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Il numero uno di Diabolik, Caratteristiche per riconoscere le varie versioni

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view post Posted on 3/2/2018, 15:33
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Gentiluomo di Fortuna

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Quante cosa cambia il tempo :D
Nella foto postata da dyd,che evidenzia i puntini gialli,si nota che la scritta diabolik appoggia su una banda nera.
Questo era il primo particolare che cercavamo noi nella preistoria.
Il secondo erano i retini utilizzati sulla donna che urla con le mani semi alzate,che da sempre erano considerati la cosa piu difficile da riprodurre in modo corretto.
No banda nera no retini FALSO
Banda nera semi impercettibile,retini sgranati FALSO
Ora vedo che di questi particolari non si parla più :blink:
 
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view post Posted on 3/2/2018, 15:53
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Uomo del domani... oggi è in vacanza - Amministratore surrogato Pizzaiolo digestivo

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Calabria (solo pochi mesi dell'anno)/ Gran Bretagna (per la maggior parte del tempo)/ Nord America (per qualche giorno all'anno)/ Asia (quasi mai). Insomma, chiedete sul momento.

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QUOTE (rhakso @ 2/3/2018, 03:33 PM) 
Quante cosa cambia il tempo :D
Nella foto postata da dyd,che evidenzia i puntini gialli,si nota che la scritta diabolik appoggia su una banda nera.
Questo era il primo particolare che cercavamo noi nella preistoria.
Il secondo erano i retini utilizzati sulla donna che urla con le mani semi alzate,che da sempre erano considerati la cosa piu difficile da riprodurre in modo corretto.
No banda nera no retini FALSO
Banda nera semi impercettibile,retini sgranati FALSO
Ora vedo che di questi particolari non si parla più :blink:

Diciamo che anche questi sono particolari utili ma, alla fine, non garantiscono l'originalità del pezzo.
I particolari del tipo "se manca questo allora è falso, se c'è questo allora è vero" possono solo darti degli indizi circa la genuinità dell'albo; poi, però, potresti trovare di fronte ai tuoi occhi un falso che ha tutti questi particolare ma che è sospetto solo per quanto riguarda colori e lucidità della carta. O, peggio ancora, un falso che replica fedelmente ogni minimo aspetto dell'originale.
Nessuno è in grado di metterci la mano sul fuoco su ogni pezzo di DK che circola in rete o nelle collezioni dei privati; solo chi ha acquistato all'epoca (in edicola) può avere l'assoluta certezza della genuinità del pezzo, gli altri devono per forza andare avanti ad indizi senza certezze. Soprattutto quando parliamo di foto.
Personalmente, se dovesse sorgere il dubbio di aver acquistato un pezzo farlocco, all'estremo del caso direi di rivolgersi ad un professionista pagando il prezzo della perizia; il professionista potrebbe utilizzare i suoi strumenti per verificare la carta e (perché no?!) fare un confronto diretto con un altro esemplare originale.

EDIT:
Poi, non dimentichiamoci che il n.1 del '62 era, per certi versi, un fumetto stampato quasi in maniera amatoriale ed è facile avere dubbi soprattutto quando 2 esemplari originali possono, per errori di stampa, non presentare le stesse caratteristiche. Soprattutto guardando la quarta di copertina dove quel pallino giallo appare certe volte incompleto e certe volte pieno; oppure in prima dove la firma "Brenno", decentrata, su alcuni esemplari appare quasi sulla costa ed è poco visibile in prima. Cioè, parliamo di un fumetto dove ogni esemplare ancora esistente ha bisogno di una perizia tutta sua.
 
