Vintage Comics

Tex: tabella riepilogativa/valutativa Edizioni Spillate 1/27

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 15/4/2011, 01:12
Avatar

Trasportatore di Menhir

Group:
Member
Posts:
2,836
Location:
dal buio

Status:



A mio parere è inutile usare molti termini differenti per classificare sia la conservazione sia la rarità degli albi, perché in questo caso si arriva solamente a una confusione unica, di cui non ci si accorderà mai per classificarli. Le scale di classificazione non dovrebbero superare 5 livelli con reciprochi termini e dovrebbero essere considerati ed accettati da tutti senza alternativa, in modo che ogni collezionista abbia la stesso parere, visione e misura nelle valutazioni.
Qui di seguito riporto due scale con cinque livelli di valutazione sperando di essere il più veritiero possibile, naturalmente voglio sapere anche il vostro parere e consiglio personale.

- Conservazione -

Mediocre - Fumetti mal conservati, con evidenti difetti estetici, non collezionabili, ad eccezione di fumetti di comprovata rarità di reperimento.
Discreto – Con difetti meno marcati, ma sempre evidenti tipo segni di biro, abrasioni in costa o alle copertine, presenza di scotch, pagine con strappi, segni di rilegatura ecc…
Buono – E’ la più comune delle conservazioni, segni di invecchiamento, lievissime pieghe alle copertine, piccole macchie, segni di adesivo, scolorimento delle copertine, rifilatura ecc…
Ottimo – Nuovo, gli albi così classificati dovranno aver conservato la freschezza delle copertine e dei colori, lieve imperfezioni quali la tinteggiatura del bordo, leggeri segni di umidità ecc…
Edicola – Perfetto, copia nello stesso stato in cui era al momento della pubblicazione, integro di tagliandi, figurine e simili.

- Rarità -

1 Comune – Albi con altissima tiratura di stampa, con minimo valore collezionistico.

2 Non Comune – Sono gli albi che compongono la maggior parte le collezioni, però sempre con una certa difficoltà di reperimento.
3 Raro – E’ considerato raro quando la sua pubblicazione risale a periodi particolari (periodo bellico in cui la carta scarseggiava), oppure quando il prezzo di copertina era molto elevato (raccolte delle rese), oppure quando comunque sia di notoria difficoltà di reperimento.
4 Molto Raro – Il cosiddetto “Numero chiave”.

5 Rarissimo – Con tiratura in pochissime copie oppure numero unico.

(Questi livelli sono riportati nella tabella sottostante)

Per essere abbastanza completa è una tabella basata su 5 livelli però concordo con Claudio di tenere in considerazione i 3 livelli fondamentali; BELLO - OTTIMO - EDICOLA

Con la tabella quì sotto si possono dare i valori con il grado di Conservazione e Rarità. I valori inseriti sono di base, questi valori sono discutibili ed eventualmente da inserire. Sono partito come base con 1 che si può abbinare ad un valore in euro oppure ad un codice.

-12345
M12468
D246810
B4681012
O68101214
E810121416


Con questa tabella si può abbinare la Conservazione con Rarità partendo con il minimo di M1 ad un massimo di E5 dove in rosso è la Conservazione e in blu la rarità in modo da ottenere il valore.

Altro esempio: D3, B5, M4 oppure O3 che sarebbe come dire Ottimo-Raro con valore di 10.

Naturalmente questa tabella è da considerare come una mia idea di base, perciò tutti i livelli e i valori sono da valutare e concordare.

 
Web  Top
view post Posted on 15/4/2011, 06:44
Avatar

Uomo Nuvola

Group:
Fumetto Italiano
Posts:
8,666
Location:
Gradara (PU)

Status:


B 10 . :)
 
Top
view post Posted on 15/4/2011, 08:45
Avatar

Sceriffo di Valmitraglia

Group:
Anteguerra
Posts:
11,207
Location:
provincia del mondo(pz/pu)

Status:


Chi non utilizza lo splendido sito di Wolp? Non è certo poossibile fare di meglio. Purtroppo moltissime quotazioni mancano o comunque sono non aggiornate. Peccato anche che non vedo nuovi inserimenti di testate, e sì che ne mancano, nè completamenti delle immagini mancanti in tante serie.L^ forse potremmo dare una mano, visto che cominciamo ad essere tanti. Per il prezziario: Caro ricordo quelli dell'Anaf, anche se poi quello giallo lo usavo solo per segnarci di fianco il numero dinpezzi delle varie serie. Io personalmente non ci ho mai creduto molto. IL prezzo si fa di volta in volta, tra venditore e compratore. Certo, un discorso diverso è un prezzo di massima, per evitare fregature solenni. La scala di Kilo mi intriga non poco, e penso che la si possa utilizzare dando però non un valore in euro, ma in valori simbolici, più duraturi nel tempo, e piùaderenti alla realtà effettiva di un bene da collezione.
 
