Posts written by botolo86

Vedo che nessuno aveva scritto nulla di questo numero uscito nel Settembre 2021. Sono riuscito finalmente a leggerlo e mamma mia che brutta storia.

Non soltanto la storia è completamente slegata da qualsiasi elemento tipicamente Alanfordiano (si parla di Minuette ma è come se fosse l'episodio di una serie diversa), ma si scade anche nel grottesco e nel cattivo gusto.

Quando Minuette, ad esempio, finisce in carcere e va a parlare con il direttore, ci sono dialoghi come questi:

Direttore: "hai detto di non essere lesbica, quindi avrai bisogno di scaricare gli ormoni"

E quando Minuette rifiuta le avance del direttore, questo risponde: "gran puttana!"

E poi c'è una scena dove Minuette viene frustata completamente nuda, con specifica attenzione a mostrare le crescenti cicatrici sulla schiena. E poi Minuette nuda sul tavolo svenuta e un'altra denetuta che dice: "sai una cosa? E' un bel bocconcino, me la voglio fare, va a fare un giro".

E un'altra detenuta in una scena successiva, sempre guardando Minuette nuda: "ammiravo il tuo meraviglioso corpo e mi viene la voglia di stuprarti".

Veramente una pessima storia di cattivo gusto.

Strano, non ho trovato nessun messaggio relativo a questo specifico numero di Alan Ford, uscito qualche mese fa in edicola.

Trattasi di una storia nuova di Nala Dorf, la versione cattiva di Alan Ford. L'ho finita di leggere ieri. I disegni del Big Perruk sono sempre ottimi. La storia fila meglio delle precedenti, anche se personalmente non mi piace questo nuovo personaggio e la sua cattiveria. Diciamo un 6 e mezzo come giudizio.

Altra notizia Alan Fordiana. Giorni fa ho visto il mitico Alfredo Boschini suggerire sulla sua pagina FB l'idea di creare una serie di Alan Ford dedicata a nuove storie con i classici personaggi del Gruppo TNT ambientati negli anni '70. Penso che questa sarebbe una ottima idea e ho scritto una email a Max Bunker.

MIA EMAIL

Caro Max,

Adoro Alan Ford e soci e compro religiosamente ogni nuovo numero e me lo faccio arrivare qui a Los Angeles!
Ho letto proprio ora un post su Facebook del bravo Alfredo Boschini, dove suggeriva l'idea di lanciare una nuova serie di Alan Ford e del Gruppo TNT con nuove storie ambientate negli anni 60-70 e con il Gruppo nella sua tradizionale formazione. Solo per dire che comprerei al volo queste storie!

Un abbraccio forte!
Aaron

Ieri ho ricevuto la risposta via email. Ecco la risposta:

CHI E' ALFREDO BROSCHINI?

Devo dire che sono rimasto un po' perplesso dalla risposta. Prima di tutto, stringata. Ma poi non si ricorda nemmeno il nome di un suo nuovo disegnatore?!?

Appena finito di leggere questo numero e purtroppo non posso che essere d’accordo con quanto scritto dal fantastico G.Moeri. La storia è a dir poco agghiacciante e anche i disegni purtroppo non sono all’altezza. Penso che il Bosco stia andando nella direzione giusta ma questo numero aveva un gusto un po’ amatoriale.

Non so proprio cosa fare. Da un lato adoro Alan Ford e mi piace pensare che Max Bunker sia sempre lì a lavorarci (nonostante l’età ormai avanzata) ma le storie sono veramente pietose e butto via sostanzialmente 4 euro al mese. Quello che poi mi fa infuriare ancora di più è il generale pressappochismo che si nota in ogni singola cosa che gira attorno alle produzioni 1000voltemeglio (la qualità di stampa degli albi, la bruttezza del loro sito internet, gli agghiaccianti gadgets che producono) e la tristezza nel pensare che Alan e soci avrebbero meritato di meglio.

Ho appena finito di leggere questo numero e devo purtroppo ammettere di essere rimasto basito dalla pochezza della storia. Anzi, più che storia direi una confusione unica tra apparizioni improvise di Nettuno, pillole per respirare sott’acqua, maghe e maghette che tornano più volte. Insomma, di solito difendo Max Bunker ma questa storia è stata veramente una schifezza ignobile.

Ho ancora un po’ di numeri da leggere per arrivare alla pari con le uscite mensili e in cuor mio spero in una ripresa.

Mi chiedo addirittura se questa storia sia stata scritta da altri, magari dalla figlia mentre Max si faceva una vacanza. Mamma mia che orrore questo numero.

Eccomi qua a commentare questo numero (se seguite i miei post, vedrete come sto recuperando numeri dalla mia pila di cose da leggere). Ho trovato questo numero gustoso. La prima storia, a parte l'incongruenza tra Dorf e Drof, è comunque carina. Per carità, non fa gridare al miracolo, ma è un interessante "What if" dove si vede un Alan l'esatto contrario di quello che è. La seconda storia è molto carina, fa piacere vedere la gang di nuovo insieme (purtroppo trattasi di ristampa) con il grande Conte Oliver che fa la sorpresa e con altri personaggi che non si vedevano da un bel po'. Perucca ha fatto un incredibile salto di qualità dalla seconda alla prima storia.

