Posts written by Ken51

La copertina di Enrique Breccia per l'edizione speciale in tiratura limitata per Lucca Comics 2014 del numero 1 di Adam Wild, "Gli schiavi di Zanzibar", Sergio Bonelli Editore, ottobre 2014, brossurato con bandelle, 114 pagine a colori, testi di Manfredi, disegni di Nespolino

la copertina di Gipi per l'edizione speciale in tiratura limitata per Lucca Comics 2014 del Dylan Dog n. 337, "Spazio Profondo", Sergio Bonelli Editore, ottobre 2014, brossurato con bandelle, 114 pagine a colori, testi di Recchioni, disegni di Mari

L'unica a rimetterci sarebbe la Roma che nel girone di ritorno ha pareggiato


Ma si che le stai mettendo
Io penso invece che Allegri stia sapientemente amministrando con parsimonia le energie della squadra, che, oggettivamente, non può giocare sempre ai ritmi e livelli dei primi mesi di campionato
Però credo che la Juve stia bene! Poi, con il Borussia si può anche perdere, neh....., ma questo è un altro discorso ....
Per la Roma credo invece che il discorso sia molto diverso: la Roma è stanca, e, se non gioca a ritmi elevati, non riesce ad imporre il suo gioco ........perchè non ne ha Non ho mai apprezzato Garcia come tecnico: ha fatto una squadra di corridori, comprando Gervinho, Iturbe, Nainggolan, Ibarbo (che si è subito rotto ). Ma i corridori ad un certo punto si stancano o si rompono e se non hai alternative di gioco sono dolori Poi, la follia di cedere l'unico attaccante in rosa di un certo rendimento, Destro, in un momento cruciale del campionato, scommettendo su Doumbia, che chiaramente ha bisogno di ambientarsi nel nostro campionato, è proprio autolesionista, da manicomio

Art Spiegelman, "Note di un fondamentalista della libertà di espressione", su "Internazionale" n. 1090 del 20/26 febbraio 2015

Presente

L'importante è che piaccia a noi, caro Max

Alcuni albetti speciali di Diabolik disegnati dal Maestro materano:

"A prima vista", testi di Tito Faraci, edizione speciale per Moncalieri Comics, settembre 2009, spillato, 16 pagine in b/n





"Colpo alla Mondadori", soggetto di Mario Gomboli, sceneggiatura di Licia Ferraresi, Mondadori, allegato a Panorama, luglio 2010, spillato, 28 pagine a colori



"Nuovo Colpo alla Mondadori", soggetto di Mario Gomboli, sceneggiatura di Licia Ferraresi, Mondadori, allegato a Panorama, luglio 2011, spillato, 32 pagine a colori

La copertina del volume "L'Asso di Picche", disegnata dall'emulo di Hugo Pratt, Stefano Babini, volume stampato in tiratura limitata dall'Anafi nel 2012, che pubblicava la storia inedita in Europa "As de Espadas", realizzata dal binomio Ongaro/Pratt. La storia è stata recentemente ripubblicata nel volume 38 della collana "Tutto Pratt" abbinata al Corriere della Sera/Gazzetta dello Sport, Rizzoli/Lizard

immagine presa dal web

Lustriamoci gli occhi con l'arte di Max Cabanes ed Eugenio Sicomoro

"Fatale", di Max Cabanes, tavole tratte da Skorpio n. 7 ed 8 del febbraio 2015













"La porta per il cielo 2", di Makyo ed Eugenio Sicomoro, tavole tratte da Skorpio n. 7 ed 8 del febbraio 2015

Ho atteso l'uscita del nuovo Skorpio con le seconde puntate di "Fatale" e "La porta per il cielo 2" e la tranquillita' della prima mattinata domenicale per "spararmi" le prime 54 pagine di "Fatale" e le prime 28 pagine di "La porta per il cielo 2"
Due capolavori della letteratura disegnata, magistralmente resi graficamente da due Mostri Assoluti della Bande Dessinees e del fumetto internazionale, gli immensi Max Cabanes ed Eugenio Sicomoro, che sembrano diventati, se possibile, ancora piu' bravi di quanto non siano senpre stati
Sicuramente le 2 piu' belle, avvincenti, intriganti, affascinanti e perfettamente costruite storie a fumetti lette dal sottoscritto negli ultimi anni che, per una fortuita ed incredibile combinazione, vengono proposte contemporaneamente su Skorpio
Signori, qui sta il grande fumetto d'autore mondiale, sarebbe un peccato non aprofittarne ......... compratelo e leggetelo
Successivamente postero' qualche immagine, Cabanes e Sicomoro lo meritano

G.L.Bonelli ha sempre detto "Tex sono io" allo stesso modo in cui Sergio Bonelli ha sempre detto "Tex e' mio padre"

Black:

