Posts written by Pangur Bán

La prima volta che ho sentito nominare Dragon Quest è stato alla fine della pubblicazione della prima edizione di Dragon Ball, quando "La Grande Avventura di Dai" ne raccolse subito il testimone. All'epoca, volendo disperatamente continuare a leggere e vedere qualcosa che fosse "alla Toriyama" seguii il manga dapprima con entusiasmo ma alla lunga non mi prese affatto come le avventure di Goku & co. Identico discorso per l'Emblema di Roto.

Riguardo invece ai videogiochi, non essendone appassionato (ho giocato un pochino coi picchiaduro ma gdr proprio zero) il lavoro di character designer di Akira Toriryama per me è sempre rimasto sullo sfondo. Quando però qualche anno fa ho acquistato il seguente volume, vedendo l'enorme quantità di personaggi ideati graficamente, mi sono reso conto che "scarabocchiare per i videogiochi" non era qualcosa che faceva ogni tanto, ma ha costituito metà della sua carriera. Quindi io mezzo Toriyama non lo conosco affatto.

Dragon Quest Illustrations



Pubblicato da Shueisha
Anno di pubblicazione: 2016
Lingua: giapponese
Specifiche: cartonato con sovracopertina + cofanetto

Artbook uscito per celebrare il trentennale della serie.

Più o meno sì. Soprattutto non venderei mai certe serie a cui sono legato al di là del loro valore collezionistico o qualitativo.

Manga

Over Bleed #1/3
Manyu hikencho #1/3
Alice 19th #1/7

Non è la prima volta che succede. Probabile che sia una consuetudine giapponese il ritardare l'annuncio.

I tanti messaggi pubblicati ieri dalla gente e che continueranno in questi giorni (persino Macron ne ha scritto uno) hanno spesso in comune due affermazioni:

L'opera di Toriyama, oltre all'enorme seguito che avuto e che ha di suo, ha influenzato e plasmato il fumetto per ragazzi giapponese degli ultimi trent'anni.

"Se ho cominciato a leggere manga è grazie a Toriyama"

La seconda ha così valore in Paesi come l'Italia e la Francia che non è sbagliato affermare che, al di là della qualità delle storie (comunque esilaranti nella comicità del periodo anni '80 e geniali nell'idea, originale o no che fosse, di evolvere nel tempo i personaggi facendoli invecchiare) e della sua volontà (perché certo non l'aveva programmato, anzi è sempre stato molto schivo, in pratica una persona normale che si è trovata catapultata nel successo mondiale), da poterlo considerare insieme a pochi altri uno degli artefici dell'attuale stato del mercato del fumetto.

Io scoprii i manga grazie all'Uomo Ragno perché entrai per la prima volta in una fumetteria cercando arretrati dell'arrampicamuri e trovai scaffali di "sottilette" della Star Comics. E quali erano? Orange Road, Video Girl Ai e Dragon Ball. Quest'ultimo era quindicinale e una volta messomi in pari con la lettura, non ricordo che ci sia mai stato prima e dopo un fumetto (forse solo Berserk che però era una cosa diversa viste le lunghe pause a cui ci si rassegnava) di cui ho atteso con tanta impazienza l'uscita del numero successivo. Allora erano avventure completamente inedite e senza ancora la serie Z in tv. Una sferzata tale da farmi abbondare di botto quasi tutti i Bonelli che con tanto impegno e pazienza avevo recuperato e collezionato.
Anni dopo li ho ripresi e miei gusti come lettore sono andati oltre e lontani da Dragon Ball, ma non credo che coloro che hanno cominciato a leggere manga successivamente, quando ormai erano già una realtà consolidata in Italia, possano aver provato un sentimento simile. Quel qualcosa di totalmente e realmente nuovo che si percepisce di rado nella vita.

Ho sperato fosse un errore, ma c'è il comunicato della Shueisha e messaggi dei colleghi.

www.shonenjump.com/j/2024/03/08/240308_oshirase.html

Addio sensei.

