Vintage Comics

Posts written by botolo86

view post Posted: 12/7/2015, 04:45 Come comprare dall'estero? - Negozi in Italia, all'Estero ed On-Line
Ciao a tutti,

Vivo in USA ma seguo sempre con attenzione il mercato fumettistico italiano. Mi piacerebbe poter comprare le nuove uscite italiane, ma non ho ancora trovato una soluzione ottimale. Alcuni negozi di fumetti online, ad esempio fumetto-online.it, forniscono un buon servizio ma non hanno alcune uscite (ad esempio i periodici Disney) e hanno altre uscite in ritardo rispetto alla distribuzione in edicola (vedi Alan Ford).

Secondo voi ci sono altri modi per poter comprare i fumetti italiani che escono in edicola e farseli spedire qui in USA? Magari qualcuno di voi ha un proprio edicolante di fiducia tecnologico che potrebbe aiutarmi? Dico tecnologico perché comunicherei via email e pagherei con carta di credito.

Ciao!
view post Posted: 26/6/2015, 01:51 Porca paletta ma quanto poco costano gli arretrati??? - Comics
Oh mamma mia, sono in brodo di giuggiole. Da diversi anni abito negli Stati Uniti, dove ho proseguito la mia passione per i fumetti Marvel comprando le edizioni originali. Ultimamente mi sono un po' rotto le scatole per via delle mille nuove numerazioni, serie dai titoli incomprensibili, eventi che si intrecciano, etc. e ho avuto un po' di malinconia per le edizioni italiane dei fumetti Marvel, con le loro belle note ed editoriali, i mensili con tre storie dentro, etc.

Mi sono allora messo a guardare un po' di nuove uscite della Panini Comics e un po' di arretrati e sono rimasto positivamente colpito dal fatto che i vecchi numeri di serie storiche come, ad esempio, il mio amato Uomo Ragno costano proprio poco. I primissimi numeri della Star sono venduti a 10/15 euro l'uno. Ma fantastico! In USA se voglio prendermi qualche vecchio numero dell'UR devo essere pronto a spendere cifre allucinanti.

Quasi quasi mi ricostruisco integralmente, poco a poco, la mia originale collezione dell'UR!
view post Posted: 25/6/2015, 09:51 Special Dennis Cobb 1000 Volte Meglio - Diabolici, Criminali e Satanici
CITAZIONE (G.Moeri @ 24/6/2015, 23:28) 
Compare pure una moneta con due facciate uguali, che forse in seguito sarà sbolognata al Gruppo T.N.T. :D .
Buoni disegni, copertina e qualità di riproduzione.

E' vera la storia della moneta che viene sbolognata al Gruppo T.N.T.?
view post Posted: 10/12/2012, 21:14 La MBP chiude baracca - Piazza Grande
QUOTE (12Fabio6 @ 9/12/2012, 22:24) 
Appunto per questi motivi si diceva che magari sarebbe stato più semplice passare la MBP alla figlia e lui avrebbe potuto fare quello che dice essere la cosa che gli piace, ovvero lo sceneggiatore.
Per cambiare direttore, mica serve fare tutte le cose che tu hai elencato... ;)

Dal suo messaggio mi sembra di capire che volesse chiudere completamente l'esperienza MBP, che porta il suo nome, per dare il tutto in mano alla casa editrice della figlia, già esistente. Ad ogni modo, non ci vedrei nulla di strano nella decisione di MB. Non penso sia una trovata pubblicitaria, per i motivi che ho indicato.
view post Posted: 9/12/2012, 22:10 La MBP chiude baracca - Piazza Grande
Ragazzi mi sembra che siate un po' paranoici e in vena di conspiracy theories. Ma vi pare che una casa editoriale super piccola, che vende una manciata di fumetti, stia lì a fare lo sbattimento di mettere in liquidazione la società, concludere contratto di trasferimento licenze a società terza, creare nuova struttura editoriale, concludere contratti di distribuzione, stampa, etc. tra nuova società e precedenti fornitori il tutto per vendere forse due copie in più?!?
view post Posted: 6/12/2012, 01:06 La MBP chiude baracca - Piazza Grande
Cari Amici,

La news annunciata sul numero di Dicembre di Alan Ford è arrivata. Allego di seguito la lettera che Max Bunker ha scritto ai suoi lettori. Originariamente pubblicata sul sito della casa editrice, è stata poi rimossa ma alcuni utenti del forum comicus.it sono riusciti a salvarla in tempo.

