Nuovi acquisti da Reggio

No no, anzi. Vi sono casi (anche molto eclatanti) di censure anche dal 15 in poi.
L'unica sequenza che permette, allo stato, di avere in mano il Tex realmente "originale" (nel senso etimologico del termine) é:
- le 36 serie a striscia (dalla "I serie" alla "Rodeo");
- dal n. 96 in avanti della II serie gigante (allorquando vi é stata la "saldatura" con la pubblicazione a striscia, che andava a cessare).

Tex è "a striscia". Naturalmente si inizia con le spillate, finisci con le brossurate. Poi ci sono le storie nuove sulla gigante dal n.95 ( che nelle prime 34 pagine conclude "l'epopea" a strisce ):
Tutte le altre edizioni, raccoltine 1°, bianca, rossa, Alco d'oro, 1/27, gigante, tre stelle, tuttotex, espresso, ecc sono solo ristampe. Belle quanto si vuole, rare, con copertine splendide, ma sempre e solo ristampe.

Preferisco prendere "blocchi" di serie per volta, così risparmio qualcosina sul totale
La mancolista é ancora lunghissima......


Solo un appunto: le raccoltine (non, però, la serie rossa) sono in realtà albi a striscia di resa ricopertinati, quindi non si possono definire "ristampe", e forse neanche seconde edizioni. E' un po' come avere dei numeri originali in versione rilegata, sotto un certo profilo.

Infatti la faccina che ho aggiunto era esplicativa del fatto che, pur volendo investire una tale somma, ti ritrovi comunque a prendere roba "solo" di media qualità.
D'altronde, pur volendo metter mano al portafoglio, non posso neppure sperare di trovare facilmente una prima serie come la tua....magaaaari.....!

[QUOTE=12Fabio6,6/12/2011, 14:26 ?t=48991044&st=15#entry340983270]

No, non è per risparmiare sugli albi, che sono 29, è solo per risparmiare sul tempo, che il dito sulla tastiera ha beccato il 7 invece del 9...


15000 per le prime due serie, come Dio comanda, oggi sono pochi: sono pur sempre 135 albi, e con il n 1 di Tex per l'appunto. Ma non sono neppure pochi da un privato

Edited by billyhusky - 6/12/2011, 18:55

Secondo me state un filino esagerando: vorrei proprio vedere se un venditore riesce a vendere una prima o seconda serie di Tex in condizioni "medie", di 'sti tempi, a quei prezzi....da Pignatone una prima serie, sia pur non completa, e' stata battuta a 11.000+commissioni, ed era Pignatone....io credo che da un privato si possa spuntare un prezzo di 7.500/8.000 per una prima serie in condizioni buono/ottime...mettendo tutto il malloppo sul tavolo, ovviamente....e' merce rara ma non rarissima...
Logico che per materiale bello (o molto bello) il cuneo si restringe terribilmente e il venditore può chiedere ciò che vuole.

Pignatone venderà certamente anche merce sua, non c'è motivo che non lo faccia. L'asta dà l'impressione al collezionista che quell'oggetto a quel prezzo per quanto variabile (se mi va bene, che non becco rilanci, lo pago meno del prezzo di mercato) o lo acquista entro quella scadenza, oppure chissà quando. In genere, va bene al venditore che incassa subito, senza tenere in giacenza in negozio l'oggetto.
Se vende materiali non suoi, la casa d'asta è più coperta, dalla commissione, che se non sbaglio va dal 20 al 30%,+ iva, più costi fissi vari (foto, catalogo,ecc...). Nell'ipotesi del 30%, su 20000 euro di aggiudicazione al conferente ne vanno solo 14000. Come vedete, le valutazioni non sono tanto lontane dal reale. Poi, logicamente, su importi del genere si tratta.....