CITAZIONE (Sataniko73 @ 14/4/2011, 15:56)
Forse un lavoro "alla grossa", cioè con solo 3 o 4 valori conservativi, ed un range di prezzo che sia abbastanza elastico, avrebbe un risultato concreto ed utilizzabile, mentre secondo me puntare alla massima precisione o pignoleria è fallimentare in partenza.
C'è poi il fatto che secondo me al giorno d'oggi è quasi impossibile fissare una valutazione al materiale che sia effettivamente nuovo da edicola perfetto, perchè su tante rare collezioni questo stato fa sì che il prezzo lo faccia unicamente il proprietario di tale materiale....magari si pensa nell'immaginario che valga 10, ma poi magari chi l'ha ti dice che per meno di 30 non lo da...e magari lo vende pure, oppure arriva naturalmente a 40 vai a sapere.
Troppo oscillante in base ai momenti, alle mode o tendenze, all'effettiva rarità di materiale conservato così, al portafogli di chi lo ricerca.
assolutamente d'accordo. Quando esprimo personalmente una stima utilizzo solo tre livelli di conservazione e fornisco un range ragionevole, mentre per lo stato Eccellente di solito, se si tratta di un albo molto ricercato, do solo il valore minimo. Per fare un esempio:
TOPOLINO libretto n.1
buono [600/1000] - ottimo[1200/2000] - Eccellente[3000 e oltre]
E' chiaro che per un albo che sta tra ottimo ed eccellente si dedurrà automaticamente una stima tra i 2000 e i 3000, senza dover per forza indicarla (si rende il lavoro più snello e leggibile, pur mantenendo una certa validità)
Nella tabella d'esempio quindi compaiono con solo 3 livelli dichiarati, ben 6 livelli di valutazione, il DOPPIO:
1 - inferiore a buono meno di 600
2 - buono 600/1000
3 - tra buono e ott 1000/1200
4 - ottimo 1200/2000
5 - tra ott ed Eccell 2000/3000
6 - Eccellente 3000 e più euro
Edited by wolp - 14/4/2011, 16:16