Posts written by Corrado Randone

Da moltissimi anni i TL servono solo a far bella mostra di sè negli scaffali,perchè ciò che importa al collezionista è far vedere agli amici che i dorsi dei volumetti siano immacolati ed esenti da qualsiasi difetto di fabbrica. Ciò vale in grandissima misura anche per i Tex Bonelli,da quando ebbero la pessima idea di eliminare gli spillati. Io ho vendutoa pochi spiccioli tutta la mia collezione! Mi perdoni questa categoria di collezionisti,io non mi meraviglio più di tanto.Colleziono da almeno 70 anni,e mi sono reso conto che le azioni di qualsiasi collezionista non possono essere giudicate con nessun procedimento logico,perchè interamente irrazionali ( Non mi considero esente neppure io,beninteso!). Io sto bene,per esempio,con albi di almeno 50 anni:certo,sono più contento se li trovo in ottimo stato,ma anche quelli vissuti mantengono un loro fascino.Se poi mi chiedete se leggo ancora i fumetti,la risposta è no! Più irrazionale di così!!!!!!!

Grazie a tutti gli amici che hanno voluto ricordarmi! Ci risentiamo( spero!) al prossimo 2 Gennaio!

Non si è fatto cenno da parte di nessuno che in quei tempi beati le disposizioni del Minculpop avevano vietato di stampare storie americane,prova ne sia che i personaggi più in voga si chiamarono Giorgio Ventura,Sigfrido, Arcibaldo e Petronilla,e Felix the cat " Mio Mao"! Tutte storie americane spacciate per italiane! Eccetto Topolino ( cito un titolo del 2015 di Lorena Mussini),perchè pare che fosse entrato nelle simpatie del Duce.

Vittorioso e del Corriere dei Piccoli a prezzi oscillanti tra i 25,00 euro e un massimo di 50,00 euro.Il che significa che puoi comprare un'annata completa di classici del fumetto al prezzo di un paio di Tex neanche spillati,o di un Topolino libretto. Io ho intere annate di Vittorioso,C.D.Piccoli,Travaso e così via.Non dico quanto li ho comprati,ma certo non a 30,00 euro ad annata.Purtroppo tutte queste ripetute frequenti vendite all'asta di professionisti ( a prezzi relativamente bassi) mi danno una brutta sensazione di abbandono in massa del settore " dopoguerra"( ma anche dell'anteguerra!) .La qual cosa è vista favorevolmente dai pochi appassionati collezionisti rimasti in campo,ma purtroppo con profonda delusione da parte di chi vede giorno per giorno svalutarsi materiale spesso pagato a prezzi oggi inesistenti. C'è solo da sperare che ,coi tempi che corrono, tutti questi pezzetti di carta accumulati con gioia e genuina passione,vengano a un certo punto rivalutati in " beni rifugio",alla stregua dell'oro o di veri pezzi d'antiquariato.

Ho visto anch'io prezzi sproporzionati di fumetti anni 50/80,ma il riferimento alla baia non è indicativo,perchè lo stesso pezzo viene proposto a prezzi bassi e a prezzi alti o altissimi.E' l'impero dei commercianti che ha occupato posti di assoluto predominio,perchè le collezionii vengono spesso smembrate,e i singoli numeri venduti a prezzi esorbitanti.Qualcuno resiste a proporre prezzi alti per collezioni complete,e questo rientra nella politica commerciale di una ventina di anni fa.Quella che è la realtà si può invece misurare nell'unica asta degna di questo nome,laddove metti in vendita ( purtroppo senza prezzo minimo,e questa è una grossa pecca),e alla fine dell'asta il pezzo è venduto.E' quella la vera borsa valori del fumetto,che di questi tempi è occupata al 90% dalle vendite dei Top Sellers,e dove si spuntano prezzi spesso esagerati per pezzi comunque di un certo valore.Quello che mi ha scombussolato,è stato comunque vedere nelle ultime settimane aggiudicati annate complete del

Nelle citazioni è stato dimenticato il grande Russ Manning,l'unico (credo) che è riuscito a ricreare l'atmosfera delle storie di Hogarth. Gli altri sono degli ottimi illustratori.ma mancano totalmente di valide sceneggiature.

Gli autori seguono il destino delle loro creature,cessano di vivere quando i loro personaggi non vengono più pubblicati.Prova ne sia che oggi su Vintage appaiono prevalentemente note su Tex e su Topolino Libretto,pubblicazioni ancora in edicola dopo più di 70 anni.Ci si ricorda ancora di Nicolò,Lettieri,Galleppini e tutti gli altri autori di Tex,e fintanto che Tex sarà in edicola verrà collezionato,ricercato fin dai primissimi numeri,sviscerato e indagato nelle differenze sia pur minime che appaiono inevitabilmente nelle varie edizioni.Anche per Topolino avviene la stessa cosa:sopravvivono nel ricordo autori come Renato Scarpa,Bioletto ( di cui non so quante edizioni ho visto in edicola dell'Inferno di Topolino) ,e poi Guido Martina,Massimo de Vita,Guido Scala,Giulio Chierchini,etc... E il grande Luciano Gatto che è stato addirittura " licenziato" dalla Disney,senza che venisse data alcuna spiegazione ai lettori, da cui è molto apprezzato ancora oggi ( gestisce un sito personale molto visitato). Ma vorrei chiedere agli amici quanti di loro collezionano Topolino Giornale' ?Pochissimi,anche se i prezzi oggi sono di gran lunga accessibili rispetto a 10 anni fa!Per converso,qualcuno sente ancora parlare di Edgardo Dell'Acqua ( Gim Toro),di Antonio Canale ( Amok),del grandissimo Armando Bonato,autore di un King gigante del fiume ,che assomiglia tanto al " Grande Blek".Personalmente,penso che sia proprio King il modello cui si è ispirata la ESSEGESSE, senza nulla voler togliere ai componenti della stessa ,grandissimi perchè hanno saputo imporre il loro personaggio per tantissimi anni,sfornando storie e disegni ancora oggi di successo.La verità vera è che il personaggio è intimamente collegato alla stagione dei ricordi: muore il collezionista,muoiono i ricordi,e vengono dimenticati personaggi e Autori.Non sempre,per fortuna!

