Vintage Comics

Posts written by Corrado Randone

view post Posted: 6/1/2020, 10:08 Compleanno di Andrea Ranzolin - Piazza Grande
Ringrazio.e ricambio di cuore gli auguri di Buon Compleanno!
view post Posted: 14/10/2019, 07:49 acquisti vari. - Nuovi Acquisti
QUOTE=andre.fumetto,12/10/2019, 16:24 ?t=61417174&st=0#entry441033136]
Dick Fulmine, casa editrice Corno (uscì da giugno a novembre 1967) 1-14 CPL, Come in altre pubbicazioni Corno di quel periodo era presente in quarta di copertina la pubblicità di un personaggio misterioso " alan Ford" riguardo all'uscita del quale, la Corno abilmente aveva costruito un'aurea di mistero, anch'io ero incuriosito e facevo varie ipotesi sul personaggio e sul genere di questo nuovo fumetto che doveva uscire:
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Indiana Jones, edizioni L'isola Trovata ( direttore responsabile Sergio Bonelli), uscì dal giugno 1985 al luglio del 1986, serie CPL 1-11

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TEX serie Mexico, quella delle mummie viventi, una di quelle serie che ricerco e che ho trovato quasi completa a Scandicci. E'molto bella ma possiede la maledizione del primo e dell'ultimo numero che infatti mancano , visto però le condizioni e il prezzo non potevo non prenderle ( che sia passato Andrea prima di me?. :?:
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Piccolo blocco di Kriminal numeri bassi, beccati al volo ad un mercatino dell'antiquariato al momento in cui li stava mettendo sul banco, ottime condizioni.

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Ed ecco un po' di fantascienza e gialli d'epoca:

la serie gialla Garzanti, nota anche per il simbolo in prima pagine delle tre scimiette che si coprono ciascuna gli occhi, le orecchie e la bocca.Uscì dal 1950 al 1964 per 273 numeri. Si differenziava dai gialli Mondadori per la veste tipografica più elegante essendo rilegati con sovraccoperta e pubblicando un maggior numero di romanzi d'azione con autori tipo M. Spillane, Le Breton, Chandler, Fleming ecc, ottime le copertine. Cerco di completarla ma è quasi impossibile trovare le prime edizioni. Da vari romanzi usciti in questa collana sono stati tratti film famosi come i due di Hitchcock, " la donna che visse due volte" e "Psycho":

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Collana " fantascienza" SAIE ( 1957- 1961)
serie composta da nove volumi, ne ho trovato un parte:

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Posseggo tuttora la collezione di Dick Fulmine della Corno,e anch'io rimasi incuriosito di quella pubblicità. Pensai per la verità a un personaggio avventuroso,e fui un po' deluso quando scoprii che era invece un caracter comico-satirico. Non mi piacevano,all'epoca,i personaggi comici,per cui comprai il n. 1 e smisi subito.Peccato!
view post Posted: 10/10/2019, 07:24 Cosa è successo alla Bonelli? - Piazza Grande
Premetto che non leggo da tempo ne' Dylan Dog nè Julia,comunque,da quel che ho sentito,c'è qualcuno che si infastidisce a sentir riferimenti politici( per quanto vaghi!) nell'ambito di storie che dovrebbero essere completamente asettiche.E su questo possiamo essere d'accordo:se a qualcuno non piace una cosa (qualsiasi cosa,non solo riferimenti politici!) può decidere di non acquistare più gli albi incriminati e amen.Tuttavia permettetemi di obbiettare che le poche parole della " rossa" sono così vaghe che nessuno potrebbe pensare che possano far riferimento a questo o quel partito inviso al lettore. E poi,i personaggi vivono pur sempre le loro storie in un paese che ha delle vicende politiche alquanto complesse e,sotto un certo profilo,uniche nel loro genere! Sarebbe poi un delitto così grave se gli autori,sia pure velatamente,ne facessero cenno? E ciò sminuirebbe il valore del fumetto,la cui qualità non può certamente risiedere in tali quisquilie? Ma ci pensate a cosa sarebbe stato " Terry e i pirati" o " Steve Canyon" o " Johnny Hazard"senza quella idea di base per cui l'America aveva il compito di intervenire in ogni parte del mondo,esportando ovunque la sua idea di " democrazia"? Eppure Terry o il suo alter ego Steve Canyon sono fumetti la cui qualità nessuno ha mai messo in discussione,malgrado manifestino idee politiche molto spesso non condivise dalla maggioranza dei lettori. Vorrei anzi sperare che oggi ci fossero altrettanti autori,in America, pronti a esprimere il loro assenso ( o dissenso!) a quella che è la politica USA di oggi,completamente agli antipodi rispetto a quella di Terry e i pirati! Ma temo che i tempi siano,purtroppo,cambiati,e che i supereroi vivano le loro vicende completamente avulsi dal contesto sociale in cui operano! E questo,ahimè,è un chiaro segno di regressione!
view post Posted: 16/8/2019, 15:27 Un amico di carta…per un’amicizia vera e reale! - Piazza Grande
Forse mi sono male espresso,quando ho affermato di averne un'altra da raccontare: non voglio raccontarla perchè ha avuto un finale tragico,e non so che impatto potrebbe avere tra gli amici che condividono questa passione!