Da un lato mi dispiace di questa news, ma dall'altro sono contento che il mitico Max Bunker possa finalmente dedicarsi a tempo pieno a ciò che gli piace di più.

Ecco la lettera.


NEWS
di dicembre 2012


CHEZ MAX SPECIAL

Carissimi alanfordissimi,
Quante volte ho scritto che io sono un autore che ha deciso di fare l’editore di se stesso per non dovere sottostare a imposizioni e impedimenti da parte di terzi? Tante!

Quante volte ho scritto che non mi piace fare l’editore ma che è una tassa che devo pagare se voglio gestirmi a mio totale piacimento? Tante!

Ora siamo alle soglie del 2013, la MBP fu fondata nel 1983, quasi trent’anni fa, godendo di ottimi periodi e subendo quelli di crisi che hanno condizionato tutti quanti e non solo nell’editoria.

Quest’altalena di alti e bassi ricca di soddisfazioni e di delusioni posso valutarla, in una scala da 1 a 10, con un bell’8 ½, che è di rimembranza felliniana, e che comunque è una media di tutto rispetto.

Però siamo giunti al termine, al termine della mia lunga e sudata esperienza di editore in proprio. La parte dell’editore è quella che uccide il mio entusiasmo per tutte quelle piccole e meno piccole forme burocratiche che sembrano inventate apposta per far scappare la voglia di lavorare.

Un creativo non potrà mai essere un amministrativo, i due termini sono inconciliabili e se è obbligato a esserlo ne scaturisce una sofferenza che a lungo andare diventa una forma di insopportabile oppressione.

Così ho deciso la chiusura volontaria della MBP, una chiusura con tutti i conti in ordine senza dovere alcunché a nessuno. MBP sta per Max Bunker Press, e il mio nom-de-plume non può, né voglio che diventi un nome commerciale. Voglio salvare la mia identità di artigiano preservando il mio nome d’arte da ogni qualsiasi tipo di contaminazione. L’artigiano Max Bunker, probabilmente l’ultimo degli artigiani, decide di non fare più l’editore e quindi il nome dell’artigiano viene ritirato dal mercato. Ci sono due cose che amo fare sopra le altre: scrivere e viaggiare. Grazie alla tecnologia posso fare entrambe insieme. Infatti anche se fossi a Timbuctù posso mandare via email una sceneggiatura in pochi minuti.

Questo è l’ultimo numero di Alan Ford edito dalle MBP, ma non l’ultimo di Alan Ford in assoluto. Tutt’altro. Max Bunker artista riprende quello che non aveva mai lasciato, la sua creatività, ma sgravata da condizionamenti editoriali. Max Bunker continuerà a scrivere Alan Ford, di cui è padrone di tutti i diritti, e li affitta alla figlia Raffaella che ha una sua piccola casa editrice, la:

1000 volte meglio Publishing

In tempi recenti e meno recenti ho ricevuto offerte per cedere la società e me ne sono sempre ben guardato. In tempi molto recenti qualcuno ha tentato anche di acquisirla de facto con una manovra da birbantello, ma era così smaccatamente dilettantesca da suscitare non indignazione ma tenera commiserazione.

Per quelli dello zoccolo duro informo che ho anche preso l’impegno di tenere una rubrica periodica, che si intitolerà “Max dixit”. Alan Ford continuerà nella sua numerazione e avrà Dario Perucca principe del foro disegnandi, più qualche aiutante di belle speranze.


È tutto. Ci leggiamo sul prossimo numero.


Sempervoster,

MAX BUNKER


p.s. Ho scelto “Dracula” per chiudere la produzione MBP di Alan, sia per introdurre il nuovo albo “Vampireide” dove c’è una nuova stirpe di vampiri, sia perché trovo che abbia una colorazione d’alto livello creante atmosfere in piena sintonia col testo. M.B.
view post Posted: 11/7/2012, 23:20 Alan Ford, le nuove uscite dal n.500 ad oggi - Fumetti Dopoguerra
Aggiungo un dettaglio e lascio che sia il mitico ed espertissimo G-Moeri a trarre le conclusioni. Si dice che la MBP sia stata costretta al volo a pubblicare le storie a colori di Gommaflex ma secondo me le stavano preparando già da tempo. Nel giugno 2011, infatti, durante un mio rientro in Italia sono andato di persona alla MBP per prendere un po' di arretrati. Quando sono entrato in ufficio ho trovato la mitica Thea Valenti insieme ad un'altra signora (non ricordo il nome) che era tutta intenta a colorare al computer una tavola di AF raffigurante Bob Rock. Alla mia domanda sul perché stesse colorando quella pagina, mi è stato risposto "abbiamo una bella sorpresa in preparazione". Che stessero proprio colorando la storia di Gommaflex?
view post Posted: 20/1/2012, 23:34 Intervista a Max Bunker - Piazza Grande
Già una volta, tanto tempo fa, avevo intervistato il magico Max Bunker per una fanzine che progettavo di fare e che alla fine non vide mai la luce. Portai il foglio di domande in redazione, lo consegnai alla valente Thea e dopo qualche giorno tornai a ritirare il foglio, con le risposte battute a macchina su altri fogli. Non ebbi mai il piacere di vedere il semper noster in quella occasione. Lo conobbi poi durante un evento a Milano Fumetto.

