CITAZIONE (Gatsby.87 @ 27/4/2022, 21:15)
quasi tutto a Bronte, morti compresi, avvenne ben prima che Calibardi (come lo chiama Camilleri) mandasse Bixio in loco.
Molti disconoscono anche questo importante particolare ed in parecchi gruppi sui social che frequento la vicenda viene ingantita facendo diventare Bixio, che comunque non era un'anima pia, uno sterminatore di masse.
Ah, ok. Quasi tutto no, però, "solo" i moti con i 16 notabili la cui esecuzione sommaria provoca la decisione di Garibaldi, concordata con gli inglesi (titolari di un feudo locale, la "Ducea di Nelson"), di intervenire.
Da quanto ho capito Bixio non fu scelto per caso, ma proprio perché brutale e sbrigativo. Imbastito il processo (anch'esso sommario, ma pur sempre processo), ci vanno di mezzo "i giusti per i peccatori". Cinque, quindi certo non "masse".
A questo punto si pone il problema dell'interpretazione: perché intervenire al fianco delle "classi dominanti" anziché dei contadini che reclamavano la divisione delle terre pure promessa da Garibaldi?
La risposta, grosso modo, dovrebbe essere che, senza l'appoggio straniero (dell'Inghilterra al sud come della Francia al nord) e delle classi dominanti, ma anche senza l'illusione di quelle dominate, l'unificazione non sarebbe stata possibile: il che la dice molto sulla solidità dell'antico regime (anche la questione della corruzione degli alti ufficiali borbonici, accennata sopra, è indicativa: mutatis mutandis, di questi tempi in Ucraina non è stato possibile niente del genere, e perfino la spiegazione più malevola rimanda a circostanze "esterne" evidentemente assenti allora).
In tutto questo, i guai a cui allude Paperino nella vignetta che ha originato il thread non erano certo questi, già alle spalle
Edited by Vinicio75 - 28/4/2022, 14:50