Top
view post Posted on 15/4/2011, 09:34
Avatar

Lungo Fucile

Group:
Disney
Posts:
3,930
Location:
Brianza

Status:


CITAZIONE (Kilobaid @ 15/4/2011, 02:12) 
-12345
M12468
D246810
B4681012
O68101214
E810121416


Con questa tabella si può abbinare la Conservazione con Rarità partendo con il minimo di M1 ad un massimo di E5 dove in rosso è la Conservazione e in blu la rarità in modo da ottenere il valore.

Altro esempio: D3, B5, M4 oppure O3 che sarebbe come dire Ottimo-Raro con valore di 10.

Naturalmente questa tabella è da considerare come una mia idea di base, perciò tutti i livelli e i valori sono da valutare e concordare.

[/color]

La penso come Scriciolo: so quello che voglio e quanto vorrei pagarlo. Oppure, so quanto vorrei ricavare da un pezzo che voglio vendere. Trovo quindi abbastanza inutili le "guide ai prezzi". D'altra parte trovo che l'idea di Kilobaid sia molto buona. Propongo pero' una modifica: anziche' sommare 8+8=16, io moltiplicherei: 8*8=64. E' infatti questa la legge che sta alla base della "probabilita' matematica": se lancio una moneta due volte, la probabilita' che esca testa e' 0.5*0.5=0.25, ovvero il 25%, e non 0.5+0.5=1.0=100%. Detto altrimenti: la probabilita' di trovare l'oggetto 5 nella condizione E, mi pare ben piu' bassa di un valore 16 e meritevole quindi di un bel 64...
 
Top
view post Posted on 15/4/2011, 09:49
Avatar

Gentiluomo di Fortuna

Group:
Member
Posts:
2,248
Location:
Lucca

Status:


CITAZIONE (Kilobaid @ 15/4/2011, 02:12) 

A mio parere è inutile usare molti termini differenti per classificare sia la conservazione sia la rarità degli albi, perché in questo caso si arriva solamente a una confusione unica, di cui non ci si accorderà mai per classificarli. Le scale di classificazione non dovrebbero superare 5 livelli con reciprochi termini e dovrebbero essere considerati ed accettati da tutti senza alternativa, in modo che ogni collezionista abbia la stesso parere, visione e misura nelle valutazioni.
Qui di seguito riporto due scale con cinque livelli di valutazione sperando di essere il più veritiero possibile, naturalmente voglio sapere anche il vostro parere e consiglio personale.

- Conservazione -

Mediocre - Fumetti mal conservati, con evidenti difetti estetici, non collezionabili, ad eccezione di fumetti di comprovata rarità di reperimento.
Discreto – Con difetti meno marcati, ma sempre evidenti tipo segni di biro, abrasioni in costa o alle copertine, presenza di scotch, pagine con strappi, segni di rilegatura ecc…
Buono – E’ la più comune delle conservazioni, segni di invecchiamento, lievissime pieghe alle copertine, piccole macchie, segni di adesivo, scolorimento delle copertine, rifilatura ecc…
Ottimo – Nuovo, gli albi così classificati dovranno aver conservato la freschezza delle copertine e dei colori, lieve imperfezioni quali la tinteggiatura del bordo, leggeri segni di umidità ecc…
Edicola – Perfetto, copia nello stesso stato in cui era al momento della pubblicazione, integro di tagliandi, figurine e simili.

- Rarità -

1 Comune – Albi con altissima tiratura di stampa, con minimo valore collezionistico.

2 Non Comune – Sono gli albi che compongono la maggior parte le collezioni, però sempre con una certa difficoltà di reperimento.
3 Raro – E’ considerato raro quando la sua pubblicazione risale a periodi particolari (periodo bellico in cui la carta scarseggiava), oppure quando il prezzo di copertina era molto elevato (raccolte delle rese), oppure quando comunque sia di notoria difficoltà di reperimento.
4 Molto Raro – Il cosiddetto “Numero chiave”.