il nostro mondo di carta, nuova e vecchia, ci permette di fare conoscenze
e amicizie a partire da quando eravamo bambini.
semplici lettori e non ancora accumulatori.
prima di frequentare Vintage avevo poche conoscenze
e il mio modo di collezionare era quasi fermo.
adesso posso dire di conoscere meglio il mondo del
collezionismo a fumetti. :gath:
una conoscenza che ci permette di fare amicizie ma anche di
prendere le distanze da persone non affidabili.
anche da ragazzini ci si arrabbiava con l'amico
che non voleva fare cambio. :ang2:
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view post Posted: 15/8/2019, 10:51 Un amico di carta…per un’amicizia vera e reale! - Piazza Grande
La mia è un'esperienza di molti anni fa (1975) quando,affetto da un linfoma,e impossibilitato ad avere cure appropriate nella mia Sicilia,venni accettato in Ospedale a Brescia,non ancora infetta dal morbo leghista.Non completamente informato della gravità del mio male,portai con me l'agenda con gli indirizzi e i numeri telefonici dei miei corrispondenti fumettofili.In particolare,a Brescia avevo un corrispondente che rispondeva al nome di Widelmo Cugola.Molti dei collezionisti più anziani certamente lo ricorderanno.Gli telefonai dall'Ospedale e lo invitai a venirmi a trovare per farmi vedere alcuni fascicoli che mi interessavano.Ricordo che si trattava di Albi del Vittorioso serie di Giraffone.In effetti venne a trovarmi ,si intrattenne con me un'oretta e se ne andò lasciandomi in regalo i fumetti che mi aveva portato,e che allora costavano cifre di notevole entità.Inutilmente tentai di pagarglieli,non ci fu verso! Dopo la mia guarigione,rimanemmo in contatto per un certo tempo,e mi confessò come per lui andare in Ospedale a trovare un malato costituisse un notevole stress psicologico,una fobia vera e propria,che si era costretto a vincere nell'occasione.Poi internet a poco a poco eliminò i contatti epistolari,e l'indirizzo di Cugola rimase seppellito assieme ad altri residuati dell'epoca. Alcuni anni fa,sotto una pila di fumetti che non maneggiavo da tempo,ritrovai l'agenda con gli indirizzi di un'epoca irrimediabilmente perduta:tra gli altri,ritrovai anche il numero telefonico di Widelmo Cugola,e mi tornò in mente il positivo impatto che la sua visita aveva determinato sul mio umore,piuttosto depresso dopo una degenza di oltre un mese. Gli telefonai con l'intenzione di tornare a esprimergli tutta la mia riconoscenza per il suo intervento in un momento molto delicato per me.Purtroppo mi rispose la moglie,che mi comunicò la scomparsa dell'amico già da parecchi anni.Non potei far altro che manifestare il mio dispiacere,riferendo alla signora il motivo della mia telefonata,e quanto fossi ancora legato al ricordo del marito.Questa è una storia che probabilmente molti amici definiranno banale,ma non è mai banale ciò che si vive in prima persona.
Ne avrei un'altra da raccontare,ma preferisco astenermi,perchè ha un finale decisamente spiacevole!
view post Posted: 11/7/2019, 08:04 Il digitale in Italia? - Piazza Grande
CITAZIONE (botolo86 @ 10/7/2019, 20:37) 
Ciao amici,

Quale è lo stato attuale dei fumetti in digitale in Italia? Qui in USA ormai su Comixology si trova qualsiasi cosa e sto pensando seriamente di vendere alcuni fumetti cartacei e di iniziare a compare digital only (così risparmio un sacco di spazio).

Attualmente compro dall'Italia alcuni titoli Bonelli, Alan Ford e Diabolik. Si sa nulla se queste testate passeranno in digitale (spero eventualmente su Comixology, ormai il punto di riferimento del digitale nel mondo)?