Intorno al 1975/80,durante un mio breve soggiorno a Pistoia,ho conosciuto un mio coetaneo che mi ha poi ceduto 3 serie de " Il grande Blek". Benchè fosse ancora trentenne,mi colpiva il suo desiderio di scappare dall'Italia per andare in Danimarca,nazione a suo dire quasi a misura d'uomo. Aveva già capito tutto,a un certo punto non riuscii più a contattarlo,e ho pensato che avesse concretizzato il suo sogno.Non ho più saputo nulla di lui,so che abitava a Pistoia e si chiamava Alessandro Capecchi. Se qualche " vecchio" collezionista ne sa qualcosa,mi farebbe un vero regalo a contattarmi.

Venderemo tutto è già qualcosa,perchè presuppone un interesse sul valore reale delle cose.Una volta qualcuno ( che ora non c'è più,per cui non mi va di fare nomi!) venne a casa mia,dove avevo religiosamente custodito tutti i Tex Gigante spillati non censurati,e me li portò via ( compresi alcuni dopo il 50, per la somma di Lire due milioni.Ma allora per me quella collezione valeva poco,perchè pensavo a rintracciare i Tex a strisce.Ingenuità mia? Senz'altro! Ecco perchè bisognerebbe tenersi informati!

Carissimi tutti,
questo tema appare a tempo opportuno,perchè ho creduto di essere lì lì per perdere il posto di decano dell'Associazione.Non voglio tediare nessuno con storie di malasanità che lascerebbero il tempo che trovano,ma fino a una settimana fa compravo ancora albi e anche collezioni complete,non per sete di guadagno ma,come ho fatto per tutta la vita,vedendo in queste entrate e uscite il mezzo per migliorare le mie collezioni,e anche per trovare i fondi necessari ad altre acquisizioni.Ho potuto completare molte collezioni monche da anni grazie ( io credo!),alla dipartita di qualche collezionista che fino a oggi li aveva gelosamente custoditi.Ma non pensate che abbia comprato a prezzi stracciati: tutt'altro! Ci sono purtroppo canali ormai collaudati attraverso i quali la merce arriva ai soliti ignoti ( o noti!),che,nella peggiore delle ipotesi,si fanno un dovere di smembrare preziosissime collezioni per venderne singolarmente i pezzi più pregiati.La conclusione è che da un lato ho completato collane che non credevo più di poter chiudere,dall'altro ho pagato a peso d'oro.E tutto ciò,malgrado sappia da anni che i miei figli e nipoti sconoscano o ignorino del tutto i meccanismi che regolano la dipartita di un collezionista Doc. Quindi, poichè provo un vero dolore fisico al riguardo,mi sono premunito di acquisire la promessa da parte dei miei familiari di conservare ciò che ho tanto amato per almeno vent'anni.Non so se la promessa verrà mantenuta,ma ne ho ricevuto grande conforto,perchè penso che nell'immediato i miei fumetti non faranno la fine di quelli dei miei tanti amici che negli ultimi 3/5 anni hanno lasciato il campo di battaglia privo di difese.Lo so,è un'illusione come quella de " I sepolcri" foscoliani,ma mi è stata di conforto 4 giorni fa quando pensavo che fosse arrivato il mio tempo mentre il sangue usciva a litri dal mio naso senza che nessuno,al pronto soccorso,facesse altro se non raccogliere i dati sul mio diritto a usufruire delle cure necessarie, e a misurarmi la pressione,che in quel momento non poteva che essere alle stelle!! E non si trattava di un medico! Che si è poi attribuita la competenza ad assegnarmi un codice che mi ha poi condannato a trascorrere un'intera nottata in astanteria.Per questa volta è andata bene ( almeno finora!),ma se non rientriamo al più presto in una dimensione di " normalità",temo che quel che è successo a me sarà la " nuova normalità". Ci voleva poi,sulla torta del COVID,la ciliegina dei criminali dei nostri giorni. ( e non faccio nomi,perchè ho paura di finire avvelenato al polonio! Ma il futuro non mi appare affatto roseo,non tanto per me ma per le generazioni a venire,che avrebbero anche loro il diritto di godere quei 70 anni di pace di cui noi anziani abbiamo già usufruito!

Io li ho tutti,acquistati personalmente in edicola.Non so però dirvi quanti sono,non essendo numerati e non avendo mai avuto interesse a contarli.Sono però tutti perchè lo dimostrano le date settimanali.Se mi capiteràò di rimetterci mano,li conterò!

Mi associo:auguri di cuore!

Posto che una striscia di Akim valga oggi ,come dici,1,00 euro,ricorda che quando uscì costava 20 lire,quindi 0,0103 centesimi di oggi.Non ti sembra una rivalutazione sufficiente a farlo definire un fumetto d'antiquariato?

Grazie a tutti per gli auguri! Spero di rimanere il decano ancora per parecchi anni!

Dando un'occhiata così a caso,posso dirti che non sempre le pagine sono numerate.Ad esempio,tutta la ristampa di " Mani in alto" non ha le pagine numerate.Penso anche altre serie,ma non ho per ora la possibilità di fare ricerche approfondite.