Vintage Comics

Tintin

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view post Posted on 11/10/2011, 21:20
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Re del Delitto

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Parte 14

Le Lotus Bleu, stranamente tradotto in italiano nel Drago Blu, è la quinta avventura di Tintin.
Pubblicato in albo per la prima volta in b/n nel 1936, viene ridisegnato a colori nel 1946.
Sfruttando le conoscenze derivate da un'amicizia cinese, Hergé per la prima volta si distacca dalle sue visioni stereotipate dando vita a un'avventura avvincente e più matura rispetto alle precedenti.
La prima edizione del 1936 con i frontespizi grigi è quotata sui 7-8000 euro. La prima edizione a colori del 1946 (B1, dorso rosso) è quotata sui 7-800 euro.
L'albo che propongo in foto, piuttosto vissuto ma proprio per questo assolutamente affascinante, è un B6 dorso giallo del 1952.

jpg

Edited by mr.zinoviev - 17/10/2011, 23:47
 
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view post Posted on 11/10/2011, 22:02
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Oh, che bel thread… ;)

Io mi sono avvicinato a TinTin da adulto; prima non mi sentivo particolarmente attratto dal personaggio. Mi appariva come una sorta di "versione semplice" di Blake & Mortimer (che invece avevo già collocato nell'olimpo…).
Niente di più sbagliato: TinTin è assolutamente fondamentale.

Mi sono preso con un po' di pazienza tutti i volumi della Gandus (tranne il Drago Blu, che per un motivo o per l’altro non ho ancora recuperato), e le storie che la Gandus non aveva pubblicato ho scelto di prenderle in edizione Lizard (anche se trovo assolutamente inadatta la carta patinata) unicamente per uniformità del formato (grande, rispetto a quello Comic Art, che li aveva uniformati agli altri volumi "Grandi Eroi").
Infine mi manca "Nel paese dei Soviet" unicamente perchè non avevo voglia di spendere 50.000 Lire (nel 1998). Prima o poi lo prenderò.
In francese non ho niente, ma se volete posso fotografare un paio di numeri del Tintin rivista che ho in edizione italiana, precisamente – e qui vengo al dunque – due numeri con episodi di Bob & Bobette.

Perchè il mio "lasciapassare" per il fumetto franco-belga è stata proprio la serie del fenomenale Willy Vandersteen, che lessi da piccolo negli unici 6 albi editi in Italia da una Istituto Geografico De Agostini di tempi non sospetti (cioè non la attuale De Agostini mezza multinazionale che fa edizioni a casaccio giusto per stare sul mercato).

@Procione: Che belli i tuoi albi francesi, e l’integrale di billyhusky… :)
 
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view post Posted on 12/10/2011, 21:19
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Re del Delitto

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Parte 15

L'Oreille cassèe.... Tintin sulle orme di Indiana Jones con un episodio avventuroso nella giungla tropicale.
La prima edizione è ancora in b/n e risale al 1937.
I tre albi della foto sono antecedenti al 1970.
Il primo in alto è la rara versione "con le foglie azzurre" del 1951.

Attached Image: oreille cassée

oreille cassée

 
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view post Posted on 13/10/2011, 12:51
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Erede della Famiglia De Frissac

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Il lettering dei titoli degli albi di Tintin e Blake & Mortimer è eccezionale.
La Lizard lo ha "abortito" utilizzando una generica versione in formato digitale del Kabel.
Alessandro Distribuzioni, con B&M, ne ha utilizzato una versione tipografica (forse fornita dall'editore francese) che però perde tutta la irregolarità e la bellezza compositiva del lettering originale.
Questo vale soprattutto per Tintin.