Direi un 7/10 come voto complessivo all'albo.

Non avevo mai visto molte delle foto pubblicate in questo recente blog post dal noster-semper-noster Max Bunker.

www.maxbunker.it/un-triste-anniversario/

eheh ovvio che dico fortuna nel senso che sarebbe fortunato a vendere come Nathan Never. Non dico che è fortunato a vendere le copie che già vende.

Ad ogni modo, quello che il mio precedente messaggio intende dire è che stiamo parlando di una realtà editoriale molto piccola. Anzi, per curiosità sono andato a scaricarmi il bilancio della società. Nel 2020 la società 1000 Volte Meglio Publishing Srl ha generato ricavi pari a 280.900 Euro, il 23% in meno rispetto all'anno prima (dove i ricavi erano 365.000 Euro). Questo è il lordo. La società indica in 263.000 Euro i costi "per servizi" (immagino siano gli artisti, i soldi allo staff, a Max Bunker, etc.).

Chissà se Panini o altri sarebbero interessati a rilevare la società o a fare un accordo di licenza per gestire le pubblicazioni (sotto la supervisione del semper noster Max Bunker).

Libri super ottimi che consiglio caldamente. L'unica differenza rispetto al libro sulla Silver Age è che quest'ultimo presenta tutte le uscite in ordine cronologico (invece che per serie) ed è quindi divertente rivivere quegli anni un po' come se fossimo a bordo di una macchina del tempo.

Mah, continuo a pensare che venda molto meno. Il mitico Burattini due anni fa raccontava che il venduto Bonelli è il seguente:

- Zagor vende 30.000 copie
- Nathan Never sotto le 20.000 copie

Secondo me Alan Ford è beeeeen lontano dal vendere come Nathan Never e questi sono i dati di due anni fa. Con il Covid e con il normale evolversi della crisi della carta stampata (e della chiusura di edicole) sono sicuri che i numeri siano oggi ancora più bassi.

Alan Ford è fortunato se vende la metà di Nathan Never.

Ed eccomi qui a leggere anche questo 618 con un annetto di ritardo. Ringrazio G.Moeri per le ottime recensioni e contributi. Ormai corro subito qui dopo aver letto l'albo.

Senza sapere cosa sia successo nei prossimi numeri (magari il miracolo), confermo che è veramente strano leggere queste storie. Sembrano nascere da bozze di sceneggiatura scritte velocemente e senza essere riviste. Un po' come se ora mi mettessi a buttare giù una storia senza ben avere idea di dove voglio andare, e senza poi rileggerla per assicurarmi che la storia stessa fili liscia come l'olio. Ho commentato nei vari post del Bosco su Facebook più di una volta per capire quale sia la dinamica di lavoro con il (sempre grande) Max Bunker: Max scrive oggi sceneggiature dettagliate? Dà al disegnatore una storia veloce veloce e poi ci scrive sopra i dialoghi (stile Stan Lee)? Però il Bosco non ha mai risposto a queste mie domande.

Mi chiedo anche se Max Bunker si renda conto che le storie recenti non sono più buone. Se se ne rende conto, perché non assume altri scrittori? E i suoi amici (tipo Burattini) non gli dicono: "Max, forse è il momento di passare il testimone?"

Leggo con estremo ritardo questo numero (sto recuperando un sacco di materiale che ho ancora da leggere). Storia purtroppo molto molto bruttina. Si salta di palo in frasca. Mi chiedo quanto costerebbe comprare dal Bunker la licenza di Alan Ford per produrre storie più di spessore. Alla fine non penso che tirino su molti soldi. Secondo me Alan Ford venderà si e no 7.000 copie a numero (se va bene, secondo me ne vende molte meno). Tra distribuzione e stampa secondo me gli entra il 40% di questa vendita. A 4 euro a numero, sarebbero circa 11.000 euro a numero al quale va detratto il costo dei disegni e sul quale poi ci sarà da pagare le tasse. Netto gli entrerà sui 5.000 a numero, con il quale mantiene se stesso, moglie (o compagna) e figlia.

Ho finito di leggere il 616 con gran ritardo proprio oggi. Che dire? La trama è veramente stringata e sembra scritta da qualcuno che non ha la più pallida idea di cosa scrivere e si lascia guidare dalla ispirazione del momento.

Chissà perché il grande Max non decide di passare la palla ad altri. Non penso si diverta a scrivere queste storie senza senso.

Adorerei una opera simile per tutto il periodo Corno! La facciamo?

Libro ricevuto ieri qui a Los Angeles. A dir poco spettacolare. La prima tiratura è ormai esaurita ma su Facebook tra poco partiranno gli ordini per la ristampa (che probabilmente comprerò in seconda copia). Consigliatissimo a tutti!

Beh di roba interessante ce n'è, soprattutto alcuni fumetti Marvel Star! Mi sa che parteciperò anche se chissà se i prezzi rimarranno bassi!