collezionare fantascienza, Urania

Ho controllato il mio N°1 che ho in collezione, e trattasi della versione a 5 fascicoletti..
Non lo sbusto, ma posto una foto counque...
Ritengo non sia poi tanto male...

Altro che " non tanto male' penso sia ottimo e non facile a trovarsi in queste condizioni

Edited by mr.zinoviev - 17/12/2020, 11:40

all'epoca, quando lo cercai per la mia collezione di N°1, sapevo di dover stare attento alle copie anastatiche, ma non sapevo bene la differenza tra la versione 5 o 10 fascicoli...
All'epoca, presi il più bello e conveniente che riuscii a trovare...
Non lo so quanto possa valere oggi, ma io lo pagai 110 € nel 2005 e fui soddisfattissimo così..

Anche io ho fatto la prova con la lampada di Wood, (o luce nera ultravioletta), come indicato dal Custode di Fantabancarella.
Tutto OK sulla mia copia...

Devo dire che, N°1 a parte, non mi pare esistano altre anastatiche degli Urania, quindi puoi andare tranquilo, preoccupandoti solo delle condizioni.

Io la lampada di Wood la presi principalmente per i francobolli, dove esistono dei valori sia in versione normale che fluorescente.
Poi, avendola, la uso di tanto in tanto sui giornali anteguerra per vedere se ci sono micro restauri...
... ma ti assicuro che dopo un po' di esperieza fatta sul campo, la migliore lampada di Wood diventano i tuoi occhi, e non è facile fregare occhi esperti di un collezionista.
Come dico a tutti, girate per le fiere e toccate con mano anche ciò che non vi potete al momento permettere.
E' tutta esperienza che vi servirà quando deciderete di prendere la VOSTRA copia ...

Il valore del n.1 originale non è cambiato, praticamente è rimasto lo stesso ( sui 100), attenzione però per quanto riguarda la copia anastatica del n.1, questa è un caso a parte rispetto alle anastatiche dei fumetti ecc, la grande maggioranza dei collezionisti tiene le due versioni e, siccome della anastatica ne esiste un numero inferiore di copie, questa spesso ha eguagliato se non superato il valore dell'originale.

La Urania Rivista (completa) la possiedo anche io...
Ovviamente con 3 N°1

Sono da valutare su due diversi piani temporali (siamo in tema di fantascienza ) , le copertine di Caesar sono quelle degli anni '50 e rappresentano col suo magistrale tratto e gli stupendi colori, la fantascienza avventurosa e un po' ingenua di quegli anni, avventure nel tempo, viaggi spaziale, astronavi, pianeti ecc, Thole invece rappresentava una fantascienza più adulta tipica degli anni successivi, col suo tratto surreale e originalissimo rappresentava già negli anni '70/80 i mondi da incubo che ci stavano aspettando nel nuovo millennio, due autori e due stili diversi ma che personalmente ammiro in egual misura, di Thole sono riuscito ad avere una bella tavola originale , di Caesar sembra purtroppo che non ne esistano più

Edited by andre.fumetto - 30/8/2012, 23:39

Io direi che le riviste fondamentali siano naturalmente i romanzi di urania e urania rivista, poi come importanza e qualità di romanzi Scienza fantastica, la prima rivista di fantascienza uscita in Italia, di soli sette numeri, poi galassia, galaxy, Nova sf della libra editrice, gamma, cosmo della editrice Ponzoni. Tutte queste collane sono le più importanti sia per lunghezza che per la qualità dei romanzi o racconti pubblicati. Ci sono poi una miriade di collane di pochi numeri molto rare, di piccole case editrici che pubblicavano romanzi di autori sconosciuti ( spesso italiani sotto pseudonimo) come narratori dell'alfa tau, galassia Landini, le cronache del futuro, romanzi del futuro, esploratori dello spazio ecc, quest'ultime pur non pubblicando romanzi famosi , avevano spesso bellissime copertine, formati particolari, ed essendo stampate in numero limitato di copie sono molto ricercate dai collezionisti e sono di difficile reperibilità soprattutto in ottime condizioni.
A proposito di" urania collezione", secondo me è la migliore serie che esce attualmente in edicola, i primi numeri sono già ricercatissimi dai collezionisti ed ha avuto un notevole successo