5 Rarissimo – Con tiratura in pochissime copie oppure numero unico.

(Questi livelli sono riportati nella tabella sottostante)

Per essere abbastanza completa è una tabella basata su 5 livelli però concordo con Claudio di tenere in considerazione i 3 livelli fondamentali; BELLO - OTTIMO - EDICOLA

Con la tabella quì sotto si possono dare i valori con il grado di Conservazione e Rarità. I valori inseriti sono di base, questi valori sono discutibili ed eventualmente da inserire. Sono partito come base con 1 che si può abbinare ad un valore in euro oppure ad un codice.

-12345
M12468
D246810
B4681012
O68101214
E810121416


Con questa tabella si può abbinare la Conservazione con Rarità partendo con il minimo di M1 ad un massimo di E5 dove in rosso è la Conservazione e in blu la rarità in modo da ottenere il valore.

Altro esempio: D3, B5, M4 oppure O3 che sarebbe come dire Ottimo-Raro con valore di 10.

Naturalmente questa tabella è da considerare come una mia idea di base, perciò tutti i livelli e i valori sono da valutare e concordare.


L'idea è ottima.
Per me ci sono solo due o tre considerazioni (ma a livello di disquisizioni, nulla di sostanziale):

1- Per la scala di conservazione penso risulti difficile recepire la differenza tra il buono e l'ottimo; gli altri stati sono descritti meglio e comunque più facilmente individuabili o immaginabili

2-per la scala di rarità, forse, data la vicinanza tra molto raro e rarissimo, direi di sostituire a "rarissimo" l'aggettivo "introvabile", forse è semanticamente più pregnante e segna una differenza che magari tra molto raro e rarissimo si percepisce meno.

3-l'idea della matrice è bella, però la vedo dura quando dobbiamo attribuire un valore (o anche un range di valori) ad un albo.
Ossia in una stessa collezione ci possono essere albi di pari rarità riconosciuta, conservati in modo uguale, però uno costa anche parecchio di più per vari motivi ( primo motivo mi viene in mente il numero 1 e altri numeri rari delle serie....magari rari a pari merito però l'1 tendenzialmente costa di più, a volte anche molto)
Cioè il simbolo associato all'incrocio di ascisse e ordinate è un valore attribuibile ad un albo, che lo descrive subito nel suo pregio collezionistico o importanza nell'ambito di una testata e la sua conservazione, ma il suo valore economico?

 
Web Contacts  Top
masoki
view post Posted on 15/4/2011, 09:50




presto un aspirina .... mi è venuto un mal di testa dai numeri ..... m'arendo (con una r sola) image
 
Top
view post Posted on 15/4/2011, 10:51
Avatar

Patriarca del Clan Mac Donald

Group:
Fumetto Italiano
Posts:
1,651
Location:
PAVIA

Status:


Ottima la tabella ideata da Kilobaid... l'unico appunto ( piccolo però ) che mi sentirei di segnalare, è che 5 livelli di condizione sono forse un pò tanti per una tabella sintetica. Continuo a pensare i classici 3 livelli BUONO - OTTIMO - ECCELLENTE ( al massimo 4 se vogliamo inserire un DISCRETO...) siano l'ideale per il collezionista medio.
 
Top
view post Posted on 15/4/2011, 11:32
Avatar

Erede della Famiglia De Frissac

Group:
Audace
Posts:
4,927
Location:
Napoli

Status:


