Conoscere L'Audace, (Storia di una testata storica)

Grande Manuele...
Mica me ne ero accorto...
Visto l'ora tarda avevo solo fatto le foto, e non ho ancora letto le storie...
Che figura....
Lo sapevo che a fare in premura facevo pasticci...

Ohh Manuele...
Comunque non siamo in 4 gatti... ma solo in 2....

Grazie ragazzi...
Sono quasi commosso dalle vostre parole..
Questo errore mi ha fatto ricordare di colpo, che io non stò insegnando a nessuno...
...ma semplicemente stò imparando a conoscere L'Audace giorno dopo giorno, solo perchè ho la "fortuna" di avere preso una bella collezione...
Dedico buona parte del mio tempo libero a illustrarvi quello che scopro, sperando di fare cosa gradita...
...ma non sempre "scopro" o mi accorgo di tutte le cose particolari...
Questo è uno dei casi...
Ringrazio Manuele per "l'occhio lungo"...

Sono andato a documentarmi..e credo che a questo punto, uno stralcio preso dalla Wikipedia, non faccia male per chiarire le idee a chi sia interessato all'intimo tessuto delle vicende umane che si svilupparono in casa SAEV, perchè ricordiamoci che trà pochi anni, G.L Bonelli da queste esperienze darà vita al suo sogno... che poi è diventato una fabbrica di sogni per milioni di grandi e piccini. Un mondo di sogni che continua ancora oggi.....:

Gian Luigi Bonelli inizia la sua carriera alla fine degli anni venti pubblicando alcune poesie sul Corriere dei Piccoli e tre romanzi d'avventura: Le Tigri dell’Atlantico, Il Crociato Nero e I Fratelli del Silenzio. Entra nel mondo dei fumetti negli anni trenta, dirigendo alcune testate della casa editrice SAEV di Lotario Vecchi e scrivendo le sue prime sceneggiature per L'Audace, Rintintin e successivamente per L'Avventuroso edito dalla Casa Editrice Nerbini. Nel 1941 decide di mettersi in proprio acquisendo i diritti della testata l'Audace creando così l'omonima casa editrice che, attraverso vari cambi di nome, e passando prima nelle mani della moglie Tea Bonelli e poi in quelle del figlio Sergio si trasformerà nell'attuale Sergio Bonelli Editore.

Le foto di "audace 63" sono nella sessione L'AUDACE, (a pagina 9)..

Riporto le belle e rare foto di "audace 63"..:







Una copia de "I Fratelli del Silenzio", era in vendita all'ultima asta del Pigna..., e se non sbaglio è anche rimasta invenduta, (ma vado a memoria)..

P.S.: Mi piace di più se partecipate, perchè mi accorgo che imparo più cose e mi appassiono di più...

Prendo spunto da questo messaggio di incoraggiamento... per dire che la frase dei 4 gatti, era provocatoria...
Lo so che siete in molti a seguire anche perchè ci sono già 4300 contatti...
Solo che mi piace di più se chiedete ò contestate o semplicemente apprezzate o dissentite da cio che mostro o dico...

Mi da la carica per continuare, perchè, guardate che il racconto è ancora sterminato, e i numeri più belli sono lontani a venire..

Grazie a tutti sopratutto a Wolp..
Ormai il ricordo del giorno che sono andato a Torino, presso al sua casa e prendere questo spettacolo, è impresso indelebilmente
nella mia mente... e per me, dire AUDACE è pensare anche a Claudio e alla sua famiglia...
Che sentimentale che sono....

Ci sono ancora ragazzi...
Non sono morto.
Mi sono immerso nei numeri de L'AUDACE per tutta la sera...
...a leggere e fotografare...
Ma da li a tradurre il tutto in post per VC... il lavoro è lungo..
Sono arrivato al N° 200..
presto vedrete i "frutti" di questa serata... (Ora non ce la faccio)

Ti prego Fabio,non farci alzare dalla poltrona....

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