E dire che costerebbe poca fatica fare ridisegnare i titoli in lingua. Ma pare che oggi sia più importante pubblicare tonnellate di robaccia per intasare il mercato, piuttosto che curare le edizioni delle cose che valgono. :cry:
 
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view post Posted on 17/10/2011, 22:02
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Parte 16

La versione a colori de L'oreille cassèe viene pubblicata nel 1943, mentre fino a tutto il 1944 continua ancora ad essere ristampata la prima versione in b/n.
Questi anni sono un vero rompicapo per i fanatici della filologia tintiniana in quanto le riedizioni in b/n si sovrappongono alle nuove versioni a colori e queste ultime vengono pubblicate con una sequenza cronologica differente dalle prime edizioni in b/n.
Gli albi in b/n del 1943/44 sono estremamente rari e raggiungono quotazioni tra i 5 e i 20mila euro.
A seguire, ecco l'elenco cronologico delle prime edizioni Casterman a colori, utilissimo per datare gli albi attraverso l'elenco degli arretrati di quarta di copertina, come ho spiegato in qualche puntata fa.

1942 L'étoile mystérieuse
1943 L'oreille cassèe
1943 L'Ile noire
1943 Le crabe au pinces d'or
1943 Le secret de la Licorne
1944 Le trèsor de Rackham le Rouge
1946 Tintin en Amerique
1946 Tintin au Congo
1947 Le Lotus Bleu
1947 Le sceptre d'Ottokar
1948 Les sept boules de cristal
1949 Le temple du soleil
1950 Tintin au pays de l'or noir
1953 Objectif lune
1954 On à marché sur la lune
1955 Les cigares du pharaon
1956 L'affaire Tournesol
1958 Coke en stock
1960 Tintin au Tibet
1963 Les bijoux de la Castafiore
1968 Vol 714 pour Sydney
1976 Tintin et les Picaros

Attached Image: L'oreille cassèe - versione foglie azzurre 1951

L'oreille cassèe - versione foglie azzurre 1951

 
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view post Posted on 18/10/2011, 21:04
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Parte 17

Con L'Ile Noire Hergé abbandona definitivamente le ingenuità del primo periodo e confeziona un'opera decisamente sopra le righe.
L'edizione in bianco e nero esce nel 1938 e viene ristampata fino al 1944, in sovrapposizione con la prima edizione a colori del 1943.
Anche per questo albo, le edizioni in b/n A21 e A22 del 1943/44 sono considerate rarissime e hanno prezzi stratosferici.
Particolarità unica nella serie sono le due versioni della copertina dell'edizione a colori che negli anni 50 viene ridisegnata ex novo. A me la prima versione piace molto di più della seconda.
Nella foto, la versione B2 , 1948 costa rossa (un po' malconcia ma assai dolce e romantica :rolleyes: )

Attached Image: L'Ile Noire

L'Ile Noire

 
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view post Posted on 30/10/2011, 22:27
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Parte 18
Le sceptre di Ottokar è l'ottavo episodio di Tintin.
Ambientato in un fantomatico regno da operetta, ricalca le trame di numerosi film e della letteratura dell'epoca.
La prima edizione in b/n è del 1939, mentre la prima edizione a colori risale al 1947.
La copertina è qualcosa di strepitoso e, nella sua semplicità, è irresistibilmente coinvolgente.
L'immagine della foto rappresenta la prima edizione a colori del 1947 (B1, dorso rosso telato), una edizione del 1966 (B36) e un edizione del 1973 (B40). Queste ultime due apparentemente identiche, entrambe con la costa azzurra.
Le quotazioni non sono altissime: il b/n sta sui 2000 euro, mentre la B1 è sui 500 euro (nuovo, non scassato come il mio), le altre sui 20 euro.

Attached Image: Tintin et le sceptre d'Ottokar

Tintin et le sceptre d'Ottokar

 
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view post Posted on 26/12/2011, 21:53
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Parte 19

Riprendo la mia sintetica passeggiata nel mondo di Tintin, consapevole che il percorso è ancora lungo.