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view post Posted on 3/2/2018, 15:56
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Gentiluomo di Fortuna

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Non era riferito,al fatto che io abbia dubbi su quello che possiedo,non ne ho nemmeno uno. :)
Evidenziavo solo il fatto che in una marea di particolari,non si facesse mai menzione della retinatura ,particolare che è sempre sato un po l ago della bilancia nei falsi di qualsiasi genere di fumetto.
Ma i tempi cambiano e saranno diventati più bravi pure loro OGGI
Per i falsi d epoca,con 30 anni di vita,casomai conservati in armadi con fumetti antichi,beh io tornerei a guardare dove ho sempre guardato :rolleyes:
 
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view post Posted on 3/2/2018, 16:01
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Uomo del domani... oggi è in vacanza - Amministratore surrogato Pizzaiolo digestivo

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QUOTE (rhakso @ 2/3/2018, 03:56 PM) 
Non era riferito,al fatto che io abbia dubbi su quello che possiedo,non ne ho nemmeno uno. :)
Evidenziavo solo il fatto che in una marea di particolari,non si facesse mai menzione della retinatura ,particolare che è sempre sato un po l ago della bilancia nei falsi di qualsiasi genere di fumetto.
Ma i tempi cambiano e saranno diventati più bravi pure loro OGGI
Per i falsi d epoca,con 30 anni di vita,casomai conservati in armadi con fumetti antichi,beh io tornerei a guardare dove ho sempre guardato :rolleyes:

No no, il mio era un cosiglio generale, non riferito a te :cool:.
Ogni indizio è utile per riconoscere un originale da un falso; solo che, come hai detto anche tu, i falsari a distanza di anni stanno migliorando sempre di più utilizzando addirittura carta opaca e dichiarando (là dove si presenti una stranezza di colore) che l'albo è stato restaurato (generando confusione con quelli restaurati per davvero). E' davvero un campo minato.
 
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view post Posted on 3/2/2018, 18:19
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Piccolo Nessuno

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Faccio una riflessione: viste le cose importanti discusse nell'altro topic, (contornate da parecchie foto molto interessanti), sarebbe il caso di "trasportare" l'intera serie di interventi... -_- ;)
 
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view post Posted on 3/2/2018, 18:42
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Aquila della Notte

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"Sarebbe bello poter fare dei confronti fotografici tra 1 originale e le 3 anastatiche (Spin-off '99, Ristampa del '94 e copia DeAgostini). Potrei farlo io ma, in mio possesso, ho solo l'anastatica del '94 e per fare i confronti avrei bisogno del permesso dei possessori di un n.1 e delle ristampe. La foto dello spin-off per il confronto l'ho presa da un annuncio e quindi l'immagine rimane di dominio pubblico se utilizzata senza scopo di lucro "

Ho cercato di soddisfare la richiesta di DyD HRM, purtroppo il flash mi ha creato non pochi problemi e le foto non sono venute molto bene. Se interessano posso rifarle domani con la luce del giorno.
In alto a sinistra c'è l'originale , in alto a destra la ristampa del 1994, in basso a sinistra lo spin off e in basso a destra quello De Agostini.


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view post Posted on 3/2/2018, 19:14
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Inviato di Mjorek

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se può servire ho fatto scanner con le anastatiche 94 e 99
 
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view post Posted on 3/2/2018, 19:24
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Lungo Fucile

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domanda....
Qualcuno sa' quante copie esistenti originali ci sono attualmente in Italia....ovviamente una stima
 
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view post Posted on 3/2/2018, 20:11
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Uomo Senza Paura

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CITAZIONE (jan1980 @ 3/2/2018, 19:24) 
domanda....
Qualcuno sa' quante copie esistenti originali ci sono attualmente in Italia....ovviamente una stima

Sulla base di quanto raccolto dal collezionista più noto furono stampate circa 20.000 copie e vendute circa 8000. Ad oggi si stima che ne siano rimaste circa 500/600 ma non è dato sapere quante di queste siano di resa e quante di prima distribuzione.
 
