Premetto che sono un amatore appassionato dell'originale di Segar e apprezzo anche l'opera anche di Sagendorf.
Negli anni 60-70-80 le nostre edicole erano piene di fumetti umoristici , che non hanno mai ricevuto meriti collezionistici. Credo che pochissimi abbiano una collezione completa degli albi metro-bianconi (anche se mi pare che qualcun del forum abbia tutta la Geppo).
Da un pò quando riesco a ritrovare qualche numero di questi eroi mi ci rituffo dentro con avidità (visti i prezzi esigui compro dei bei lottoni) e scopro che erano sicuramente meglio di quello che i ragazzini leggono adesso. Storie Italiane di grandi artigiani come Alberico Motta, Pierluigi Sangalli e Sandro Dossi che anche se non riceveranno mai lodi dalla critica "artistica" hanno cullato i sogni di tanti bambini e non solo. I fumetti non erano censurati e gli autori liberi muoversi in maniera antidisneyana senza buonismi innaturali e forzati.
Il Braccio di Ferro Bianconi-Metro nonostante le tante "licenze poetiche" applicate ai personaggi del Thimble Theatre ha avuto un grande successo anche internazionale Francia,Spagna e Germania per citare tre paesi in cui venivano pubblicati i fumetti.
Che ricordi avete di questo periodo e delle storie?
A mio avviso il massimo conoscitore in questo campo specifico e Il signor Cenci che cura il bellissimo Chico Blog ed è anche nostro compagno di forum.
Ho iniziato a recensire qualche numero di Braccio di Ferro sul mio blog.
Edited by neosauro - 13/2/2011, 12:55