Le Crabe aux princes d'or (Il granchio d'oro) 1941 è un altro degli albi in bianco e nero ridisegnati da Hergé &C. e ripubblicati a colori nel primo dopoguerra.
La storia non è un capolavoro ma presenta esilaranti situazioni comiche, specie nella lotta personale tra il capitano Haddock e il famigerato biplano. Alcune di queste gags sono state riproposte da Spielberg nel suo recente film in 3D.
Gli albi che propongo sono una edizione telata della fine degli anni '50 in condizioni mediocri ed una edizione con costa cartonata dei primi anni '60. Valore collezionistico piuttosto modesto, sui 20-40 euro, assai lontano da quello che avrebbe una eventuale prima edizione del 1941 ma è tutto quello che passa il convento.

Attached Image: granchio

granchio

 
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view post Posted on 27/12/2011, 16:39
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CITAZIONE (procione_del_maine @ 26/12/2011, 21:53) 
Parte 19

Riprendo la mia sintetica passeggiata nel mondo di Tintin, consapevole che il percorso è ancora lungo.

Le Crabe aux princes d'or (Il granchio d'oro) 1941 è un altro degli albi in bianco e nero ridisegnati da Hergé &C. e ripubblicati a colori nel primo dopoguerra.
La storia non è un capolavoro ma presenta esilaranti situazioni comiche, specie nella lotta personale tra il capitano Haddock e il famigerato biplano. Alcune di queste gags sono state riproposte da Spielberg nel suo recente film in 3D.
Gli albi che propongo sono una edizione telata della fine degli anni '50 in condizioni mediocri ed una edizione con costa cartonata dei primi anni '60. Valore collezionistico piuttosto modesto, sui 20-40 euro, assai lontano da quello che avrebbe una eventuale prima edizione del 1941 ma è tutto quello che passa il convento.

Accontentati... Oppure, vai in vacanza in Francia... Li è pieno di cassonetti inesplorati... :woot: :lol:

Scherzi a parte, complimenti per la completezza della tua collezione.
Non è facile trovare tutte le edizioni, ma tu sei messo bene.. ;)
 
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view post Posted on 28/12/2011, 00:09
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Parte 20

Hergé non è solo Tintin.
Nelle immagini seguenti possiamo vedere due albi di Les aventures de Jo, Zette e Joko.
La serie, disegnata in perfetto stile linea chiara, narra le avventure di due fratellini e della loro scimmietta.
Si compone di 5 episodi:

Le Stratonef H. 22 (in due parti)
1: Le Testament de M. Pump, 1951
2: Destination New York, 1951

Le Rayon du mystère (in due parti)
1: Le "Manitoba" ne répond plus, 1952
2: L'Éruption du Karamako, 1952

La Vallée des cobras, 1956.

Gli albi in questione sono in prima edizione. Nuovi sono quotati sui 220 euro cadauno.


[IMG][/IMG]

[IMG][/IMG]
 
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view post Posted on 28/12/2011, 14:09
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Come spesso accade, il disegnatore, è bello fossilizzato come stile di disegno... <_<
Il primo libro, sembra TinTin con il cappello da esploratore... ^_^
 
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Conosci bene il francese, Procione?
Io tante cose che ho non ho provato a leggerle, perché non sapendo la lingua mi dispiaceva poterle apprezzare "a metà". Diverse persone che conosco mi garantiscono che, soprattutto se hai propensione, il francese lo si può imparare anche cominciando così, leggendo un po' alla volta. Specie i fumetti, che rispetto alla prosa presentano meno difficoltà.
Io però non mi sono convinto, e l’unica cosa che tentai di leggere in francese fu un episodio di Astro Boy che mi stava particolarmente a cuore in edizione francese, prima che lo pubblicassero in inglese.