Mah, personalmente nutro varie perplessità........e se il segno di scotch é da 1 mm? Se la biro é in terza di copertina, anziché in prima? Se la copertina é perfetta ma c'é uno strappo in una pagina interna? Vale più una pieghetta in quarta o la costolina brunita? E la faccenda ritocchini/restauri come la inseriamo in tutto ciò? C'é chi li detesta per definizione (per questa persona, il valore collezionistico dell'albo scende a zero) e chi li considera una semplice "deminutio" del valore (una buona fetta, credo)....e poi é notorio che anche i fumetti seguono un po' le zone geografiche, specie di questi tempi: un campano - ad esempio - può trovare conveniente vendere una splendida collezione ad X perché vive in un'economia depressa e quella valutazione gli sembra equa, perché con la vendita di una collezione quasi compra casa (nella sua teste collezione=casa); un "milanese bene" a meno di Y magari non vende una collezione omologa, perché al massimo con quel valore si compra un garage in centro (nella sua testa: collezione=garage).
E poi vi é la variabile della persona da chi si compra: chi trova i fumetti nella soffitta del nonno può venderli a meno prezzo di chi fa del commercio professionale, o di chi li cede ma conserva un valore nostalgico degli stessi, o comunque vuol rifarsi del prezzo da lui stesso pagato.
In più, come ho già avuto modo di dire in altra occasione, le "medie progressive" sulla base dell'aggiunta della valutazione degli utenti risentono di troppe variabili: se io compro da uno che non ne capisce nulla, o da una persona che ha un disperato bisogno di denaro, o all'interno di una trattativa composita (es. vendita di blocco di fumetti, con "arrotondamento") un n. 1 di Tex non censurato perfetto a 1.500 Euro, questa cosa qui dovrebbe far media come le altre, ragionevolmente....ma guardate quante variabili "soggettive" hanno caratterizzato la trattativa!
Insomma, é un ginepraio, e per me il "prezzo giusto" non lo si potrà mai stabilire in questo modo, piuttosto che quello si può fare é fissare dei minimi e dei massimi al di sotto o al di sopra dei quali non é ragionevolmente possibile andare, per salvare gli inesperti e frenare gli speculatori disonesti, ma nulla di più.
 
Top
view post Posted on 15/4/2011, 12:23
Avatar

Spirito con la Scure

Group:
Manga
Posts:
6,233
Location:
Forlì

Status:


Non vi vedo daccordo già ora e non sono ancora saltati fuori i prezzi....
No, credo non serva a nulla una cosa del genere. I prezzi delle testate principali sono sotto gli occhi di tutti, tabelle non servono a nulla, se non per fare un po' di "gossip".
Interessanti sono invece le tabelle che ad esempio Squitty sta facendo con gli Erotici, un campo a molti non ben conosciuto e dove è apprezzabile avere delle nozioni di massima, anche se poi ogniuno le interpreta come vuole. Quindi ok su testate minori e sulle quali si sa poco, inutili per il resto.
Magari invece sarebbe più utile capire che differenza ci debba essere tra i vari stadi di conservazione, in termini di prezzo. Qui si potrebbe fare una bella discussione. Ad esempio, da quale stato di conservazione si deve partire per poi calcolare di conseguenza gli altri ? Dal punto più alto che potrebbe essere EDICOLA, opure dall' intermedio che potrebbe essere BUONO ? E di quanto deve essere la differenza giusta tra i vari stadi ?
:wacko:
 
Top
view post Posted on 15/4/2011, 12:46
Avatar

Inviato di Mjorek

Group:
Member
Posts:
7,530
Location:
Torino

Status:


una formula semplificatrice e applicabile ai fumetti più comuni potrebbe essere:

buono x 2 = ottimo

ottimo x 2 = eccellente


in linea generale però mi metto tra gli scettici verso l'idea che si possa stabilire a tavolino delle quotazioni. Ritengo che le stime vadano sempre intese come meri strumenti per orientarsi, e andrebbero espresse sempre in RANGE di prezzo. E' importante sapere se un pezzo sta per esempio intorno a 10000 euro, 2500, 40 euro, 2 euro, insomma una coordinata è utile per capire se ho un fumetto che ha un reale interesse economico.
Va poi sempre specificato al pubblico il senso della stima, perché se a noi dell'ambiente è chiaro (e non ancora a tutti!), per chi si avvicina al mercato spesso queste cifre ingenerano false sicurezze, diventano dogmi per cui si pensa che un fumetto effettivamente "valga" quella cifra tot e che è possibile ricavarci immediatamente dei soldi. Sappiamo bene che non è affatto così.
 
Web  Top
view post Posted on 15/4/2011, 12:51
Avatar

moderatroll

Group:
Moderatore Globale
Posts:
10,476
Location:
Selci Lama (PG)

Status:


CITAZIONE (Kilobaid @ 15/4/2011, 02:12) 
-12345
M12468
D246810
B4681012
O68101214
E810121416


Con questa tabella si può abbinare la Conservazione con Rarità partendo con il minimo di M1 ad un massimo di E5 dove in rosso è la Conservazione e in blu la rarità in modo da ottenere il valore.