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view post Posted on 3/2/2018, 20:13
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Lungo Fucile

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CITAZIONE (gusdik @ 3/2/2018, 20:11) 
CITAZIONE (jan1980 @ 3/2/2018, 19:24) 
domanda....
Qualcuno sa' quante copie esistenti originali ci sono attualmente in Italia....ovviamente una stima

Sulla base di quanto raccolto dal collezionista più noto furono stampate circa 20.000 copie e vendute circa 8000. Ad oggi si stima che ne siano rimaste circa 500/600 ma non è dato sapere quante di queste siano di resa e quante di prima distribuzione.

grazie....ecco il perche' di prezzi comunque relativamente alti per il n1
 
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view post Posted on 4/2/2018, 12:57
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Uomo del domani... oggi è in vacanza - Amministratore surrogato Pizzaiolo digestivo

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Ringrazio arag61 e bobwalter per le foto.
Con il vostro permesso, ho preparato un paio di schede per differenziare il DK originale dalle anastatiche prendendo in prestito le immagini dei vostri Diabolik (spero non dispiaccia). Giudico questo confronto molto importante in quanto diversi falsari utilizzano parti di anastatiche per creare i loro falsi quindi, vediamo giusto qualche elemento che potrebbe tornare utile:

CONFRONTO TRA DIABOLIK N.1 DEL 1962 CON TUTTE LE RISTAMPE ANASTATICHE

DVL9mekW4AA77-J

1- Originale del 1962
2- Ristampa del 1994
3- Ristampa del 1999
4- Ristampa DeAgostini

Da notare, prima di iniziare il confronto dettagliato, come la ristampa del 1999 sia decisamente più grande rispetto all'albo originale e alle altre 2 copie anastatiche. Sì perché, il n.1 originale del '62, è decisamente più piccolo rispetto a tutti gli altri albi stampati successivamente.

CONFRONTO TRA DIABOLIK N.1 DEL 1962 CON COPIA ANASTATICA DEL 1994

Ho segnato giusto la prima foto così da permettervi di riconoscere il Diabolik originale (che, nella vita reale, appartiene ad arag61) mentre nelle successive lo potrete riconoscere senza bisogno di alcun ausilio.

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1- La pennellata.
Nell'originale è "grossolana" e tendente al rosso mentre l'anastatica del 1994 ne è sprovvista.

2 e 3- I punti gialli.
Sono 2 particolari importanti in quanto lasciati dalla pennellata già citata nel punto 1 (suppongo che la scritta in prima di copertina fosse in origine gialla e poi, in seguito, diventa rossa grazie alla pennellata) e ben visibili ad occhio nudo nei Diabolik n.1 originali. Nelle copie anastatiche del 1994, però, sono visibili 2 puntini gialli decisamente più piccoli.

4- Il colore della pelle.
Ovviamente non sto parlando di discorsi razziali ma di tonalità di colore dovuta alla stampa; nell'originale la pelle del viso di Diabolik (così come quello della ragazza indicata dalla freccia in basso) è sempre tendente al rosa. Negli originali in condizioni ottimo o edicola, il rosa è addirittura più scuro e più acceso. Nella ristampa anastatica del 1994, invece, la colorazione è decisamente più pallida.

5- Inserto a rombi.
Nella parte superiore (e sotto il prezzo da 150 Lire) troviamo, nell'originale, questa sorta di idea/inserto che mostra uno sfondo con dei rombi (o quadri inclinati), il tutto con una colorazione blu; nella ristampa del 1994 troviamo la parte superiore con lo stesso inserto di colore nero ma nella parte inferiore sotto il prezzo da 150 Lire, una replica quasi fedele dello stesso inserto dell'originale a colorazione blu.

6- Mignolo della ragazza.
Il mignolo della mano destra della ragazza ha una macchia tendente al blu (o viola) nell'originale; totalmente assente nella copia anastatica del 1994.

7- Scritta "Romanzo Completo".
Nell'originale troviamo questa scritta blu con un'evidente pennellata (la traccia è ben visibile); nell'anastatica non c'è traccia di alcuna pennellata.

8- Capelli della ragazza.
Le ombre dei capelli della ragazza, nell'originale del '62, sono molto più chiare; mentre nella ristampa del 1994 sono molto più scure e marcate.