@Fabio: Hergé ha ridisegnato spessissimo le sue cose, anche diverse volte. Poi, in molte storie, c'è la mano di Jacobs che contribuisce pesantemente, come ne "Le sette sfere di cristallo". Se vuoi quella "freschezza" propria del disegnatore in formazione, mi sa che ti devi procurare i numeri di "Le petit vingtieme". E allora, auguri… :lol:
 
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view post Posted on 28/12/2011, 23:35
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Ragazzo Giallo

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CITAZIONE (piccic @ 28/12/2011, 21:19) 
Conosci bene il francese, Procione?
Io tante cose che ho non ho provato a leggerle, perché non sapendo la lingua mi dispiaceva poterle apprezzare "a metà". Diverse persone che conosco mi garantiscono che, soprattutto se hai propensione, il francese lo si può imparare anche cominciando così, leggendo un po' alla volta. Specie i fumetti, che rispetto alla prosa presentano meno difficoltà.
Io però non mi sono convinto, e l’unica cosa che tentai di leggere in francese fu un episodio di Astro Boy che mi stava particolarmente a cuore in edizione francese, prima che lo pubblicassero in inglese.

@Fabio: Hergé ha ridisegnato spessissimo le sue cose, anche diverse volte. Poi, in molte storie, c'è la mano di Jacobs che contribuisce pesantemente, come ne "Le sette sfere di cristallo". Se vuoi quella "freschezza" propria del disegnatore in formazione, mi sa che ti devi procurare i numeri di "Le petit vingtieme". E allora, auguri… :lol:

Non è che io impazzisca per Hergé... e neppure per Tintin...
Avendo trascorso un periodo della mia infanzia nei paesi del Nord Africa, (dove mio papà si trovava per motivi di lavoro),
mi è capitato di leggere dei libri in francese, tra i quali ricordo "Il Piccolo Principe" e "La Fenech. Piccola volpe del deserto"..
Conservo anche dei fumetti di produzione araba scritti in francese e in arabo... ma di quelli guardavo solo le figure... :lol:
Se li trovo li faccio vedere. Mi erano passati per le mani l'anno scorso... <_<
 
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ilceppo60
view post Posted on 1/1/2012, 10:50




Appassionato del fumetto Francese in tante sue forme ovviamente conosco tintin e la sua difficile presa in Italia da SEMPRE ahime' ,,, e penso che con le nuove generazioni non potra' certo migliorare ... ho diverso materiale , anche in lingua Francese e qualche vecchia rivista TINTIN edita in Francia ,, Molti cartoons ( scaricati) etc etc .. che dire .. in Francia ci sono cresciute almeno 3 generazioni di Francesi e direi proprio cresciute essendo li' TINTIN veramente parte della loro culrura a tutti i livelli ... e' forse un vero Ambasciatore della Francia in tutti i sensi , te lo trovi dappertutto e in tutti i momenti non solo nelle librerie e non solo a Parigi, ne e' impregnata la societa' a tutti i livelli e senza farne un sottoprodotto culturale , anzi. ahime' ... comunque buon anno da Marco , Pistoia
 
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view post Posted on 1/1/2012, 14:15
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CITAZIONE (ilceppo60 @ 1/1/2012, 10:50) 
Appassionato del fumetto Francese in tante sue forme ovviamente conosco tintin e la sua difficile presa in Italia da SEMPRE ahime' ,,, e penso che con le nuove generazioni non potra' certo migliorare ... ho diverso materiale , anche in lingua Francese e qualche vecchia rivista TINTIN edita in Francia ,, Molti cartoons ( scaricati) etc etc .. che dire .. in Francia ci sono cresciute almeno 3 generazioni di Francesi e direi proprio cresciute essendo li' TINTIN veramente parte della loro culrura a tutti i livelli ... e' forse un vero Ambasciatore della Francia in tutti i sensi , te lo trovi dappertutto e in tutti i momenti non solo nelle librerie e non solo a Parigi, ne e' impregnata la societa' a tutti i livelli e senza farne un sottoprodotto culturale , anzi. ahime' ... comunque buon anno da Marco , Pistoia

Buon Anno anche a te Marco.
Sembri saperne davvero molte su Tintin...
Credo che il Procione non si dispiacerebbe affatto se tu intervenissi e potessi postare immagini a riguardo...
(contribuirebbe a diffondere la "cultura" per Tintin in Italia)...
Io vi leggerei con interesse... ;)
 
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196 replies since 18/5/2011, 21:51   7297 views
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