Mi risulta che esiste in rete la digitalizzazione dal n. 1 fino almeno al 400 di tutto il Tex:per la verità le copertine a volte sono quelle del Tuttotex o della ristampa,ma insomma le storie ci sono tutte,e scannerizzate abbastanza bene.
view post Posted: 1/7/2019, 08:58 Tex Gigante II° serie Blisterati - Tex: Tutto e anche di più
Beh! Quanto a distruttore di valore,il primato credo spetti a me: ho comprato in edicola e conservato religiosamente tutta la serie de " L'uomo ragno" e " Devil" della Corno,eliminando regolarmente sia i blister,sia tutti gli adesivi di volta in volta allegati.Quando li ho venduti,il compratore era restio all'acquisto,poi quando ha visto la condizione " edicola" li ha presi lo stesso.Ricordo di aver venduto le 2 serie a 1.000.00 di lire.Per l'epoca era una discreta cifra!
view post Posted: 1/7/2019, 07:36 Dylan Dog: info rivista Per Lui blisterata - Audace/Bonelli
Poichè mi sfugge del tutto l'importanza che può avere una rivista del genere,( tiratura limitatissima?),tale da giustificare un valore di 800/1000 euro, e soprattutto mi sfuggono le connessioni che può avere tra gli amici appassionati del fumetto (anche se riporta una storia di Dylan Dog!),pregherei chi ne sa più di me di chiarirmi i motivi per cui tale pezzo potrebbe entrare a far parte delle mie collezioni.

