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| Differenziare un DK 1 originale dalle edizioni anastatiche ufficiali è facile. Elementare per quanto riguarda spin off 3 De Agostini. Il principio generale è che chi ripubblica alla luce del sole in genere non perde tempo a fare una copia identica all'originale, e pertanto c'è sempre una ricchezza minore di particolari. Significativi i quadri ed in genere l'uniformità dei neri, senza variazioni di tono salvo create successivamente, per usura diversa sulle parti del fumetto o ad arte. Tutte cose che sono controllabili in modo fulmineo da ogni possibile acquirente. Personalmente ho sempre dei dubbi di fronte alle tonalità dei colori, per i troppi fattori che possono influenzarle.
Il problema reale è distinguerlo dai prodotti fabbricati per ingannare l'acquirente.
Invece mi viene da sorridere al pensiero di un potenziale acquirente che controlla l'originalità di un albo di questo tipo con una copia certamente originale già in suo possesso e a portata di mano. In fondo, professionisti a parte, solo chi vuole sostituire un albo già in suo possesso.........Beato ( collezionisticamente intendo) lui.
Pensando ad un simile fortunato m'è venuto in mente il mitico Roberto!!!!! metti che....... E magari una mail il grande Tao ed alla sua Cronaca. E poi, il primo numero dell'Anafi era in gran parte dedicato a DK........ Ed il fascicoletto degli amici carpigiani ( Ok, era troppo smilzo, ed i falsi sono successivi.......).
Ma Billy, non hai i vari volumi su Diabolik? No, Diabolik, pur essendo stato il primo fumetto che ho cominciato a collezionare da adulto, quasi 50 anni fa, non mi è mai piaciuto, E non mi accontentano neppure i lavori fatti da altri, se non posso controllare io stesso i vari materiali da confrontare.
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