9- Occhi di Diabolik.
Con ombreggiatura più chiara in originale, più scura e marcata nella ristampa del 1994.

ULTIMO ELEMENTO SEGNATO IN BASSO A SINISTRA NON NUMERATO
Quella è la famosa firma "Brenno".
Nell'originale 1962 potrebbe essere visibile in prima di copertina in basso a sinistra; o, se l'albo è stato stampato con copertina leggermente decentrata, addirittura in costa. Nella ristampa del 1994, la firma è assente ed è stata sostituita da un altra ombra dei capelli della ragazza.


CONFRONTO CON IL RETRO O QUARTA DI COPERTINA

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1- Prima cosa da notare è l'ombra della tuta di Diabolik: leggermente visibile (molto di più se si inclina il fumetto) nell'originale del 1962, totalmente assente (la tuta è tutta e solo nera) nella ristampa del 1994.

2- Riflessi del coltello.
Di colore blu nell'originale del 1962, neri nella ristampa del 1994.

3- Naso blu.
Nell'originale del 1962 in quarta di copertina, il naso di Diabolik è colorato di blu quasi - ad occhio - come se fosse stato colorato successivamente con un pennarello. Questa curiosa particolarità è assente nella ristampa del 1994.

4- Nella copia anastatica del 1994, in basso a sinistra, c'è una scritta che indica che la copia in questione trattasi, appunto, di copia anastatica; ovviamente la scritta è assente nell'originale del 1962. NB: Diversi falsari o furboni, cancellano quella scritta (che è l'unico "avviso" scritto ad indicare che trattasi di ristampa) per spacciare la copia anastatica per originale. Guardate sempre con un po' di malizia le copie del Diabolik n.1 rovinate (o strappate o ricolorate) proprio in quel punto.

5- Il pallino giallo.
La posizione precisa del pallino giallo è sempre un'incognita ma si può affermare che sia nell'orignale e sia nell'anastatica potrebbe apparire leggermente tagliato. Molto raro vedere un Diabolik originale (io, per esempio, non ne ho mai visto uno) con non solo il pallino intero, ma anche traccia di sfondo rosso sulla sinistra. Nella copia anastatica, invece, non è poi così inusuale trovare un pallino giallo completo con un po' di rosso dello sfondo sulla sinistra.

---

CONFRONTO TRA DIABOLIK N.1 DEL 1962 CON COPIA ANASTATICA DEL 1999

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1- La prima cosa che salta sicuramente all'occhio è che la copia anastatica del 1999 ha una porzione (con colorazione nera) di sfondo in più rispetto all'originale del 1962.

2- La pennellata.
La pennellata presente nell'originale e assente nella ristampa del 1999.

3 e 4- I punti gialli.
Presenti nell'originale, assenti nella ristampa del 1999.

5- Colore della pelle.
Rosa (acceso e scuro in una copia da edicola, oppure schiarito in copia vissuta) nell'originale; Color senape (o effetto abbronzatura) nella ristampa del 1999.

6- Inserto a rombi (o a quadri inclinati).
Blu sia nella parte superiore che inferiore (sotto il prezzo di 150 Lire); Nero sia nella parte superiore che inferiore nella ristampa del 1999.

7- Inserto a rombi II.
Come scritto sopra: blu nell'originale, nero (tanto da non vedere i rombi) nella ristampa del 1999.

8- Mignolo della ragazza.
Macchia blu (o violacea) nell'originale; macchia assente nella ristampa del 1999.

9- Pennellata sulla scritta "Romanzo Completo".
Presente in originale, assente nella ristampa del 1999.

10- DA NOTARE: Firma "Brenno".
Presente sia in originale e sia nella ristampa del 1999, quindi fate molta attenzione.

CONFRONTO CON IL RETRO O QUARTA DI COPERTINA

DVL7UkAW0AA6rch

1- Ombra della tuta di Diabolik.
Presente nell'originale del 1962, assente nella ristampa del 1999.

2- Naso blu.
Presente nell'originale, assente nella ristampa del 1999.