Pensando alla caccia alle streghe che a un certo punto si scatenò contro i robot dei cartoni animati, le mamme dell'epoca, come anche giornalisti e politici, in seguito avrebbero forse preferito che i giovini si ispirassero ai valori di un inchiappettatore seriale ma nostrano piuttosto che ai malefici giapponesi.

Il personaggio di Barbieri (ispirato a James Bond) nacque ben prima di quello di Go Nagai il cui nome italiano deriva da quello francese. Un'omonimia involontaria ma forse non del tutto casuale a giudicare da questo articolo in cui si citano il famoso agente segreto e uno dei suoi antagonisti:

http://ceraunavoltagoldrake.blogspot.com/2...larrivo_30.html

Tra l'altro, entrambi hanno il maglio perforante.

Temo di non essere di grande aiuto, non ho neanche mai letto gli albi a parte il primo. Mi sono limitato a recuperarli. Come ho già avuto modo di dire, se oggi volessi fare lo stesso non saprei come visto che del tanto materiale che una volta si trovava comodamente su eBay, ne rimane pochissimo. Alcuni venditori ebayers si sono creati il loro negozietto, altri non so. Restano le fiere dell'antiquariato ma non è che abbondino. Un ipotetico giovane che voglia leggere la serie fa prima a seguire la ristampa della Cosmo.

33

Io ho la collezione completa ma non so nulla di più di quanto riportato nel manuale di Mencaroni.



https://vintagecomics.forumcommunity.net/?t=62065830

C'è anche un topic dedicato al personaggio:

https://vintagecomics.forumcommunity.net/?t=43896744

Per la cronaca: non vedo un albo di Princineve o Biancaspessa da quando li fotografai quasi tre anni fa esatti. Attualmente sono sommersi sotto una montagna di scatoloni. °__°

Ne sto allevando un paio anche quest'anno.



Edited by Pangur Bán - 11/3/2024, 17:28

Variant cover di un fumetto intotolato Hydra della Zenescope:



Disegnatore: Pierluigi Abbondanza

Abbondanza di nome e di fatto.

https://abboart.com/

TEGN Redux

di Even Mehl Amundsen
Pubblicato da Editions Caurette
Previsto per l'estate 2024
Lingua: inglese

Inspired By Nature - A Guide to Designing Botanical Characters

https://store.3dtotal.com/products/inspired-by-nature

By Eliza Ivanova, Feefal and 15 others. Character designers take inspiration from nature, plants, trees, and flowers. Each creates a brand-new character based on nature, with step-by-step tutorials allowing readers to follow along. From mushroom fairies to swamp-dwelling beasts, and Mother Nature herself, characters inspired by the delicacy and harshness of the natural world. The projects include notes on the research, design, and creation of the characters, leading to a stunning final image, plus a gallery from each artist showing more of their nature-themed works. A big, thick, handsome hardcover in jacket. 3dtotal Publishing, 2023.

Character designers take inspiration from nature, plants, trees, and flowers. Each creates a brand-new character based on nature, with step-by-step tutorials allowing readers to follow along. From mushroom fairies to swamp-dwelling beasts, and Mother Nature herself, characters inspired by the delicacy and harshness of the natural world. The projects include notes on the research, design, and creation of the characters, leading to a stunning final image, plus a gallery from each artist showing more of their nature-themed works. A big, thick, handsome hardcover in jacket.

Creators: Kacey Lynn Brown, Nora Potwora, Simone Grunewald, Kiri Leonard, Chris Hon, Corah Louise, Ognjen Sporin, Iris Campiet, Sibylline Meynet, Ester Conceicao, Feefal, Lara Georgia Carson, Roma Gewska, David Navarro, Dominique Vassie, Eliza Ivanova and Audra Auclair.

Budding artists will love learning how to create these much-loved botanical characters, while more experienced creators will enjoy seeing how experts design something original. Even non-artists will want to own this book packed with beautiful imagery and intriguing, enchanting characters.

The illustrative artwork is created both digitally and traditionally, with styles ranging from anime-inspired to watercolor, all with a fantastical, magical aura.