In questo caso farei lo stesso. Per motivi logistici, visto che vivo a Los Angeles, proverei prima a mandare il tutto via email. Se dovessi vedere che nicchiano o che non rispondono, porterei brevi manu la lista alla mia prossima visita italiana (tanto torno in patria almeno due volte all'anno).

Diamoci dentro con domande interessanti ed intriganti! Lunga vita a Max Bunker!
view post Posted: 20/1/2012, 23:25 Intervista a Max Bunker - Piazza Grande
Cari amici, perché non proviamo a mettere insieme un po' di domande per il mitico ed immenso Max Bunker, autore tra le altre cose di Alan Ford, e proviamo poi a sottoporre a lui l'intervista? Evitate domande inutilmente polemiche ed evitate di discutere sulla eventualità che il semper noster accetterà di rispondere a queste domande. Proviamoci e vediamo cosa succede! Avanti con le domande :-)
view post Posted: 20/1/2012, 23:27 Alan Ford, le nuove uscite dal n.500 ad oggi - Fumetti Dopoguerra
Amici, neanche a farlo apposta, mi stavo gustando il secondo numero di Alan Ford, edizione ristampa, e mi sono imbattuto in una interessante lettera del grande Max che racconta gli antefatti di Alan e il metodo di creazione delle storie. L'immenso semper noster conferma che le storie erano in sostanza il parto del duo Bunker/Magnus e quindi anche in questo caso le polemiche dovrebbero trovare fine. Bunker aveva l'idea, la discuteva nei minimi dettagli con Magnus, stendeva la sceneggiatura che veniva poi commentata da Magnus. Chiaro, quindi, che i numeri senza Magnus siano diversi, poiché il parto della sola mente di Bunker, senza contributo alcuno da parte di Magnus.

Vi metto il link per gustarvi la lettera, scansionata in formato PDF. Lo metto in formato strano perché ho provato ad inserire l'URL ma il sistema mi dà errore.

http:// dl.dropbox.com /u/549431/Lettera.pdf

Una veloce aggiunta per dirvi che ho creato il topic per la intervista a Max Bunker.

https://vintagecomics.forumcommunity.net/?t=49597500

Partecipate numerosi!
view post Posted: 20/1/2012, 19:35 Alan Ford, le nuove uscite dal n.500 ad oggi - Fumetti Dopoguerra
Facciamo così, iniziamo a raccogliere le domande per Max Bunker e poi gliele mandiamo e vediamo cosa succede. Sono convinto che se chiediamo gentilmente e se le domande sono interessanti e non inutilmente polemiche, il mitico Max accetterà la proposta. Dovremmo creare un altro topic per questo? In che sezione?
view post Posted: 20/1/2012, 17:58 Alan Ford, le nuove uscite dal n.500 ad oggi - Fumetti Dopoguerra
Ciao a tutti, per contribuire al discorso relativo alla MBP, volevo dirvi che ho chiesto a loro via email il motivo del prezzo degli arretrati e mi hanno subito risposto dicendomi che purtroppo il costo di giacenza e gestione del servizio è per loro molto alto e che ci perdono addirittura...pensano infatti di abolire questo servizio prossimamente. Ci ho pensato ed ha senso quello che dicono. Immagino che la tiratura di Alan sia bassina e probabilmente è ancora più bassa la richiesta di arretrati. Se è così, immagino sia molto probabile che i ricavi dalla vendita degli arretrati non siano sufficienti a coprire i costi di magazzino.
view post Posted: 19/1/2012, 23:42 Alan Ford, le nuove uscite dal n.500 ad oggi - Fumetti Dopoguerra
Ellapeppa ma che belle e interessanti risposte che avete mandato, grazie per aver contribuito! Ho letto tutto con attenzione. Condivido con voi il fatto che tutti ci si debba poter esprimere e che tutti si possa manifestare il proprio assenso o dissenso nei confronti della MBP. Sarebbe interessante raccogliere qualche domanda e fare una bella intervista al mitico Max Bunker, che ne pensate? So che ultimamente l'immenso non ha un buon rapporto con internet, dopo la vicenda del Alan Ford Forum, ma ricordo ancora con quanta disponibilità rispose a tutte le domande che gli feci tanti anni fa e ricordo ancora con che gentilezza si fece due chiacchiere con me quando lo andai a trovare a Milano Fumetto per la presentazione di non mi ricordo quale fumetto insieme a Piffarerio!
view post Posted: 19/1/2012, 05:44 Alan Ford, le nuove uscite dal n.500 ad oggi - Fumetti Dopoguerra
Cari Amici,

