorno dei trifidi è fantastico: ne ho accennato la trama ad alcuni amici e tutti hanno voluto leggerlo. ;)
 
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view post Posted on 26/9/2012, 16:44
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Terribile Brigante del West

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"La morte dell'erba" di John Christopher appartiene al genere catastrofistico, uno dei miei generi preferiti, quando avevo il tempo di leggere la Fanta ...negli anni '60 leggevo anche 4 romanzi al giorno ...poi mi sono fermato ...così ora ho circa 40 anni di letteratura Fanta da recuperare...
 
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view post Posted on 26/9/2012, 17:02

Giannizzero Nero

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CITAZIONE (alvin68 @ 26/9/2012, 09:43) 
Comunque, volevo chiedervi un parere su un autore che a me piace molto ma che, stranamente, non ha avuto molta considerazione a livello di pubblicazioni nelle varie serie Urania (ma anche da parte di altri editori, a dire la verità). Parlo di Slanislaw Lem, che è un vero maestro della "fantascienza filosofica", secondo me, bravissimo a coniugare l'aspetto scientifico e quello immaginifico, magari più a livello di idee che di narrazione.

Che io sappia, in Urania hanno pubblicato soltanto Solaris...
Cosa ne pensate?

Apprezzo Lem (soprattutto Cyberiade) e credo che non sia mai stato pubblicato molto su Urania e le varie collane di fantascienza perché non si tratta nel suo caso di uno scrittore di fantascienza, ma di uno scrittore che ha scritto anche fantascienza, e c'è una sottile ma sostanziale differenza. Con i dovuti distinguo, si avvicina più alla produzione di un Calvino che di un Asimov, per dire. Comunque molti suoi romanzi sono stati tradotti nel corso degli anni da Marcos y Marcos e Bollati Boringhieri. A questo come nota di colore aggiungiamo il fatto che Lem non era molto apprezzato (per i suoi commenti) dagli scrittori di fantascienza americani...
 
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view post Posted on 26/9/2012, 18:00
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Uomo Nuvola

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CITAZIONE (aumaldo @ 26/9/2012, 17:44) 
"La morte dell'erba" di John Christopher appartiene al genere catastrofistico, uno dei miei generi preferiti, quando avevo il tempo di leggere la Fanta ...negli anni '60 leggevo anche 4 romanzi al giorno ...poi mi sono fermato ...così ora ho circa 40 anni di letteratura Fanta da recuperare...

Aumaldo,
quando il romanzo uscì su "urania" rimasi colpito dalla frase di presentazione in quarta di copertina. ..." morte dell'erba", un libro semplicissimo e terribile che, quando uscì fece salire, si dice, le vendite di armi da difesa personale.." :o:

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Edited by mr.zinoviev - 17/12/2020, 16:28
 
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