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CITAZIONE (scriciolo86 @ 22/7/2015, 12:18) Allargo un po' la questione? Al di là dei costi e dell'edizione, vi piacciono le storie usate come riempitivo? A mio giudizio, avercene di fill-in di questa misura! Il gordon jim di BAttaglia è spettacolare! Ovviamente, credo risentano un po' dell'età, erano già datate per l'epoca. Ma provenendo da strisce e contenitori vari, hanno il privilegio di essere storie ricche a livello narrativo e didascalico. In poche parole, c'era da leggere molto! Adesso abbiamo l'effetto cinema, è vero, ma i disegni si susseguono quasi senza nemmeno più i dialoghi, e 98 pagine finiscono in un quarto d'ora al massimo! è la differenza tra il fumetto d'avventure e quello più "situazionale" di oggi. la Collana Rodeo non ha mai raggiunto picchi eccelsi di vendite e quelli che tu chiami riempitivi erano ristampe di storie pubblicate già negli anni '50, se consideriamo che ne usufruì il lettore post rivoluzione '68 ci sarebbe da fare diversi ragionamenti... uno dei quali riguarda lo spiegare il fenomeno del Tex a colori di Repubblica che ha venduto 28 milioni di copie, con apici soprattutto nella fase avventurosa e paleolitica del personaggio... anche se questo fenomeno potrebbe essere giustificato in parte dal collezionismo "feticistico". Comunque, il Gordon Jim di Battaglia è bellissimo, così come altri riempitivi della Rodeo. Certamente preferisco leggere i vecchie episodi di Canale e Berardi o Carpi e Muzzi che certi autoconclusivi odierni come alcuni episodi de Le Storie... anche se lo speciale di Di Stano e Boselli non è affatto 'accio, pur ispirandosi almeno graficamente ad un classico
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