La splendida rivista-libro fondata da Igort nel 2001, inizialmente semestrale, vera “vetrina” della Coconino Press e del suo continuo lavoro di esplorazione nei territori del fumetto d'autore, che ha pubblicato nei suoi primi dieci anni di vita (l'ultimo numero, il 10, è uscito nel 2011 dopo un'assenza di tre anni) una straordinaria rassegna degli autori contemporanei più innovativi e sperimentali del panorama internazionale.
I seguenti numeri contengono storie inedite di Igort:

"Black" n. 1, Coconino Press, aprile 2001, brossurato con sovraccoperta, 240 pagine in b/n + bicromia, formato cm 17x24. Contiene la storia di 30 pagine "Il canto delle cicale", scritta e disegnata e colorata in bicromia da Igort



"Black" n. 2, Coconino Press, ottobre 2001, brossurato con sovraccoperta, 256 pagine in b/n + bicromia, formato cm 17x24. Contiene la breve storia di 8 pagine "Lo specchio", scritta e disegnata e colorata in bicromia da Igort, pubblicata originariamente in Giappone



"Black" n. 3, Coconino Press, maggio 2002, brossurato con sovraccoperta, 224 pagine in b/n + bicromia, formato cm 17x24. Contiene la breve di 4 pagine "Fan-Thomas", scritta da daniele Brolli, disegnata e colorata in bicromia da Igort



"Black" n. 4, Coconino Press, dicembre 2002, copertina di Igort, brossurato con sovraccoperta, 240 pagine in b/n + bicromia, formato cm 17x24. Contiene la breve di 10 pagine "Caruso", una storia di Peppino Lo Cicero, ora fuggiasco in Parador, che segue le vicende raccontate in "5 è il numero perfetto", scritta, disegnata e colorata in bicromia da Igort



"Black" n. 5, Coconino Press, luglio 2003, brossurato con sovraccoperta, 240 pagine in b/n + colore, formato cm 17x24. Contiene la breve di 8 pagine "Natura morta con piadina", scritta e disegnata da Igort



"Black" n. 9, Coconino Press, marzo 2008, copertina di Igort, brossurato con sovraccoperta, 240 pagine in b/n + bicromia, formato cm 17x24. Contiene il racconto di Antonia Iaccarino, "Una sera d'estate", illustrato da Igort

Nasce il 27 aprile 1945 a Sona (VR). E' considerato il disegnatore principe della fantascienza italiana a fumetti ed è stato insignito di molti premi, compreso lo “Yellow Kid” alla carriera attribuitogli a Lucca Comics 1998. I suoi mondi fantastici hanno segnato l'immaginario di molti appassionati di fantascienza ed hanno intrigato da sempre anche il sottoscritto, che appassionato del genere non lo è mai stato. Le sue storie a fumetti sono state inizialmente pubblicate dalla Casa Editrice Sansoni e le Edizioni Nord e sono successivamente apparse per Mondadori, Armenia, case editrici indipendenti od underground. Attualmente le sue opere sono pubblicate da Dada Editore, che ha riedito in versione riveduta e corretta i suoi capolavori "Cittadini dello spazio", "Rosa di stelle", "Anhya l’amazzone", "I signori dei sogni" ed ha pubblicato la sua ultima fatica, "Incubo Hynn-Phaer".

Posto di seguito due prime edizioni delle sue opere, due classici immortali del fumetto di fantascienza:

"Cittadini dello spazio", Editrice Nord, 1977, cartonato con sovraccoperta, 185 pagine in b/n, formato 22 x 29, prefazione di Franco Fossati

"I signori dei sogni", Editrice Nord, senza data, brossurato con sovraccoperta, 99 pagine in b/n, formato 22x29 una nuova avventura di Anyha l'Amazzone, premio Europa 1980 per il miglior fumetto di fantascienza.

Edited by mr.zinoviev - 17/10/2021, 13:44

Beh, tanto vecchio non è, ai tempi d'oggi.... compirà 70 anni a settembre e credo invece che abbia tante frecce al suo arco ancora da scoccare
Condivido il tuo giudizio sulle X-Women, ma non ho mai dato peso a quel lavoro per la Marvel, che considero solo un divertisment di Manara, un lavoretto all'acqua di rose fatto senza impegno
subito dopo è infatti tornato ai suoi consueti livelli con I Borgia parte 3 e 4, e, per capire in quale fenomenale stato di grazia sia ancora oggi, basterà acquistare il suo ultimo, inedito lavoro che a breve la Panini pubblicherà,Caravaggio, date un'occhiata a questa tavola:







P.S.: chiaramente, poi ci apriremo una nuova discussione anche per il Caravaggio di Manara

FINE OT

Che poi la sua unica opera western, "L'uomo di carta" , parla da sola
E non considero western "puro" "Tutto ricominciò con un'estate indiana", perchè qui siamo sulle vette più alte dell'olimpo fumettistico
Ma è proprio vero che il pregiudizio è l'ultimo a morire