Ho appena scoperto questo interessantissimo forum facendo ricerche su Google per trovare siti che parlassero del mio amato Alan Ford e del mio mito Max Bunker.

Leggo che molti di voi sono particolarmente critici nei confronti del Voster Semper Voster e delle storie attuali di Alan e del Gruppo TNT. Vorrei esprimere il mio dissenso. Certo, forse le storie attuali non sono super brillanti come quelle di tanto tempo fa, ma questo fumetto va letto come facente parte di una saga che va avanti da quaranta e passa anni. Ogni volta che leggo una storia di Alan Ford è come essere in compagnia di vecchi amici. Sono curioso di vedere cosa faranno i vari Alan, Bob, il Numero Uno e i nuovi arrivati come la dolce Minuette. Se anche la storia del mese non è pimpante, sarà stato comunque un piacere aver passato qualche momento in compagnia dello sgangherato e strabiliante Gruppo TNT.

Per quanto riguarda poi le critiche a Max Bunker, bisogna sempre pensare che questo mito d'uomo scrive Alan Ford da una marea di anni. Ogni mese, senza mai perdere il ritmo. Non penso lo faccia per soldi, anche perché immagino che Alan non venda più molte copie. Penso lo faccia per passione profonda per il fumetto e per i suoi personaggi. Dovremmo essere grati se Max, alla sua età, preferisce dedicare ancora la sua vita a scrivere storie di fumetti invece che andare in pensione a fare altro. Ciò ovviamente non significa che si debba per forza comprare Alan Ford. Se non piace, non lo si compri.

Inoltre, vorrei evidenziare che, secondo me, l'idea che i migliori Alan Ford siano i primi 75 numeri o i primi 100 numeri è un qualche cosa legato soprattutto al fatto che, molto probabilmente, chi afferma ciò aveva letto quei numeri quando era più giovane o meno avvezzo ad Alan Ford. Anche la pietanza più buona dopo un po' stanca, sebbene mantenga lo stesso sapore o quasi. Dico questo perché a me che ho iniziato a leggere Alan da circa il numero 150 quando ero piccolo (ho poi letto anche tutti i numeri precedenti e parlo quindi con cognizione di causa), i numeri che mi hanno regalato una emozione pazzesca sono stati quelli della morte del Numero Uno e della sua colossale sorpresa del numero 200! Ancora oggi ricordo quasi alla perfezione le pagine del numero 200 e non perché le abbia disegnate Magnus (bravissimo, per carità), ma per la freschezza che per il me stesso di quell'epoca e di quell'età quel fumetto aveva.

Per quanto riguarda le ristampe dentro Alan Ford, sono un metodo che Max usa per portare più soldi in cassa, dando comunque ai propri lettori contenuto di qualità (una bella ristampa di annata). Capisco coloro che non trovano interessanti queste ristampe ma l'euro in più è un piccolo sacrificio che si chiede al lettore di un fumetto che ha difficoltà a rimanere in edicola. Fosse per me, pagherei Alan senza problemi 10 euro!

In ultimissimo, vivo da quattro anni negli Stati Uniti e ogni volta che torno in Italia recupero le storie di Alan che mi sono perso. Non vi dico però in questo preciso momento quanto pagherei per poter correre in edicola a comprare un numero di Alan Ford...mi mancano i miei amici del Gruppo TNT.

Lunga vita ad Alan Ford, lunga vita a Max Bunker!
389 replies since 19/1/2012