3- Spazio a sinistra del pallino giallo.
Nel 99% assente nell'originale; presente (e in abbondanza) nella ristampa del 1999.

---

Farò i confronti con le costine e con la ristampa DeAgostini se qualcuno posta qualche foto (possibilmente grande dove i dettagli sono ben visibili).
Spero di esser stato d'aiuto.

Edited by DYD_HRM - 2/4/2018, 01:42 PM
 
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view post Posted on 4/2/2018, 13:59
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a me dispiace non avere gli originali :D
bisogna ringraziare ARAG61 per averci mostrato l'originale :cool:
ottimo lavoro DYD_HRM, direi professionale.
a questo punto mi sembra facile. ma sarà veramente facile o ci sono cose
che solo un collezionista esperto e con tanta passione è in grado di valutare?
 
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view post Posted on 4/2/2018, 14:08
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QUOTE (bobwalter @ 2/4/2018, 01:59 PM) 
a me dispiace non avere gli originali :D
bisogna ringraziare ARAG61 per averci mostrato l'originale :cool:
ottimo lavoro DYD_HRM, direi professionale.
a questo punto mi sembra facile. ma sarà veramente facile o ci sono cose
che solo un collezionista esperto e con tanta passione è in grado di valutare?

Grazie :D
Secondo me, non è mai facile certificare che un DK sia autentico al 100%; come dicevo sopra, solo uno che ha acquistato l'albo nel '62 in edicola può affermare di avere una copia originale. Gli altri devono andare ad indizi e se i particolari (insieme a misure, colori ecc) sono tutti al loro posto, allora si può affermare che trattasi di copia originale al 90% della sicurezza. Differenziare un originale dalle copie anastatiche diventa semplice se si controllano i punti evidenziati sopra, visto che anche i falsari puntano sull'inconsapevolezza dello sprovveduto di turno.
 
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view post Posted on 4/2/2018, 14:20
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come succede per le banconote, può essere che un falsario ( visto che si parla di un valore di migliaia di euro )
possa prendere contromisure su quei particolari che hai elencato?
e la carta invecchiata ad arte è riconoscibile?
in ogni caso con questo lavoro si possono già scartare un 80% dei falsi ( penso io )
 
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view post Posted on 4/2/2018, 14:33
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QUOTE (bobwalter @ 2/4/2018, 02:20 PM) 
come succede per le banconote, può essere che un falsario ( visto che si parla di un valore di migliaia di euro )
possa prendere contromisure su quei particolari che hai elencato?
e la carta invecchiata ad arte è riconoscibile?
in ogni caso con questo lavoro si possono già scartare un 80% dei falsi ( penso io )

Segnalare le differenza o i particolari di un DK originale con uno fasullo o anastatico è un'arma a doppio taglio: da una parte, dai info utili a chi vorrebbe acquistare un DK originale ma, dall'altra, pubblichi elementi che potrebbero essere utili anche a chi fa il falsario di professione. Il punto è che, personalmente, ho scelto il male minore: meglio essere tutti informati. Ho visto troppe volte copie anastatiche (appositamente modificate) o falsi con elementi di copie anastatiche vendute a cifre fin troppo alte e, in tutta coscienza, mi dispiace molto. Mi dispiace vedere il denaro sprecato così; lo so che è la gente che dovrebbe informarsi per conto proprio ed io sono l'ultimo che può dare info sul n.1 di DK ma, nel mio piccolo, vorrei dare giusto qualche consiglio.
Poi oh, di fronte al falso perfetto sotto ogni dettaglio, il confronto fotografico è inutile perché bisogna toccare con mano e fare confronti solo con un n.1 originale a portata di mano.

QUOTE (bobwalter @ 2/4/2018, 02:20 PM) 
in ogni caso con questo lavoro si possono già scartare un 80% dei falsi ( penso io )

Certamente e, aggiungo, attualmente in circolazione.
 
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141 replies since 31/3/2011, 08:21   12567 views
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