Altro esempio: D3, B5, M4 oppure O3 che sarebbe come dire Ottimo-Raro con valore di 10.

Naturalmente questa tabella è da considerare come una mia idea di base, perciò tutti i livelli e i valori sono da valutare e concordare.

Devo dire caro Roberto che hai una bella "testolina" , niente da dire , hai avuto un'idea brillante e anche se la stesura della tabella può essere definita solo una prima bozza , una fase preliminare , con un pò di pazienza e qualche correzione vien fuori proprio un bel lavoretto :woot:
image
 
Top
view post Posted on 15/4/2011, 12:53
Avatar

Lungo Fucile

Group:
Member
Posts:
3,765
Location:
Bellorizzonte Milanese

Status:


Quoto Wolp :)

Schematizzazioni troppo rigide sono poco utili e poco applicabili: occorrerebbe introdurre più eccezioni che regole.

Anch'io penso che la miglior cosa che si possa fare sia di dare un'idea di massima delle valutazioni, tipo quella di Squitty e amici nella sezione "Erotici". Stime di massima della serie completa, numeri chiave e altri numeri (se necessario, divisi per fasce). Per andare più in dettaglio, forse bisognerebbe avere il particolare albo in mano e decidere caso per caso. :)
 
Top
view post Posted on 15/4/2011, 14:33
Avatar

Principe nel suo Giardino

Group:
Administrator
Posts:
24,563
Location:
Callisto IV

Status:


CITAZIONE
Insomma, é un ginepraio, e per me il "prezzo giusto" non lo si potrà mai stabilire in questo modo, piuttosto che quello si può fare é fissare dei minimi e dei massimi al di sotto o al di sopra dei quali non é ragionevolmente possibile andare, per salvare gli inesperti e frenare gli speculatori disonesti, ma nulla di più.

il discorso di condor non fa un plisset.

^^^^^^^^^^^^^^^^
kilobaid si è ingegnato, ma la tabella non è funzionale
se prendiamo i valori assoluti troviamo un 8 per un raro assoluto mediocre (diciamo un wolp) e un comune da edicola (un dylan dog a caso? )

io non sono un matematico ma mi sembra difficile individuare una tabella con griglie rigide.
ci son fumetti così comuni per cui paghi qualcosa per il pezzo da edicola, o al limite ottimo edicola...solo un pelo sotto che sia ottimo , buono ottimo o buono o meno ancora prendi una cifra simbolica e basta.
mentre ci sono pezzi veramente difficili per cui anche a differenza di condizioni la differenza di prezzo varia di poco perchè cmq tosti da trovare.
 
Top
masoki
view post Posted on 15/4/2011, 15:02




racconto la storiella di domenica mattina...... metto annunci cerco fumetti e qualcuno ogni tanto mi risponde.... domenica mattina mentre stavo bevendo il primo caffè fumante sempre in pigiama mi squilla il telefono.... un tizio dice che ha il primo numero di tex da vendere .... memore delle esperienze passate cerco di indagare subito se è buono " è da L.200 ?? è spillato ??? aut. 478 ??? scagnozzi ??? eccecc .... buio e piove, non ne sà nulla, nè capisce nulla .... comunque è a cento metri ..... mi precipito dando una veloce sistemata ai tre capelli rimasti e scendo le scale a tre a tre in ciabatte..... lo vedo all'angolo .... ha il fumetto a casa .... dice che l'ha comprato sua padre ed è originale ...... spiego le solite cose in maniera più facile che posso.... mi chiede quanto vale ??? bisognerebbe vedere le condizioni e se è la prima edizione ribadisco...... sì ma quanto vale ????? uffa se è la prima edizione bello si va dai 1000 ai 1200 se però come credo è una ristampa da lire 350, vai a casa guarda, non mi telefonare ma mettilo tra due ciocchi di legno ed usalo per accendere il caminetto ok ? in giornata ho visto un fil di fumo ......... è dura ragazzi ..... image
 
Top
view post Posted on 15/4/2011, 16:12
Avatar

Principe nel suo Giardino

Group:
Administrator
Posts:
24,563
Location:
Callisto IV

Status:


CITAZIONE
è dura ragazzi ..

...la prossima volta non pettinarti e infila le scarpe...provoca più fratture fare i gradini a 3 per volta in ciabatte che il Bungee Jumping...
 
Top
201 replies since 14/4/2011, 10:46   11605 views
  Share