MAGGIO 2023
La testata madre da edicola è in pratica composta da due mensili indipendenti travestiti da quindicinale. Su
Batman #71 si chiude la storia con l'Enigmista (da
Detective Comics #1060-1061), mentre in parallelo sul #72 prosegue la lotta di Batman contro il suo stesso robot (da
Batman #129 più appendici).
Altro Bat-spillato da fumetteria è
Dark Knights of Steel (Bats e Supes in versione fantasy, dall'omonima miniserie USA) di cui esce il #6; mentre
Batman: Una brutta giornata è una miniserie di brossuratini niente male, che si conclude con l'ottava uscita non numerata, dedicata al "suocero" di Batman, Ra's al Ghul, con il bravissimo Ivan Reis alle matite. Bella collana, che negli States sta uscendo in cartonati da mettere in lussuoso cofanetto; per cui attendo con ansia che l'edizione arrivi da noi.
Per non comprarla, ovviamente: bella, ma non sarà una prima edizione...
Prosegue inutile e imperterrita la c@c@tona multiversale
Crisi Oscura sulle Terre Infinite, che col n. 5 questo mese impesta le edicole sull'antologico
DC Crossover #28, e le fumetterie anche con la copertina variant che vedete al centro. Si conclude almeno il crossover col mensile regolare di
Flash, al n. 36, con il ritrovamento di Barry Allen, personaggio chiave di tutto il gran bordellone (per citare i cari Squallor).
I volumi cartonati da fumetteria questo mese ci costano, ma ci risollevano il morale per quanto riguarda la qualità. Nel mio caso mi danno anche l'ulcera per i mostruosi ritardi di consegna, come vedete dalle non-immagini sotto.
L'unico volume arrivato è una delle serie migliori attualmente in corso con Batman... anche perché non è lui!
Io sono Batman, della linea
DC Comics Collection - qui al terzo e purtroppo conclusivo (solo per ora, spero) volume - vede sotto la maschera il giovane Jace Fox, figlio di Lucius Fox, storico collaboratore di Bruce Wayne per il quale produce tutte le tecno-diavolerie del suo armamentario. La sede operativa di questo Batman è New York; il contesto è quello ottimale delle avventure urbane con cui Bats era nato, e devo dire che anche il look del personaggio funziona addirittura meglio dell'originale: detto con tutta l'innocenza che posso, un nero che fa il Cavaliere Oscuro vince a mani basse, a priori! Peccato che Kane e Finger non ci abbiano potuto pensare nel 1939 (gli afroamericani facevano al massimo le macchiette nei fumetti comici), perché sarebbe stato una bomba, bevendosi a colazione Pantera Nera, Luke Cage e tutti gli altri che volete voi. Ciliegina, il
plot della serie comprende anche le vicende personali e familiari del ragazzo sotto la maschera, riprendendo quello che era (che FU) il punto di forza della Marvel anni 60-70: un plauso agli Autori!
Con i numeri 11-18, si chiude la serie originale
I am Batman, peccato. Spero ne ripartano altre.
Gli altri due volumi sono recuperi rispettivamente di materiale anni 70 e 90: per la bella collana
DC Evergreen abbiamo il primo tomo di
Batman: i racconti di Gerry Conway, con qualche raro inedito che mi giustifica però l'acquisto; mentre la mazzata (finanziaria) arriva dal primo dei
DC Omnibus che ristampa l'intero ciclo di
Terra di Nessuno. Ho la storia fondamentale sugli spillati Play Press (1^ edizione); mi sono ricomprato tutti gli
Essentials della Lion, per gli episodi collaterali ancora inediti... che evidentemente non erano tutti. Ora per pochi rimasugli che
solo ora vengono tradotti in Italiano, mi tocca ricomprare la saga per la terza volta.
Ma ormai lo so...
Torniamo in edicola e a prodotti più leggeri: i
magazine per bambini. Esce il #4 di
Batman Magazine, stavolta blisterato con walkie talkie giocattolo.
Finiti gli inediti avrei compiuto il mio dovere per questo mese, ma mi complico la vita con:
1) le ristampe da edicola - per fortuna è rimasta solo la Justice League di Grant Morrison (uscita #9), al numero 36 del bonellide
DC Best Seller2) le parodie. Si capisce bene il senso del volume ANAFI
Mad & co., supplemento della rivista "Il Fumetto": basta guardare il mio avatar, tratto dalla rivista satirica che ha parodiato anche Batman assieme all'universo tutto. Il libro è bellissimo, e straborda di informazioni non solo sulla capostipite Mad, ma su tutte le testate dello stesso genere. Da avere e da leggere anche e soprattutto prescindendo da Batman.
Meno intuitivo è il n. 12 del bimestrale da edicola
I Grandi Giochi di Giocolandia, diretto e prodotto dal decano Adriano Carnevali (quello dei Ronfi, della Contea di Colbrino, etc.)
Ed ecco il perchè. Una bella doppia pagina dedicata proprio a Batman e a una serie di bat-tute a lui ispirate.
Se non la beccavo io, chi la trovava?
E vi dico di più: questa
splash page è già alla TERZA edizione: è stata già pubblicata ben due volte nel mensile "Giocolandia" (dedicato ai Ronfi di Carnevali), in numeri che ovviamente ho.
Purtroppo, dopo un inizio dinamico e creativo, a partire da un certo numero il periodico ha iniziato a riciclare se' stesso ripubblicando gli stessi fumetti e giochi; confidando che il lettore medio si sia già dimenticato del passato, o più probabilmente abbia effettuato un ricambio generazionale. Comunque penso che molti di voi la stiano vedendo per la prima volta, per cui tutto bene.
Per la statistica e per la gioia di Leo Ortolani: nella tavola compare il SETTIMO diverso personaggio a nome Rat-Man!
Fine, per ora. Ho l'atroce dubbio che sia uscita in edicola un'altra busta "Lego Batman Pack" (dovrebbe essere la n. 3/2023, classificata come n. 34 di
Lego Batman Iniziative): 'sta roba esce a cadenza bimestrale, a marzo era uscito il 33 e a luglio - SPOILER - uscirà effettivamente il 35... però la 34 non l'ho vista da nessuna parte.
E con questo dubbio esistenziale, mentre l'inverno arriva a lunghi passi, qui continueremo a rivivere l'estate, con le bat-uscite di giugno... a presto.
Edited by Elledi - 25/11/2023, 19:26