P.S. Premetto che è la prima volta che vengo a conoscenza di tale pubblicazione
view post Posted: 13/6/2019, 22:42 L'utente più "maturo" di Vintage. - Piazza Grande
Cominciai a leggere a 5 anni (genitori insegnanti!),e la febbre del collezionismo fu immediata,con un grosso difetto:eliminavo tutti i fumetti che non venivano portati a termine: così il Tarzan a strisce delle Edizioni Mondiali,che rimase incompiuto col n. 39,e via via le numerose serie incompiute della Dardo e di altre editrici minori.Da grande ho ricomprato tutto quanto inopinatamente ceduto!Ho comprato quasi tutta la Tomasina,Audace e Dardo ( con l'eccezione di Miki e Blek,che però comprai nella Collana Prateria.Certo,molto materiale l'ho ceduto per svariati motivi,ma poi ho sempre ricomprato quello di cui mi ero privato.Quanto alla fiere,non ricordo di averne mai visto una fino ai 35 anni ( una delle prime Lucca,dove conobbi Lavezzolo,e poi Bologna,dove Franco Grillo mi portò a cena con Bonvi e Buzzelli,una serata indimenticabile).Ho avuto la fortuna di collezionare tutto il Tex non censurato spillato! Oggi mi interesso di Fulmine,Urrà giornale e albi, e di altre collezioni che da ragazzo trascuravo,chissà perchè.Oggi poche cose sono oggetto del mio desiderio,spero di riuscire a completarle quanto prima,con un grosso cruccio:non so che fine faranno i miei fumetti,visto che i miei eredi sono del tutto privi di questo interesse.
view post Posted: 13/6/2019, 07:49 L'utente più "maturo" di Vintage. - Piazza Grande
Ebbene si,sono nato il 2 Gennaio 1940,ne avrò 80 il 2 gennaio prossimo,e nella mia vita fumettistica ho visto cose che voi umani quaranta/sessantenni non potete neanche immaginare!Ho visto le edicole della mia infanzia via via riempirsi di bellissimi rettangoli colorati,appesi a uno spago con le classiche mollette da biancheria,rettangolini che si chiamavano Tom Mix,Topolino giornale,e poi Topolino libretto ( i cui primi numeri comprai e che poi sparirono nel vortice dei frequenti scambi tra adolescenti ),e ancora Albi d'oro,Pecos Bill, il Tarzan Urra', e poi Il piccolo Sceriffo,Sciuscià,e i primi numeri di Tex striscia,mentre al cinema un certo Weissmuller ,Stanlio e Ollio e Gianni e Pinotto riempivano le sale di una ragazzeria entusiasta.Un mondo che oggi non c'è più,annullato da una televisione onnivora,che ha risucchiato tutti gli entusiasmi e cancellato dalla mente dei ragazzi ogni desiderio di proiettarsi verso il regno della fantasia.I miei figli,e i miei nipoti,non leggono più nè fumetti nè libri,e io rimango solo a sfogliare la mia modesta collezione di fumetti che non ho mai smesso di amare,forse perchè legati ai sogni irripetibili di un'età perduta per sempre!
view post Posted: 10/6/2019, 17:13 L'utente più "maturo" di Vintage. - Piazza Grande
Ragazzi,mi pare che quelli che hanno dichiarato l'età non possono proprio dirsi appartenenti al giurassico. Io sono esattamente arrivato al doppio dei " quasi 40" di Tiromancino,e non vorrei essere il primo della lista.Ma se nessuno si fa avanti....!!!
view post Posted: 20/5/2019, 07:56 Tex dal 1948 dal N 1 al n 19 - Tex: Tutto e anche di più
Sono un collezionista che in gioventù ha rilegato gran parte dei suoi tesori,e personalmente amo le rilegature ben fatte,specie se prive di rifilatura.Ho comprato recentemente quasi tutta la prime serie delle strisce di Piccolo sceriffo e Sciuscià ( che già possedevo sciolte),e non c'è paragone tra la bellezza delle strisce rilegate,che si sono mantenute nuovissime,e quelle sciolte che ovviamente presentano difetti di vario tipo.Parlo ovviamente da collezionista:fosse per me rilegherei tutto!Non lo faccio,ovviamente,perchè purtroppo si deve guardare anche al lato commerciale,e sotto questo profilo le collezioni sciolte mantengono sicuramente un plusvalore rispetto al rilegato.
view post Posted: 15/4/2019, 08:30 eBay: inserzioni senza scadenza - Piazza Grande
Permettetemi di dubitare della gratuità delle inserzioni senza scadenza.Il primo messaggio apparso su Ebay diceva chiaramente che ad ogni rinnovo automatico sarebbe stata applicata la relativa commissione.Certo,se ci sono 100 inserzioni gratuite,penso che non sarà applicata,ma se di colpo,per qualsiasi motivo,cessassero.ognuno si troverebbe caricate commissioni su 100 inserzioni.
Io le ho eliminate tutte,e,tempo permettendo,le cambierò in asteordinarie.
view post Posted: 25/2/2019, 11:46 E in italia? - Piazza Grande
Ci si dimentica del successo quanto meno " europeo" del fumetto italiano.In tempi in cui dall'America arrivava solo Gordon,Uomo mascherato e Mandrake,in Francia dilagavano in successione Dick Fulmine (Alain la foudre),Piccolo Sceriffo,Sciuscià,Akim,Capitan Miki,Il grande Blek,Alan Mistero,e non parliano di oggi con Tex e i fumetti d'autore (uno per tutti: Corto Maltese). Lo stesso dicasi per la Germania,che ha letteralmente saccheggiato e riprodotto quasi tutti i prodotti della Tomasina ( Akim,Jezab il fenicio,etc...),nonchè il Tom Bill della ARC (riprodotto a strisce con le copertine identiche!),e molti altri personaggi che è facile ritrovare anche oggi.Così in tutta Europa orientale e occidentale,nonchè nei paesi dell'America latina.La qualità c'è sempre stata:è mancata,purtroppo,una politica industriale,quella che ha portato all'affermazione del fumetto Belga-Francese.Oltralpe pubblicavano si a puntate i loro personaggi nei numerosi hebdomadaires,ma poi raccoglievano le storie complete in volumi cartonati,che venivano ristampati anno dopo anno,e diffusi in tutto il mondo.Io stesso ricordo di aver comprato almeno un cartonato di Tintin e di Asterix,quando ancora in Italia questi personaggi non erano conosciuti. Questa politica industriale continua anche oggi con immutato successo.Prova ne siano tutti i numerosi volumi non solo dei classici Tintin e Asterix,ma anche dei Blueberry,Bruno Brazil,Ric roland,e non voglio dilungarmi oltre.In Italia solo di recente si è visto qualcosa del genere,ma sempre con caratteristiche di eccezionalità,mentre quello che fa testo,in questo campo,è la serializzazione del prodotto.Questa politica mi sembra sia assente anche negli USA,che preferiscono affidarsi a un prodotto consumistico di massa,che si esaurisce nel momento stesso della lettura e che viene alimentato continuamente dalle nuove storie distribuite quasi quotidianamente,e con protagonisti sempre diversi ma collegati nello stesso Universo ( Marvel o DC).In Italia,forse gli unici personaggi che avrebbero potuto avere una esplosione in tal senso,perchè fin dall'inizio improntate alla serialità e alla conclusione di ogni storia,sono Il grande Blek e Capitan Miki.Neanche Tex mi sembra avere le caratteristiche necessarie,specie in quest'ultimo periodo dove le storie si stanno moltiplicando e diversificando ( Il passato di Tex,Il giovane Tex,etc...),ma più in senso " americano" piuttosto che "francese".
Peccato! Perchè idee e artisti ce n'erano e ce ne sono in abbondanza.Potevamo essere i primi in Europa,e invece ci ritroviamo,come in ogni altro campo,nelle retrovie!
view post Posted: 3/1/2019, 09:20 Auguri a Corrado Randone! - Piazza Grande
Un ringraziamento globale a tutti: non posso dire di essere in perfetta forma ( quasi 80!!!!),ma insomma,ci sono arrivato.Speriamo di risentirci il prossimo 2 Gennaio.
194 replies since 29/10/2013